- È successo nel 1906
- Per ogni Chicago, c’è un Boston
- Jack of All Innings
- We Just Like Playing Each Other
- Chipping Away at the Home Field Advantage
- L’incidente John McGraw dell’anno
- Senza punti in settembre
- Oh, fratello!
- Wild Bill’s Ride Around the Bases
- L’uomo dei singoli
- Che cos’ha il tuo cervello?
- Una copertura per tutti da vedere
- Johnny Come-Early
È successo nel 1906
Per ogni Chicago, c’è un Boston
Mentre i Cubs e i White Sox stanno dando a Chicago una doppia dose di febbre da scudetto, gli Americani e i Beaneaters stanno fornendo a Boston una doppia dose di baseball veramente orrendo. Entrambe le squadre mettono in campo i peggiori record delle rispettive leghe, ciascuna vincendo solo 49 partite e perdendone oltre 100. Il nadir degli Americani arriva a maggio, quando perdono un record di 20 partite consecutive nell’American League, le ultime 19 delle quali in casa (i Baltimore Orioles del 1987 eclisseranno il record). Per non essere superati, i Beaneaters seguono immediatamente la sciagurata striscia degli americani con una delle loro, perdendo 19 partite di fila a giugno. L’attacco è il problema principale per i Beaneaters, l’unica squadra che colpisce peggio (.226) degli “Hitless Wonders” White Sox. Tutto è il problema degli americani, che sono entrati nel 1906 senza aver mai sopportato una stagione perdente; il manager Jimmy Collins pensa che la squadra si sia presa una vacanza mentale per tutto l’anno e decide di prenderne una lui stesso alla fine dell’anno – e viene licenziato per questo.
Jack of All Innings
Il 13 agosto, il lanciatore dei Cubs Jack Taylor viene ritirato al terzo inning dopo una partenza inefficace a Brooklyn. Finisce un’incredibile serie in cui Taylor aveva completato 187 partenze consecutive in cinque anni e più di 1700 inning. Nonostante la prematura estromissione di Taylor, i Cubs battono comunque i Superbas, 11-3.
We Just Like Playing Each Other
Un anno prima, gli Americani e i Philadelphia Athletics avevano stabilito un record nella Major League duellando per 20 inning. Il 1° settembre, alzano la posta e ristabiliscono il record, combattendo per 24 inning prima che gli A’s emergano come vincitori per 4-1 a Boston. Come nella partita del 1905, entrambi i lanciatori – Joe Harris per gli americani, Jack Coombs per gli A’s – vanno avanti per tutta la distanza. La sconfitta di Harris è un microcosmo del suo intero anno, uno in cui finirà 2-21 per Boston. Dopo un inizio di 0-7 nel 1907, Harris uscirà dalle majors con un punteggio in carriera di 3-30.
Chipping Away at the Home Field Advantage
Alcuni cambiamenti nelle regole aiutano a dare al gioco più neutralità. Le squadre di casa non hanno più il controllo sulle palle di gioco, cedendo questa responsabilità all’arbitro. Nel frattempo, la National League ordina alle sue squadre di fornire spogliatoi in loco per gli avversari in visita, il tutto nel tentativo di pacificare i proprietari di alberghi, le cui strutture venivano masticate dai tacchetti delle squadre in visita.
L’incidente John McGraw dell’anno
Il piccolo Napoleone colpisce ancora, ma chi avrebbe previsto il contrario? L’ultimo incidente che coinvolge il manager dei New York Giants John McGraw avviene il 7 agosto quando, un giorno dopo essersi infuriato con l’arbitro Jimmy Johnstone, impedisce all’arbitro di entrare al Polo Grounds per una partita in programma contro i Cubs. McGraw mette allora uno dei suoi giocatori, Sammy Strang, al posto di Johnstone; quando i Cubs si rifiutano di scendere in campo, Strang assegna un forfait ai Giants. Nel frattempo, fuori dai cancelli, Johnstone ne ordina uno contro i Giants. La disputa porta alla scrivania del presidente della NL Henry Pulliam, che rapidamente si pronuncia a favore di Johnstone.
Senza punti in settembre
Gli A’s stabiliscono un record nella Major League quando il loro attacco non riesce a produrre una singola corsa per 48 inning consecutivi, una striscia che comprende sei partite in cinque giorni dal 22 al 26 settembre. I St. Louis Browns chiudono gli A’s per i primi 25 inning della striscia; i Cleveland Naps li trattengono per gli ultimi 23. I Cubs del 1968 pareggeranno il punteggio degli A’s.
Oh, fratello!
Henry Mathewson, 19 anni, ha la possibilità di dimostrare di essere la seconda venuta di suo fratello, Christy Mathewson, e fallisce miseramente il provino. Nel corso dei nove inning completi contro la modesta Boston il 5 ottobre, Mathewson consente solo cinque colpi ma cammina 14 – un moderno record NL. Colpisce anche un battitore e ne elimina due. La perdita di 7-1 sarà l’unica decisione per il giovane Mathewson, che apparirà altre due volte in rilievo fino al 1907 prima di essere rilasciato.
Wild Bill’s Ride Around the Bases
Il furto di seconda, terza e casa nello stesso inning da parte dello stesso giocatore non è del tutto raro nell’era del deadball – tranne quando è un lanciatore a commettere i furti. Wild Bill Donovan dei Detroit Tigers è proprio quel lanciatore, che gira intorno alle basi nel modo più difficile possibile il 7 maggio a Cleveland. Mette anche a segno un triplo – il suo unico colpo extra-base dell’anno – e lancia la sua strada verso una vittoria 8-3 sui Naps.
L’uomo dei singoli
Jack O’Connor, vicino alla fine di una carriera iniziata nel 1887, colleziona 33 colpi – tutti singoli – per i St. Louis Browns. Stabilisce un moderno marchio della Major League per il maggior numero di colpi di un giocatore in una stagione senza un colpo in extrabase.
Che cos’ha il tuo cervello?
Il terza base dei Boston Beaneaters Dave Brain sembra usare tutt’altro, visto che raccoglie involontariamente un record di cinque errori all’angolo caldo, l’11 giugno contro St. Forse ispirato, i compagni di squadra di Brain muff sei altre occasioni, e gli 11 errori totali portano a una perdita 8-1 per i Cardinals.
Una copertura per tutti da vedere
Forse stanchi delle condizioni cronicamente umide del loro campo da gioco all’Exposition Park (che si trova lungo il fiume Allegheny), i Pittsburgh Pirates diventano la prima squadra a mettere un telo sul campo durante il tempo piovoso.
Johnny Come-Early
L’esterno dei Beaneaters Johnny Bates diventa il primo giocatore della storia moderna a fare un homer nella sua prima battuta nella Major League. La sua esplosione dell’Opening Day aiuta Boston a vincere a Brooklyn, 2-0. Bates guiderà i Beaneaters nel 1906 con sei fuoricampo, e ne colpirà 25 in nove anni di carriera.