Primi anniModifica
Battitore aggressivo, Sohail è apparso per la prima volta per la squadra nazionale in un one-day International del 1990 contro lo Sri Lanka e ha goduto di una carriera internazionale di successo. È stato un membro importante della squadra che ha vinto la Coppa del Mondo di Cricket del 1992 in Australia e Nuova Zelanda.
CapitaneriaEdit
Sohail ha capitanato il Pakistan in sei test nel 1998, diventando il primo capitano pakistano a sconfiggere il Sudafrica in un test match. Ha guidato il Pakistan in 22 One Day Internationals dal 1996 al 1998, vincendone nove e con una media di 41,5 con la mazza. Ha anche agito come capitano ad interim del Pakistan contro le Indie Occidentali a Sharjah.
ControversieModifica
Sohail ha giocato un ruolo importante nel trionfo del Pakistan nella Coppa del Mondo del 1992, dicendo notoriamente a Ian Botham che potrebbe voler mandare in battuta sua suocera, riferendosi alla dichiarazione di Botham che non avrebbe mandato nemmeno sua suocera in Pakistan, dopo che Botham fu polemicamente dato fuori per zero in finale.
Nel quarto di finale della Coppa del Mondo del 1996 a Bangalore contro l’arcirivale India, Sohail stava capitanando la sua squadra all’inseguimento di un obiettivo relativamente grande di 287 in 49 overs. Con il compagno d’apertura Saeed Anwar, ha fatto partire il Pakistan in modo rapido. Con il punteggio a 109 per uno, e Saeed Anwar (48) di nuovo nel padiglione, Sohail ha schiacciato una consegna dal seamer indiano Venkatesh Prasad attraverso le coperture per quattro. Entrambi i giocatori hanno scambiato parole e Sohail ha inutilmente puntato il dito in modo aggressivo contro Prasad. Sohail è stato al centro dello scandalo delle partite truccate che ha scosso il cricket negli anni ’90: come capitano della squadra nazionale, le sue soffiate possono aver influenzato negativamente la sua carriera internazionale.