Quando si pensa all’imperatore Nerone, probabilmente si immagina una delle peggiori dissolutezze, decadenza e violenza che l’impero romano abbia mai prodotto. E ad essere onesti, non avete torto. Nerone era una figura complessa che amava non solo l’omicidio e la corruzione, ma anche l’arte, lo sport e… beh, se stesso. Ecco 42 fatti sull’imperatore così famigerato che alcuni pensano che sia letteralmente l’Anticristo.
- Fine della linea
- Non ha lo stesso suono
- Bad Start
- Famiglia molto unita
- Non è giusto
- Matrimonio di convenienza
- Sister Act
- Filosofia della vita
- Scegli il tuo veleno
- Boy-Emperor
- Rivalità tra fratelli
- Mamma elicottero
- Spaccatura in famiglia
- Schema strampalato
- Dove tutto ebbe inizio
- Sì-uomini
- Causa Improbabile
- Anche questo fu il suo matrimonio più felice
- Clearing the Way
- Fammi un favore
- Cuore d’oro
- Spaccacuore
- Quando i contatti non sono abbastanza eleganti
- Atletica
- Medaglia di partecipazione
- Tenendo pulito
- Diva
- Burn Baby Burn
- Il buon Nerone
- Il violinista sul tetto
- Persone espiatorie
- Amore e tasse, meno l’amore
- Perderlo
- No Streaks
- Delusioni di grandezza
- L’uomo che sarebbe stato re
- Non c’è da meravigliarsi che sia impopolare
- Nowhere to Run
- 69-Non è bello dopo tutto
- 3. Il marito di Nerone
- La Bestia
- Due lati per ogni storia
Fine della linea
Nero fu l’ultimo imperatore romano della dinastia Giulio-Claudia iniziata con il suo antenato Augusto.
Non ha lo stesso suono
Il nome di nascita di Nerone era Lucio Domizio Ahenobarbo.
Bad Start
Nero nacque il 15 dicembre 37 d.C., durante il regno dell’infame imperatore Caligola. Quando Nerone aveva circa tre anni, suo padre morì e Caligola esiliò la madre di Nerone per aver complottato per assassinare il suo stesso imperiale.
Famiglia molto unita
Quando Caligola fu assassinato e l’imperatore Claudio salì al trono, la madre di Nerone, Agrippina, sposò il nuovo imperatore. Era anche la nipote di Claudio.
Non è giusto
L’imperatore Claudio adottò Nerone e lo dichiarò suo successore, anche se Claudio aveva già un figlio biologico, Britannico.
Matrimonio di convenienza
A soli 16 anni, Nerone sposò la sorellastra Ottavia, figlia dell’imperatore Claudio.
Sister Act
Prima di sposare Nerone, Ottavia era fidanzata con un uomo che, si dice, aveva una sorella sexy. Accusato di incesto, quell’uomo si suicidò.
Filosofia della vita
Crescendo, il precettore di Nerone fu il grande filosofo stoico Seneca. Sebbene Nerone non fosse all’altezza degli ideali stoici, Seneca era un apologeta di Nerone che difendeva persino l’imperatore per aver ucciso sua madre, Agrippina. Sì, spoiler in anticipo su questo.
Scegli il tuo veleno
Nessuno sa esattamente come morì l’imperatore Claudio, ma un’opinione popolare è che la madre di Nerone, l’ambiziosa Agrippina, lo fece avvelenare. Le voci girano e attribuiscono la sua morte a funghi avvelenati, a una piuma avvelenata, a una pappa avvelenata o addirittura a un clistere avvelenato. In ogni caso: non una bella morte.
Boy-Emperor
Nero non aveva nemmeno 17 anni quando divenne imperatore nel 54 d.C. Era il più giovane imperatore romano fino ad allora.
Rivalità tra fratelli
L’unico potenziale rivale di Nerone per il trono imperiale era il suo fratellastro, Britannico. Sebbene Britannico avesse solo 13 anni quando Nerone divenne imperatore, il ragazzo morì convenientemente pochi mesi dopo l’ascesa di Nerone. È opinione diffusa che Nerone abbia fatto avvelenare il ragazzo.
Mamma elicottero
All’inizio, la madre di Nerone, Agrippina, era quasi una co-reggente del figlio. Si occupava della corrispondenza di stato e riceveva le ambasciate, e le monete dei primi anni del suo regno mostrano i volti di Nerone e Agrippina uno accanto all’altro.
Spaccatura in famiglia
Al principio del suo regno, Nerone ebbe una relazione con una ex schiava, Claudia Acte. Agrippina non approvava la relazione, il che avrebbe potuto causare un allontanamento tra madre e figlio. Nerone la spogliò della maggior parte del suo potere e mandò la cara vecchia mamma a vivere in campagna.
