Quali sono i segni di un cattivo pastore?
Nell’ultimo anno, ho letto una serie di libri su persone incredibili, potenti, visionarie che hanno raggiunto cose incredibili, solo per avere tutto crollato a causa della loro autodistruzione.
Ho letto storie sobrie di cattivi pastori/abusatori spirituali (Jimmy Bakker), fondatori di startup ingannevoli (Elizabeth Holmes), e atleti ossessivi (Tiger Woods). Sono anche stato testimone del potere profondamente distruttivo dei cattivi pastori e dell’abuso spirituale in prima persona.
Quello che mi ha colpito mentre leggevo questi libri era che sia nel mondo “secolare” che nella chiesa, la leadership distruttiva tende ad avere lo stesso aspetto. In altre parole, le stesse cose che hanno causato l’implosione di Jimmy Bakker hanno anche portato alla caduta di Elizabeth Holmes e della sua azienda “Theranos” (una volta valutata 1 miliardo di dollari).
E Tiger Woods, anche se non necessariamente un “leader” nello stesso senso di un pastore o un CEO, è imploso per molte delle stesse ragioni.
Sempre più, è criticamente importante essere in grado di identificare i pastori pericolosi e distruttivi PRIMA che tutto crolli. Poche cose causano la disillusione dei cristiani più dell’essere fatti a pezzi da un pastore veramente cattivo. Poche cose sporcano il nome di Gesù più dei leader spirituali abusivi.
Qui ci sono sei segnali di avvertimento rosso vivo di un cattivo pastore.
Segno di avvertimento #1: Un cattivo pastore si circonda di persone “Sì”
La leadership spirituale divina consiste nell’aiutare le persone a muoversi da dove sono a dove Dio vuole che siano. È una cosa meravigliosa quando un leader desidera vedere le persone andare a tutto gas per Dio.
Purtroppo, ciò che spesso accade è che i pastori e le guide spirituali confondono i piani di Dio con i propri piani. Ciò che spesso inizia come ambizioni buone e divine può trasformarsi in ambizioni viziate ed egoistiche.
Dicono di voler raccogliere migliaia di persone e creare movimenti di massa e fare cose gigantesche “per Dio”. In realtà, si tratta più di creare qualcosa che farà brillare i riflettori bianchi su di loro invece che su Dio (anche se potrebbero non riconoscerlo come tale).
Il problema con questo (a parte l’ovvio orgoglio e il furto di gloria), è che creare movimenti massicci richiede una quantità enorme di slancio. Per generare lo slancio, tutti devono essere a bordo, desiderosi di rendere la visione del pastore una realtà.
Quelli che sfidano il pastore e la visione rallentano solo le cose, rendendo davvero difficile prendere velocità e raggiungere le “grandi cose”.
E così uno dei segni di un cattivo pastore e di leader spirituali abusivi è che si circondano di persone che dicono sempre “Sì”. La cerchia ristretta – quelli più vicini – sosterrà ogni decisione che il pastore prende, non importa quanto distruttiva o ridicola.