Ultimo aggiornamento del 27 novembre 2020
E’ chiamato con un paio di nomi, come ‘Honest Abe’ e ‘The Great Emancipator’. Ma è più conosciuto come Abraham Lincoln, il 16° presidente degli Stati Uniti. Ricordato amorevolmente per la sua abolizione della schiavitù, la persona gentile e gentile di Lincoln continua ad essere un esempio ancora oggi.
Nato da umili radici, per lo più insegnava da solo e mostrava un ardente amore per l’apprendimento e la lettura. Abraham Lincoln ha subito molte perdite durante la sua vita. Tuttavia, questo non ha scoraggiato il suo spirito né ha messo in dubbio le sue convinzioni. Ecco perché è considerato il salvatore dell’Unione e uno dei grandi eroi americani.
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Abraham Lincoln: Gli anni giovanili
Abraham Lincoln è nato il 12 febbraio 1809 dai genitori Thomas e Nancy Hanks Lincoln in una semplice capanna di legno nel Kentucky. Aveva altri due fratelli: Sarah, sua sorella maggiore, e un fratello minore Thomas, che morì durante i primi anni dell’infanzia. Una disputa sulla terra costrinse la famiglia a trasferirsi dal Kentucky all’Indiana quando Abe aveva solo sette anni.
Nel 1816, si stabilirono a Hurricane Township, nella contea di Perry. Il padre di Abe, Thomas, provò diversi mestieri tra cui quello di agricoltore, ebanista e falegname. Riuscì anche ad assicurarsi acri di terra, nonostante le ovvie difficoltà finanziarie affrontate dalla famiglia. Fu in Indiana che Abraham Lincoln sperimentò una delle prime difficoltà della sua vita.
Nel 1818, sua madre Nancy morì di malattia del latte, nota anche come avvelenamento da tremetolo. La malattia del latte è un tipo di avvelenamento che si verifica quando un individuo consuma latte (o altri prodotti lattiero-caseari) contaminato con tremetolo che proviene dalla pianta di snakeroot bianco. Circa un anno dopo, il padre di Abe sposò la vedova Sarah “Sally” Bush Johnston, con tre figli propri.
Siccome era una donna affettuosa, Abe si affezionò a lei, chiamandola addirittura ‘Madre’. Fu lei che incoraggiò l’amore di Abraham Lincoln per la lettura. Anche se i vicini criticavano Abe per essere “pigro” perché preferiva leggere e scrivere, lui perseverava. Tra i libri che aveva letto in gioventù c’erano la Bibbia di Re Giacomo, Le favole di Esopo, Il progresso del pellegrino, Robinson Crusoe e La vita di Washington.
Come è diventato piuttosto alto e atletico, Abe ha partecipato anche a incontri di lotta. Infatti, su 300 incontri, fu sconfitto solo una volta. Quando la famiglia si trasferì in Illinois nel 1830, fu in grado di cavarsela da solo guadagnandosi da vivere con un lavoro manuale. Alla fine, Abraham Lincoln si trasferì a New Salem dove lavorò come negoziante, direttore delle poste e persino proprietario di un negozio generale.
Abraham Lincoln: Vita successiva
Lavorando con diversi lavori e diverse persone, Abraham Lincoln fu in grado di mettere in pratica le sue abilità di narratore, rendendolo popolare tra la gente locale. Quando scoppiò la Guerra dei Falchi Neri nel 1832, fu in grado di fare importanti collegamenti politici. Quando fu eletto alla legislatura statale dell’Illinois, nel 1834, decise di diventare un avvocato e alla fine esercitò nello studio legale John T. Stuart quando si trasferì a Springfield, Illinois.
Abe ebbe parecchie relazioni romantiche nei suoi anni più giovani, ma sposò Mary Todd nel novembre 1842. Era una donna di grande temperamento, proveniente da una ricca famiglia del Kentucky. Ebbero quattro figli, ma solo uno sopravvisse in età adulta: Robert Todd Lincoln.
Quando il Kansas-Nebraska Act fu approvato nel 1854, la posizione di Abraham Lincoln sulla schiavitù fu risvegliata ancora una volta. Si unì al Partito Repubblicano nel 1856. Nonostante alcune sfide nella sua carriera politica, fu infine eletto presidente il 6 novembre 1860.
Purtroppo, il suo servizio al paese fu interrotto quando fu assassinato dal simpatizzante confederato John Wilkes Booth. Gli spararono mentre assisteva a uno spettacolo al Ford’s Theatre. Abraham Lincoln fu dichiarato morto la mattina del 15 aprile 1865.
I principi e la forza di carattere dell’onesto Abe sono una grande ispirazione per chiunque a qualsiasi età. Attraverso queste potenti citazioni di Abraham Lincoln, possiate trovare la stessa forza per resistere alle difficoltà e sollevarvi al di sopra delle sfide della vita.