Schema strampalato
Nel 59 d.C., Nerone decise di far assassinare sua madre, Agrippina, presumibilmente come vendetta per aver tramato di ucciderlo. Anche se i resoconti variano, una versione di Tacito dice che Nerone fece costruire una barca pieghevole per annegare Agrippina e farlo sembrare un incidente. Agrippina sopravvisse al crollo, e quando una delle sue cameriere chiamò aiuto e affermò di essere l’imperatrice, un equipaggio remò verso la donna e la colpì a morte con i remi. Agrippina poi nuotò al sicuro fino a riva.
Dove tutto ebbe inizio
Dopo che il primo tentativo di uccidere Agrippina fallì, Nerone inviò un gruppo di assassini per ucciderla in modo meno sottile. Ci viene detto che quando arrivarono, le ultime parole di Agrippina furono: “Colpisci il mio ventre”. Proprio così, ordinò loro di pugnalarla nel grembo perché le aveva dato un figlio così orribile.
Sì-uomini
La gente deve aver imparato a non mettersi contro Nerone. Quando la morte di Agrippina fu annunciata al Senato romano, si congratularono con l’imperatore e lo assicurarono che la sua vita era stata messa in pericolo da sua madre. Insomma, visti i suoi precedenti, avrebbe potuto esserlo davvero?
Causa Improbabile
Nero non si fermò ad uccidere sua madre. Fece uccidere anche sua moglie Ottavia nel 62 d.C., con l’accusa (probabilmente falsa) di adulterio. Un resoconto di Svetonio ci dice che Nerone non riusciva a far confessare a nessuno di essere andato a letto con l’imperatrice nemmeno con la tortura, così corruppe qualcuno per farlo confessare come scusa per ucciderla.
Anche questo fu il suo matrimonio più felice
Nero avrebbe continuato a sposare altre due donne. Il suo primo matrimonio dopo la morte di Ottavia fu con Poppea Sabina, che l’imperatore presumibilmente uccise prendendola a calci nello stomaco mentre era incinta.
Clearing the Way
La successiva moglie di Nerone dopo Poppea Sabina fu una donna chiamata Statilia Messalina. Era già sposata, però, così Nerone costrinse il marito al suicidio. Qualcosa per il tuo imperatore?
Fammi un favore
C’è una storia nel Talmud ebraico che Nerone visitò Gerusalemme. Ricevette un segno che Dio voleva che qualcuno distruggesse il Tempio di Gerusalemme, anche se colui che lo avrebbe fatto sarebbe stato punito. Nerone successivamente fuggì dalla città e si convertì al giudaismo.
Cuore d’oro
Prima della morte di sua madre, Nerone era conosciuto come un sovrano benevolo e generoso. Era in buoni rapporti con il Senato, sosteneva le competizioni poetiche e teatrali, e incoraggiava gli schiavi a rivolgersi a lui se venivano maltrattati dai loro padroni.
Spaccacuore
Nero era reputato di bell’aspetto. Era biondo con gli occhi azzurri, e (almeno nei primi giorni del suo regno) sottile. Non ha mantenuto la sua figura per molto tempo, come mostrano i suoi ritratti sulle monete romane.
Quando i contatti non sono abbastanza eleganti
Nero aveva una vista scarsa, ed era miope. Teneva uno smeraldo sull’occhio destro per aiutarlo a vedere lontano.
Atletica
Nero amava gli sport, compresa la lotta e le corse dei carri. Non contento solo di guardare, l’imperatore partecipò a questi eventi, e corse anche ai giochi olimpici nel 67 d.C. Il popolo romano, piuttosto che essere impressionato, pensava che questo comportamento fosse al di sotto della dignità di un imperatore, e Nerone fu deriso, anche se probabilmente solo a porte chiuse.
Medaglia di partecipazione
Si dice che quando Nerone gareggiò alle Olimpiadi, fu gettato dal suo carro e dovette lasciare la gara. Ha comunque “vinto” in base alla logica a prova di bomba che sarebbe arrivato primo se avesse effettivamente finito.
Tenendo pulito
Per la maggior parte del suo regno, Nerone non fu il tiranno assetato di sangue che spesso immaginiamo. Proibì di uccidere negli incontri di gladiatori e ordinò pochissime esecuzioni nel suo primo decennio di regno. Tuttavia, questo non sarebbe durato.
Diva
Nero era un grande amante delle arti, e si gettò nel dramma, nella poesia e nella musica. Dava anche delle esibizioni pubbliche, che suscitavano delle perplessità per essere così al di sotto della dignità di un imperatore. Alla sua morte, Nerone avrebbe esclamato: “Che artista muore in me!”
Burn Baby Burn
Nel giugno del 64 d.C., un incendio scoppiò in alcuni negozi di Roma. Si diffuse rapidamente e bruciò fuori controllo per nove giorni, danneggiando sette dei 14 quartieri di Roma e distruggendone completamente tre. Si diceva che Nerone fosse salito sul tetto del suo palazzo e avesse recitato un’epopea greca mentre la città bruciava.
