Che cos’è ABA?
L’analisi del comportamento è lo studio scientifico del comportamento. L’analisi del comportamento applicata (ABA) è l’applicazione dei principi di apprendimento e motivazione dell’analisi del comportamento, e le procedure e la tecnologia derivate da questi principi alla soluzione di problemi di importanza sociale. Molti decenni di ricerca hanno convalidato trattamenti basati su ABA.
Il rapporto del Maine Administrators of Services for Individuals with Disabilities (MADSEC) Autism Task Force (2000) fornisce una descrizione succinta, messa insieme da un corpo indipendente di esperti:
Negli ultimi 40 anni, diverse migliaia di studi di ricerca pubblicati hanno documentato l’efficacia dell’ABA in una vasta gamma di:
- Popolazioni (individui con malattie mentali, disabilità dello sviluppo e disturbi dell’apprendimento),
- Interlocutori (genitori, insegnanti e personale),
- Situazioni (scuole, case, istituzioni, case famiglia, ospedali e centri commerciali), e
- Comportamenti (linguaggio, sociale, accademico, tempo libero e abilità funzionali della vita, aggressività, comportamenti autolesionistici, oppositivi e stereotipati)
ABA è il processo di applicazione sistematica di interventi basati sui principi della teoria dell’apprendimento per migliorare i comportamenti socialmente significativi in modo significativo e per dimostrare che gli interventi impiegati sono responsabili del miglioramento del comportamento (Baer, Wolf & Risley, 1968; Sulzer-Azaroff & Mayer, 1991). In CARD®, vengono utilizzati tutti gli approcci di insegnamento appropriati basati sui principi ben fondati dell’ABA.
Discrete Trial Training
Discrete Trial Training (DTT) è una particolare strategia di insegnamento ABA che permette all’allievo di acquisire abilità e comportamenti complessi padroneggiando prima i sottocomponenti dell’abilità mirata. Per esempio, se si vuole insegnare a un individuo a richiedere un’interazione desiderata come in “Voglio giocare”, si potrebbe prima insegnare i sottocomponenti di questa abilità, come i singoli suoni che comprendono ogni parola della richiesta o l’etichettatura delle attività piacevoli del tempo libero come “giocare”. Utilizzando tecniche di insegnamento basate sui principi dell’analisi del comportamento, l’allievo è gradualmente in grado di completare tutte le abilità subcomponenti in modo indipendente. Una volta che i singoli componenti sono acquisiti, sono collegati insieme per permettere la padronanza dell’abilità complessa e funzionale desiderata. Questa metodologia è altamente efficace nell’insegnare la comunicazione di base, il gioco, le abilità motorie e di vita quotidiana.
Inizialmente, i programmi ABA per gli individui con autismo utilizzavano solo la DTT, e il curriculum si concentrava sull’insegnamento delle abilità di base come indicato sopra. Tuttavia, i programmi ABA, come il programma implementato al Center for Autism and Related Disorders (CARD®), continuano ad evolversi, ponendo maggiore enfasi sulla generalizzazione e sulla spontaneità delle abilità apprese. Man mano che i pazienti progrediscono e sviluppano abilità sociali più complesse, il rigido approccio DTT lascia il posto a trattamenti che includono altre componenti.
Specificamente, ci sono una serie di punti deboli con la DTT, tra cui il fatto che la DTT è principalmente avviata dall’insegnante, i rinforzi utilizzati per aumentare il comportamento appropriato sono in genere non correlati alla risposta target, e spesso si possono verificare risposte di tipo meccanico. Inoltre, devono essere affrontati anche i deficit in aree come la comprensione emotiva, l’assunzione di prospettive e altre funzioni esecutive, come la capacità di risolvere i problemi, e l’approccio DTT non è il mezzo più efficiente per farlo.
Anche se la metodologia DTT è parte integrante dei programmi basati su ABA, altre strategie di insegnamento basate sui principi dell’analisi del comportamento, come il Natural Environment Training (NET), possono essere utilizzate per affrontare abilità più complesse. NET affronta specificamente le debolezze sopra menzionate della DTT in quanto tutte le abilità vengono insegnate in un ambiente più naturale in un modo più “giocoso”. Inoltre, i rinforzi usati per aumentare la risposta appropriata sono sempre direttamente collegati al compito; per esempio, si insegna a un individuo a dire la parola per un oggetto preferito come “auto” e come rinforzo gli si dà accesso all’auto a seconda della risposta corretta. NET è solo un esempio delle diverse strategie di insegnamento utilizzate in un programma completo basato su ABA. Altri approcci che non sono tipicamente inclusi nella rigorosa DTT includono procedure di insegnamento senza errori e Fluency-Based Instruction (FBI).
Baer, D., Wolf, M., & Risley, R. (1968). Alcune dimensioni attuali dell’analisi del comportamento applicata. Journal of Applied Behavior Analysis, 1, 91 – 97.
Baer, D., Wolf, M., & Risley, R. (1987). Alcune dimensioni ancora attuali dell’analisi del comportamento applicata. Journal of Applied Behavior Analysis, 20, 313 – 327.
Maine Administrators of Services for Children with Disabilities (MADSEC) (2000). Report of the MADSEC Autism Task Force.
