- Contenuti
- Obiettivi
- Palpazione addominale
- A. Quando dovresti esaminare l’addome di una paziente che è in travaglio?
- B. Cosa si deve valutare all’esame dell’addome di una paziente in travaglio?
- C. Forma dell’addome
- D. Gravidanza multipla
- E. Altezza del fondo
- F. Dimensioni del feto
- G. Giacenza e presentazione del feto
- H. Presentazione cefalica del feto
- I. Discesa e impegno della testa
- J. Durezza e tenerezza dell’utero
- Valutazione delle contrazioni
- K. Contrazioni
- L. Classificazione della durata delle contrazioni
- M. Classificazione della frequenza e della durata delle contrazioni
- Valutazione della frequenza cardiaca fetale
- N. Modello di frequenza cardiaca fetale
Contenuti
- Obiettivi
- Palpazione addominale
- Valutazione delle contrazioni
- Valutazione della frequenza cardiaca fetale
Obiettivi
Quando avrai completato questo capitolo di abilità dovresti essere in grado di:
- valutare le dimensioni del feto.
- Determinare la posizione e la presentazione del feto.
- Determinare la discesa della testa.
- Gradare le contrazioni uterine.
Palpazione addominale
A. Quando dovresti esaminare l’addome di una paziente che è in travaglio?
L’esame addominale forma una parte importante di ogni esame fisico completo in travaglio. L’esame viene fatto:
- Al ricovero.
- Prima di ogni esame vaginale.
- In qualsiasi altro momento quando è considerato necessario.
B. Cosa si deve valutare all’esame dell’addome di una paziente in travaglio?
- La forma dell’addome.
- L’altezza del fondo.
- La possibilità di una gravidanza multipla deve essere esclusa.
- Le dimensioni del feto.
- La posizione del feto.
- La presentazione del feto.
- L’andamento della frequenza cardiaca fetale.
- La discesa e l’impegno della testa.
- La presenza o assenza di durezza e tenerezza dell’utero.
- Le contrazioni.
C. Forma dell’addome
È utile guardare la forma e il contorno dell’addome.
- La forma dell’utero sarà ovale con una gravidanza singleton e una bugia longitudinale.
- La forma dell’utero sarà rotonda con una gravidanza multipla o poliidramnios.
- Un basso addome ‘appiattito’ suggerisce una presentazione al vertice con una posizione occipito-posteriore (ROP o LOP).
- Un rigonfiamento sovrapubico suggerisce una vescica piena.
D. Gravidanza multipla
- L’utero sarà più grande del previsto per l’età gestazionale.
- La forma dell’utero sarà rotonda.
- Si sentiranno parti fetali multiple.
- Il feto sarà piccolo in relazione alle dimensioni dell’utero.
- Sarà spesso presente una bugia anomala o una parte presentata.
E. Altezza del fondo
E’ importante chiedersi se l’altezza del fondo è in linea con le date della paziente e con i risultati delle precedenti visite prenatali.
F. Dimensioni del feto
È importante valutare le dimensioni del feto alla palpazione. Questo è meglio fatto sentendo le dimensioni della testa fetale. Le dimensioni del feto corrispondono alle date della paziente e alle dimensioni dell’utero? Un feto che sembra più piccolo del previsto è probabilmente associato a:
- Date errate.
- Riduzione della crescita intra-uterina.
- Gravidanza multipla.
G. Giacenza e presentazione del feto
La giacitura e la presentazione del feto si decidono alla palpazione addominale usando i quattro passi descritti per le cure prenatali.
E’ importante sapere se la giacitura è longitudinale (presentazione cefalica o podalica), obliqua o trasversale. Con una posizione anomala, c’è un rischio maggiore di prolasso del cordone ombelicale. Una menzogna anormale può suggerire che c’è una gravidanza multipla o una placenta praevia.
È anche importante conoscere la presentazione del feto. Se è presente una presentazione podalica, si deve decidere se è possibile un parto vaginale. Con una presentazione podalica, c’è un rischio maggiore di prolasso del cordone ombelicale o di placenta praevia.
