Nel posto di lavoro di oggi, la tecnologia è uno dei motori centrali della produttività e del successo, per tutti i lavoratori. Ma quando la tecnologia sul posto di lavoro non è accessibile, esclude e diventa una barriera al lavoro. Può limitare le opportunità per le persone con disabilità di essere assunte, o di eccellere in una posizione quando non sono in grado di svolgere i loro compiti lavorativi perché non possono accedere agli strumenti di base del posto di lavoro. D’altra parte, quando l’infrastruttura tecnologica di un’organizzazione è accessibile, può ottimizzare, sia a livello individuale che organizzativo.
Quando si parla di tecnologia, “accessibile” significa strumenti che possono essere usati con successo da persone con una vasta gamma di abilità e disabilità. Quando la tecnologia è accessibile, ogni utente è in grado di interagire con essa nel modo che funziona meglio per lui o lei. La tecnologia accessibile è o direttamente accessibile, per cui è utilizzabile senza ulteriore tecnologia assistiva (AT), o è compatibile con l’AT. Per esempio, uno smartphone mobile con un lettore di schermo incorporato è direttamente accessibile, mentre un sito web che può essere navigato efficacemente da persone con problemi di vista usando un lettore di schermo è compatibile con la tecnologia assistiva.
A prescindere dal fatto che sia accessibile o assistiva, fare in modo che tutti i dipendenti possano accedere alla tecnologia di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro è una saggia pratica commerciale che può avere un impatto sui profitti dell’azienda. I benefici includono:
- Miglioramento del reclutamento e del mantenimento dei dipendenti.
- Miglioramento della produttività.
- Riduzione dei costi operativi.
- Miglioramento dell’immagine aziendale.
- Riduzione dei costi legali.
I datori di lavoro federali (e gli appaltatori federali che forniscono loro prodotti e servizi di tecnologia dell’informazione e della comunicazione) hanno anche un motivo in più per prestare attenzione all’accessibilità tecnologica – la sezione 508 del Rehabilitation Act, che richiede che la tecnologia dell’informazione e della comunicazione delle agenzie federali sia accessibile alle persone con disabilità.
In generale, le aree in cui i datori di lavoro possono aver bisogno di affrontare l’accessibilità tecnologica includono:
- Informazioni e applicazioni intranet e internet basate sul web.
- Email e altra corrispondenza elettronica.
- Applicazioni software e sistemi operativi.
- Prodotti di telecomunicazione.
- Prodotti video e multimediali.
- Computer desktop e portatili.
- Prodotti chiusi e autonomi come calcolatrici, fotocopiatrici e stampanti.
- Candidature online.
Oggi, l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) da parte dei datori di lavoro sta diventando sempre più comune, anche per esaminare i candidati, semplificare il processo di candidatura, fornire formazione e facilitare in altro modo le assunzioni e l’occupazione. Ma i datori di lavoro devono assicurarsi che non ostacolino inavvertitamente gli sforzi per reclutare, assumere, mantenere e far progredire le persone con disabilità. Per aiutare, EARN ha sviluppato una breve politica che fornisce una tabella di marcia per le aziende interessate a progettare, acquistare e utilizzare l’IA per beneficiare, e non discriminare, gli individui qualificati con disabilità.
La Partnership on Employment and Accessible Technology (PEAT), finanziata dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, Office of Disability Employment Policy, offre una serie di risorse per i datori di lavoro interessati a rendere i loro luoghi di lavoro più accessibili. Un buon punto di partenza è Accessible Technology Action Steps: A Guide for Employers. Altri strumenti includono TalentWorks, una risorsa online che aiuta i datori di lavoro e i professionisti delle risorse umane (HR) a rendere accessibili le loro tecnologie di eRecruiting; e TechCheck, uno strumento di autovalutazione della tecnologia accessibile. Leggi la nuova pagina web del PEAT sul telelavoro e l’accessibilità per informazioni sulla creazione di contenuti online accessibili e risorse per assicurare che le assunzioni e il reclutamento online siano accessibili a tutti, comprese le persone con disabilità. La pagina web include una lista di controllo per ospitare una riunione o una presentazione virtuale accessibile.
EARN ha anche lavorato con PEAT per creare “10 consigli per un sito web accessibile” per aiutare le aziende di tutte le dimensioni a capire come costruire un sito web accessibile, così come un foglio informativo (PDF) sulla pianificazione di eventi accessibili del gruppo risorse dei dipendenti (ERG). Per ulteriori informazioni su come comunicare l’impegno della tua organizzazione per l’accessibilità, visita il sito web della Partnership on Employment & Accessibility Technology (PEAT). Per saperne di più sulla creazione di una dichiarazione di accessibilità, visita il sito web del W3C.