Myers, S. M., & Plauché Johnson, C. (2007). Gestione dei bambini con disturbi dello spettro autistico. Pediatria, 120, 1162-1182.
Accademia Nazionale delle Scienze (2001). Educare i bambini con autismo. Commission on Behavioral and Social Sciences and Education.
New York State Department of Health, Early Intervention Program (1999). Clinical Practice Guideline: Rapporto delle raccomandazioni: Autismo / Disturbi Pervasivi dello Sviluppo: Assessment and Intervention for Young Children (Age 0-3 years).
Sulzer-Azaroff, B. & Mayer, R. (1991). Analisi del comportamento per un cambiamento duraturo. Fort Worth, TX: Holt, Reinhart & Winston, Inc.
U.S. Department of Health and Human Services (1999). Salute mentale: Un rapporto del chirurgo generale. Rockville, MD: U.S. Department of Health and Human Services, Substance Abuse and Mental Health Services Administration, Center for Mental Health Services, National Institutes of Health, National Institute of Mental Health.
Reliable Measurement
ABA è una disciplina oggettiva. L’ABA si concentra sulla misurazione affidabile e sulla valutazione oggettiva del comportamento osservabile. La misurazione affidabile (RM) richiede che i comportamenti siano definiti in modo oggettivo. Termini vaghi, come rabbia, depressione, aggressività, o capricci sono ridefiniti in termini osservabili e quantificabili, così la loro frequenza, durata, o altre proprietà misurabili possono essere direttamente registrate (Sulzer-Azaroff & Mayer, 1991). Per esempio, un obiettivo di ridurre il comportamento aggressivo di un individuo potrebbe definire “aggressione” come: “tentativi, episodi o occorrenze (ciascuno separato da 10 secondi) di mordere, graffiare, pizzicare o tirare i capelli”. “Iniziare l’interazione sociale con i pari” potrebbe essere definito come “guardare un compagno di classe e verbalizzare un saluto appropriato.”
Gli interventi ABA richiedono una dimostrazione degli eventi che sono responsabili del verificarsi o meno del comportamento. L’ABA usa metodi di analisi che producono dimostrazioni convincenti, riproducibili e concettualmente sensate di come realizzare specifici cambiamenti di comportamento (Baer & Risley, 1987). Inoltre, questi comportamenti sono valutati all’interno di ambienti rilevanti, come le scuole, le case e la comunità. L’uso del disegno sperimentale a caso singolo per valutare l’efficacia degli interventi individualizzati è una componente essenziale dei programmi basati sulle metodologie ABA.
Questo processo include i seguenti componenti:
- Selezione del comportamento interferente o del deficit di abilità comportamentale;
- Identificazione degli scopi e degli obiettivi;
- Stabilimento di un metodo di misurazione dei comportamenti target;
- Valutazione degli attuali livelli di performance (baseline);
- Design e implementazione degli interventi che insegnano nuove abilità e/o riducono i comportamenti interferenti;
- Misurazione continua dei comportamenti target per determinare l’efficacia dell’intervento; e
- Valutazione continua dell’efficacia dell’intervento, con modifiche fatte come necessario per mantenere e/o aumentare sia l’efficacia che l’efficienza dell’intervento (MADSEC, 2000, p. 21-23). 21-23).
Come il rapporto MADSEC descrive sopra, gli approcci di trattamento basati sull’ABA sono ora considerati il gold standard degli interventi terapeutici ed educativi per gli individui con autismo. La grande quantità di prove scientifiche a sostegno dei trattamenti ABA per gli individui con autismo ha portato un certo numero di altri organismi indipendenti ad approvare l’efficacia dell’ABA, tra cui il Surgeon General degli Stati Uniti, il Dipartimento della Salute dello Stato di New York, l’Accademia Nazionale delle Scienze e l’Accademia Americana di Pediatria (vedi elenco di riferimento qui sotto per le fonti).
“I comportamenti socialmente significativi” includono la lettura, gli studi, le abilità sociali, la comunicazione e le abilità adattative della vita. Le “abilità di vita adattiva” includono le abilità motorie grossolane e fini, mangiare e preparare il cibo, andare in bagno, vestirsi, cura personale di sé, abilità domestiche, tempo e puntualità, denaro e valore, orientamento alla casa e alla comunità e abilità lavorative.
I metodi ABA sono usati per sostenere gli individui con autismo in almeno sei modi:
- per aumentare i comportamenti (es, procedure di rinforzo per aumentare il comportamento sul compito o le interazioni sociali);
- per insegnare nuove abilità (per esempio, istruzione sistematica e procedure di rinforzo per insegnare abilità funzionali di vita, abilità di comunicazione o abilità sociali);
- per mantenere comportamenti (per esempio insegnare l’autocontrollo e le procedure di autocontrollo per mantenere e generalizzare le abilità sociali legate al lavoro);
- Generalizzare o trasferire il comportamento da una situazione o risposta a un’altra (ad es, dal completamento dei compiti nella stanza delle risorse al rendimento altrettanto buono nella classe tradizionale);
- Per limitare o restringere le condizioni in cui si verificano i comportamenti che interferiscono (per esempio, modificando l’ambiente di apprendimento); e
- Per ridurre i comportamenti che interferiscono (per esempio, autolesionismo o stereotipia).