H. Presentazione cefalica del feto
Se la presentazione è cefalica, a volte è possibile quando si palpa l’addome determinare la parte della testa fetale che si presenta (vertice, faccia o fronte). La Figura 8A-1 indica alcune caratteristiche che possono aiutare a determinare la presentazione.
Figura 8A-1: Presentazioni del vertice, della faccia e della fronte
I. Discesa e impegno della testa
Questa valutazione è una parte essenziale di ogni esame di una paziente in travaglio. La discesa e l’impegno della testa è una parte importante della valutazione del progresso del travaglio e deve essere valutata prima di ogni esame vaginale.
La quantità di discesa e di impegno della testa è valutata sentendo quanti quinti della testa sono palpabili sopra l’orlo della pelvi (Figura 8A-2):
- 5/5 della testa palpabile significa che l’intera testa è sopra l’ingresso della pelvi.
- 4/5 della testa palpabile significa che una piccola parte della testa è sotto l’orlo della pelvi e può essere sollevata fuori dalla pelvi con una presa pelvica profonda.
- 3/5 della testa palpabile significa che la testa non può essere sollevata fuori dalla pelvi. Facendo una presa pelvica profonda, le vostre dita si muoveranno verso l’esterno dal collo del feto, poi verso l’interno prima di raggiungere l’orlo pelvico.
- 2/5 della testa palpabile significa che la maggior parte della testa è sotto l’orlo pelvico, e facendo una presa pelvica profonda, le vostre dita si muovono solo verso l’esterno dal collo del feto all’orlo pelvico.
- 1/5 della testa palpabile significa che solo la punta della testa fetale può essere sentita sopra la tesa pelvica.
È molto importante saper distinguere tra 3/5 e 2/5 della testa palpabile sopra la tesa pelvica. Se solo i 2/5 della testa sono palpabili, allora l’impegno ha avuto luogo e la possibilità di sproporzione all’ingresso pelvico può essere esclusa.
La discesa e l’impegno della testa sono valutati all’esame addominale e non vaginale.
Figura 8A-2: Un metodo accurato per determinare la quantità di testa palpabile sopra l’orlo del bacino
J. Durezza e tenerezza dell’utero
Un utero può essere considerato anormalmente duro:
- Quando è difficile palpare le parti fetali.
- Quando l’utero sembra più duro del solito.
- In alcune primigravide.
- Durante una contrazione.
- Quando c’è stato un abruptio placentae.
- Quando l’utero si è rotto.
- Quando c’è poliidramnios.
Quando c’è sia durezza che tenerezza dell’utero, senza periodo di rilassamento durante il quale l’utero non è tenero, le cause più comuni sono:
- Un abruptio placentae.
- Un utero rotto.
Quindi, è probabile che ci sia un problema serio se l’utero è più duro del normale e c’è anche tenerezza senza periodi di rilassamento. La durezza o la tenerezza dell’utero deve essere registrata sul partogramma e riportata immediatamente al medico responsabile.
Nota La tenerezza di rimbalzo sarà presente con un utero rotto.
Valutazione delle contrazioni
K. Contrazioni
Le contrazioni si possono sentire mettendo una mano sull’addome e sentendo quando l’utero diventa duro e quando si rilassa. È quindi possibile valutare la durata di una contrazione prendendo il tempo all’inizio e alla fine della contrazione. La forza delle contrazioni si valuta misurando la loro durata, e anche la frequenza con cui si verificano in un periodo di 10 minuti.
L. Classificazione della durata delle contrazioni
- Contrazioni di meno di 20 secondi (“contrazioni deboli”).
- Contrazioni di 20-40 secondi (“contrazioni moderate”)
- Contrazioni di più di 40 secondi (“contrazioni forti”).
Figura 8A-3: Metodo di classificazione della durata delle contrazioni uterine per la registrazione sul partogramma
M. Classificazione della frequenza e della durata delle contrazioni
La frequenza delle contrazioni viene valutata contando il numero di contrazioni che si verificano in un periodo di 10 minuti
Valutazione della frequenza cardiaca fetale
N. Modello di frequenza cardiaca fetale
La frequenza cardiaca fetale deve essere rilevata e il modello di frequenza cardiaca fetale valutato e registrato ogni volta che l’addome viene esaminato in travaglio.