Il buon Nerone
Dopo il Grande Incendio del 64 d.C., circolarono di nuovo voci che Nerone avesse acceso il fuoco di proposito per fare spazio alla sua nuova spettacolare villa, la Domus Aurea.
Il violinista sul tetto
Il mito popolare secondo cui Nerone suonò il violino mentre Roma bruciava è tecnicamente impossibile: il violino non era ancora stato inventato.
Persone espiatorie
Per distogliere l’attenzione da se stesso, Nerone diede la colpa dell’incendio a uno strano nuovo culto che stava iniziando a farsi notare a Roma: Il cristianesimo. Le torture e le esecuzioni che ne seguirono (compresi, secondo alcuni, gli apostoli Pietro e Paolo) segnarono l’inizio della persecuzione dei cristiani a Roma.
Amore e tasse, meno l’amore
Il palazzo di Nerone, la Domus Aurea, era così costoso che l’imperatore fece di tutto per raccogliere fondi. Mise all’asta posizioni politiche, prese tesori dai templi e aumentò le tasse. Le nuove tasse portarono alla caduta di Nerone, poiché motivarono le rivolte contro l’imperatore.
Perderlo
Nero perse la sua (pace della) mente nel 65 d.C. quando fu scoperto un complotto per assassinarlo. L’imperatore iniziò una spietata pulizia di tutte le potenziali minacce, compreso il suo amato precettore e consigliere, il filosofo Seneca.
No Streaks
La rivolta che portò alla caduta di Nerone fu guidata da un governatore chiamato Gaio Giulio Vindex (pronunciato “Windex”).
Delusioni di grandezza
La Domus Aurea di Nerone copriva 100 acri, e l’imperatore commissionò una statua di 100 piedi di se stesso in bronzo chiamata il Colosso Neronis (“Colosso di Nerone”).
L’uomo che sarebbe stato re
Nero si recò in Grecia nel 65 d.C., ma in sua assenza una serie di rivolte sorse intorno all’Impero Romano. In Spagna, un comandante militare di nome Galba si unì alla ribellione e ottenne il sostegno del Senato e dell’esercito romano. Galba avrebbe presto sostituito Nerone come imperatore.
Non c’è da meravigliarsi che sia impopolare
Si dice che Nerone abbia impiegato punizioni sadiche contro i cristiani, incluso gettarli ai cani, crocifiggerli e dar loro fuoco per illuminare il suo giardino la sera.
Nowhere to Run
Quando le legioni di Galba lo dichiararono imperatore nel 68 d.C., il Senato ordinò che Nerone fosse giustiziato come uno schiavo: messo in croce e frustato. Nerone fuggì da Roma e sfuggì a questa morte orribile ma, non avendo più sostenitori a cui rivolgersi, Svetonio riferisce che si pugnalò alla gola e morì.
69-Non è bello dopo tutto
I romani potevano essere contenti di liberarsi di Nerone, ma la loro situazione non migliorò. L’imperatore non aveva un erede, e dopo la morte di Nerone, l’impero crollò nel caos. L’anno successivo alla morte di Nerone, il 69 d.C., è conosciuto come “l’anno dei quattro imperatori”. No, nessuno di loro era co-reggente; ciò significa che tre imperatori morirono disordinatamente in un anno.
3. Il marito di Nerone
Alcuni resoconti ci dicono che mentre era ufficialmente sposato con Messalina, Nerone sposò Sporus, un ex schiavo maschio che, bizzarramente, somigliava alla prima moglie di Nerone, Poppea. E sentite questa: Nerone fece castrare Sporus, e di tanto in tanto lo portava in pubblico vestito come un’imperatrice romana. Mentre la parte del vestirsi come un’imperatrice suona come un buon affare (meno la castrazione), Nerone apparentemente chiamava anche Sporus con il nome di Poppea e usava l’ex schiavo per superare il suo senso di colpa per, ehm, aver ucciso la moglie incinta a calci. Quella parte? Non così divertente.
La Bestia
Nei secoli successivi alla morte di Nerone, alcuni credevano che Nerone fosse l’Anticristo. I testi oracolari pagani predicevano che sarebbe tornato portando morte e distruzione con sé, e questa idea ha contribuito ad alimentare la teoria dell’Anticristo. Anche i moderni studiosi biblici hanno abbracciato questa teoria, con alcuni che suggeriscono che “666” è un codice per “Nerone”.
Due lati per ogni storia
La maggior parte dei resoconti che abbiamo di Nerone sono ostili; gli scrittori antichi amavano diffondere storie dannose sull’imperatore assassino. Tuttavia, un poema recentemente decifrato, scritto circa 200 anni dopo la morte di Nerone, racconta la bella storia di sua moglie Poppea che sale al cielo e si addolora di non poter più stare con suo marito. Forse c’è un altro lato della reputazione di Nerone che ci è sfuggito. O… forse no.