Abrin è una proteina altamente tossica prodotta da Abrus precario, con una dose umana fatale stimata di 0,1-1 μg/kg, e ha causato la morte dopo avvelenamento accidentale e intenzionale. L’abrina può essere estratta dai fagioli di jequirity con una procedura relativamente semplice ed economica. L’abrina dai semi di Abrus precatorius è una proteina inattivante del ribosoma di tipo II. L’abrina induce l’apoptosi nelle cellule innescando la via mitocondriale intrinseca. Le tossine inibiscono la sintesi proteica probabilmente inattivando le subunità ribosomiali 60S, interferendo con l’allungamento della catena. Solo i ribosomi eucariotici sono attaccati dalla tossina. La resistenza alla tossina comporta un’alterazione del trasferimento della catena A della tossina dalla superficie cellulare al bersaglio, i ribosomi. Un notevole gruppo di proteine sfida la nozione che la sequenza proteica determina una struttura tridimensionale unica, e che le proteine di membrana e quelle solubili sono ben distinte. L’inibizione della sintesi proteica da parte dell’abrina e dell’agglutinina-I in due diverse linee cellulari e ha scoperto che è necessaria una concentrazione 200-2000 volte superiore di agglutinina-I per lo stesso grado di inibizione. La descrizione della catena A dell’abrina, la catena APA-I A consiste di tre domini di ripiegamento. Il dominio 1 è composto dai residui 2-108 che consistono di sei filamenti di foglio β, una forcina β e due eliche. Il dominio 2 consiste di residui da 109-196 ed è la parte più conservata della catena A con un totale di cinque eliche. Il dominio 3 consiste di residui 197-261. Consiste di due eliche e due filamenti antiparalleli. Abrin consiste in una catena A di 251 aminoacidi preceduta da 34 aminoacidi seguita da un linker di 14 aminoacidi e una catena B di 263 aminoacidi. Non ci sono più ricerche sull’abrina in India. Pertanto cerco di studiare sulla tossicità, la funzione e la struttura della proteina abrin.
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Questo abstract proviene dal meeting Experimental Biology 2018. Non esiste un articolo full text associato a questo abstract pubblicato su The FASEB Journal.