30 Potenti Citazioni di Abraham Lincoln sulla democrazia e il successo
“Qualunque cosa tu sia, sii una buona”. – Abraham Lincoln
“L’America non sarà mai distrutta dall’esterno. Se vacilliamo e perdiamo le nostre libertà, sarà perché abbiamo distrutto noi stessi”. – Abraham Lincoln
“Le persone di solito sono felici tanto quanto si decidono ad essere.” – Abraham Lincoln
“Non distruggo forse i miei nemici quando me li faccio amici?” – Abraham Lincoln
“Quasi tutti gli uomini possono sopportare le avversità, ma se vuoi testare il carattere di un uomo, dagli il potere.” – Abraham Lincoln
“Oggi ho successo perché ho avuto un amico che ha creduto in me e non ho avuto il cuore di deluderlo.” – Abraham Lincoln
“Quando faccio del bene, mi sento bene. Quando faccio male, mi sento male. Questa è la mia religione”. – Abraham Lincoln
“Ogni volta che sento qualcuno sostenere la schiavitù, sento un forte impulso a vederla provata su di lui personalmente.” – Abraham Lincoln
“Sono un camminatore lento, ma non cammino mai indietro.” – Abraham Lincoln
“Quando arrivi alla fine della tua corda, fai un nodo e tieni duro.” – Abraham Lincoln
“Non sono tenuto a vincere, ma sono tenuto ad essere vero. Non sono obbligato ad avere successo, ma sono obbligato a vivere all’altezza della luce che ho”. – Abraham Lincoln
“Puoi ingannare alcune persone per tutto il tempo, e tutte le persone per tutto il tempo, ma non puoi ingannare tutte le persone per tutto il tempo.” – Abraham Lincoln
“Preferirei essere un piccolo nessuno, che essere un cattivo qualcuno.” – Abraham Lincoln
“Tutto quello che sono o che spero di essere, lo devo alla mia angelica madre”. – Abraham Lincoln
“Il carattere è come un albero e la reputazione la sua ombra. L’ombra è ciò che pensiamo che sia e l’albero è la cosa reale”. – Abraham Lincoln
“Tieni sempre a mente che la tua risoluzione di riuscire è più importante di qualsiasi altra cosa.” – Abraham Lincoln
“Sono stato spinto molte volte in ginocchio dalla schiacciante convinzione che non avevo altro posto dove andare. La mia saggezza e quella di tutti coloro che mi circondavano sembravano insufficienti per quel giorno”. – Abraham Lincoln
“Tatto: la capacità di descrivere gli altri come si vedono.” – Abraham Lincoln
“Il modo migliore per prevedere il tuo futuro è crearlo.” – Abraham Lincoln
“Mio padre mi ha insegnato a lavorare, ma non ad amare. Non mi è mai piaciuto lavorare, e non lo nego. Preferisco leggere, raccontare storie, fare battute, parlare, ridere – tutto tranne lavorare”. – Abraham Lincoln
“Non siamo nemici, ma amici. Non dobbiamo essere nemici. Anche se la passione può aver teso, non deve rompere i nostri legami di affetto. Le corde mistiche della memoria si gonfieranno quando saranno toccate di nuovo, come sicuramente sarà, dagli angeli migliori della nostra natura”. – Abraham Lincoln
“Le elezioni appartengono al popolo. È una loro decisione. Se decidono di voltare le spalle al fuoco e bruciarsi il sedere, allora dovranno solo sedersi sulle loro vesciche”. – Abraham Lincoln
“Le cose possono arrivare a chi aspetta, ma solo quelle lasciate da chi si affretta.” – Abraham Lincoln
“Sono a favore dei diritti degli animali così come dei diritti umani. Questo è il modo di un essere umano completo”. – Abraham Lincoln
“Non si può sfuggire alla responsabilità di domani sottraendosi oggi.” – Abraham Lincoln
“In questo nostro triste mondo il dolore arriva a tutti e spesso arriva con un’amara agonia. Il sollievo perfetto non è possibile se non con il tempo. Ora non potete credere che vi sentirete mai meglio. Ma questo non è vero. Sei sicuro che sarai di nuovo felice. Sapere questo, crederci veramente vi renderà meno infelici ora. Ho avuto abbastanza esperienza per fare questa affermazione”. – Abraham Lincoln
“Non si possono aiutare le persone in modo permanente facendo per loro, ciò che potrebbero e dovrebbero fare per se stesse.” – Abraham Lincoln
“Una casa divisa contro se stessa non può resistere. Credo che questo governo non possa durare; permanentemente mezzo schiavo e mezzo libero. Non mi aspetto che l’Unione venga sciolta – non mi aspetto che la casa cada – ma mi aspetto che cessi di essere divisa. Diventerà tutta una cosa o tutta l’altra”. – Abraham Lincoln
“Sono un fermo sostenitore del popolo. Se gli si dà la verità, si può contare su di loro per affrontare qualsiasi crisi nazionale. Il grande punto è quello di portare loro i fatti reali, e la birra”. – Abraham Lincoln
“La probabilità di fallire nella lotta non deve dissuaderci dal sostenere una causa che riteniamo giusta.” – Abraham Lincoln