La linguistica computazionale è lo studio scientifico del linguaggio da una prospettiva computazionale. I linguisti computazionali sono interessati a fornire modelli computazionali di vari tipi di fenomeni linguistici. Questi modelli possono essere “basati sulla conoscenza” (“fatti a mano”) o “guidati dai dati” (“statistici” o “empirici”). Il lavoro nella linguistica computazionale è in alcuni casi motivato da una prospettiva scientifica, nel senso che si sta cercando di fornire una spiegazione computazionale per un particolare fenomeno linguistico o psicolinguistico; e in altri casi la motivazione può essere più puramente tecnologica, nel senso che si vuole fornire un componente funzionante di un sistema di linguaggio parlato o naturale. In effetti, il lavoro dei linguisti computazionali è incorporato in molti sistemi funzionanti oggi, inclusi i sistemi di riconoscimento vocale, i sintetizzatori text-to-speech, i sistemi di risposta vocale automatica, i motori di ricerca web, gli editor di testo, i materiali di istruzione linguistica, per nominarne solo alcuni.
Popolari libri di testo di linguistica computazionale includono:
- Christopher Manning and Hinrich Schütze (1999) Foundations of Statistical Natural Language Processing, Cambridge, Massachusetts, USA. MIT Press.
Si veda anche il sito dei materiali supplementari del libro a Stanford. - Daniel Jurafsky e James Martin (2008) An Introduction to Natural Language Processing, Computational Linguistics, and Speech Recognition, Second Edition. Prentice Hall.