Obiettivo: Per valutare la resa diagnostica della risonanza magnetica 7T (MRI) nel rilevare e caratterizzare le lesioni strutturali in pazienti con epilessia focale intrattabile e non rivelando la risonanza magnetica convenzionale (1.5 o 3T).
Metodi: Abbiamo condotto uno studio osservazionale di imaging clinico su 21 pazienti (17 adulti e 4 bambini) con epilessia focale intrattabile, esibendo caratteristiche cliniche ed elettroencefalografiche coerenti con una singola zona di crisi-insorgenza (SOZ) e non rivelando RM convenzionale. I pazienti sono stati arruolati in due centri terziari di chirurgia dell’epilessia e imaged a 7T, compreso il cervello intero (T1 tridimensionale – pesato fast-spoiled gradient echo (FSPGR), 3D susceptibility-weighted angiography, 3D fluid-attenuated inversion recovery ) e imaging mirato (2D T2 * pesato dual-echo gradient-recalled e 2D grigio-bianco tessuto bordo valorizzazione fast spin echo inversion recovery ). Gli studi di risonanza magnetica a 1,5 o 3T ritenuti non rivelatori presso il centro di riferimento sono stati rivisti da tre esperti in imaging dell’epilessia. I revisori sono stati forniti informazioni riguardanti la sospetta localizzazione del SOZ. Lo stesso team ha successivamente rivisto le immagini 7T. L’accordo nell’interpretazione dell’imaging è stato raggiunto attraverso discussioni basate sul consenso basate sull’identificazione visiva delle anomalie strutturali e la loro probabile correlazione con i dati clinici ed elettrografici.
Risultati: La risonanza magnetica 7T ha rivelato lesioni strutturali in 6 (29%) dei 21 pazienti. Il guadagno diagnostico nel rilevamento è stato ottenuto utilizzando immagini GRE e FLAIR. Quattro dei sei pazienti con 7T anormale sono stati sottoposti a chirurgia epilettica. L’istopatologia ha rivelato una displasia corticale focale (FCD) in tutti. Nei restanti 15 pazienti (71%), la risonanza magnetica 7T è rimasta non rivelatrice; 4 dei pazienti sono stati sottoposti a chirurgia epilettica e la valutazione istopatologica ha rivelato gliosi.
Significato: 7T MRI migliora l’individuazione di FCD epilettogeno che non è visibile a intensità di campo convenzionale. Un protocollo dedicato che include immagini FLAIR e GRE dell’intero cervello a 7T mirate al sospetto SOZ aumenta la resa diagnostica.