“Solo astinenza” contro informazioni sulla contraccezione
Questo approccio all’educazione sessuale è conosciuto tra gli educatori come “approccio di sola astinenza”, in cui la totale astinenza dal sesso al di fuori del matrimonio (inclusa la masturbazione) è generalmente l’unica opzione presentata agli studenti. Il messaggio di “sola astinenza”, in cui l’informazione sulla contraccezione è proibita o limitata ad una menzione della sua inefficacia, è usato dal 34% delle scuole che hanno una politica a livello distrettuale per insegnare l’educazione sessuale, secondo uno studio condotto dall’Alan Guttmacher Institute pubblicato nel numero di novembre/dicembre 1999 di Family Planning Perspectives. Ovviamente questo messaggio è abbracciato – anche se sicuramente non solo o interamente – da gruppi conservatori e religiosi. I critici dicono che tali presentazioni editate privano gli adolescenti di informazioni critiche e ignorano le realtà del comportamento sessuale degli adolescenti.
La maggioranza delle scuole americane (66%) fornisce informazioni sulla contraccezione, come preservativi e pillole anticoncezionali, così come su altre pratiche che rientrano nella categoria del sesso sicuro. Tuttavia, questo non significa che i benefici dell’astinenza non siano sottolineati in questi programmi o che passino in secondo piano. Al contrario, la maggioranza delle scuole che includono informazioni sulla contraccezione nei loro programmi di educazione sessuale promuovono l’astinenza come “l’opzione preferita”, riferisce il Guttmacher Institute. E secondo i sondaggi riportati dalla Kaiser Family Foundation, l’82% dei genitori che hanno figli dai 18 anni in su sostengono le scuole che insegnano questo approccio “completo” (il termine usato da educatori e legislatori).