AT&La vera rete 5G di AT sta arrivando in gran parte degli Stati Uniti quest’anno, ma la falsa rete 5G dell’azienda – che chiama “5G Evolution” e abbrevia in “5G E” quando appare nell’angolo degli smartphone – è rimasta oggetto di controversie negli ultimi due anni.
Ora, il vettore ha deciso che continuerà la farsa anche dopo che il National Advertising Review Board (NARB) ha raccomandato di smettere di usare il termine ingannevole così come la frase “5G Evolution, The First Step to 5G”, secondo il sito di notizie di telecomunicazioni Light Reading. Qual è l’argomento di AT&T? Beh, secondo il rapporto, AT&T dice che rispetterà la raccomandazione in quanto si applica alla pubblicità, come le campagne di marketing e il branding, ma che il logo non si qualifica come tale e quindi può rimanere.
“Concordando con i risultati e le raccomandazioni del NAD, il pannello NARB ha determinato che entrambe le indicazioni indurranno i consumatori ragionevoli a credere che AT&T stia offrendo una rete 5G e ha raccomandato che le indicazioni siano interrotte,” si legge nel comunicato stampa NARB sulla raccomandazione. “Al NAD e in appello, non è stato contestato che la rete AT&T non è una rete 5G.”
Come promemoria, il 5G E è semplicemente una versione modificata e in alcuni casi leggermente più veloce dello standard 4G LTE, ma non si avvicina affatto alle velocità promesse dalla specifica 5G effettiva finalizzata dal gruppo internazionale di standard cellulari 3GPP nel 2018.
AT&T usa comunque il suo logo personalizzato, mettendolo nell’angolo degli smartphone e commercializzando le velocità di rete superiori, nonostante la confusione che può causare ai clienti e i test che dimostrano che i benefici dell’aggiornamento della rete sono trascurabili. L’azienda ha anche lanciato campagne pubblicitarie sostenendo che il 5G E era parte del “primo passo” verso il 5G, quando nulla di quella frase è in realtà tecnicamente accurata.
Il NARB ha preso il caso dopo che una denuncia del concorrente T-Mobile ha portato la National Advertising Division (NAD), un’unità investigativa di autoregolamentazione per l’industria pubblicitaria, ad etichettare il marketing di AT&T e il suo logo 5G E ingannevole. AT&T ha fatto appello alla decisione al NARB, la metà in appello del processo di autoregolamentazione dell’industria pubblicitaria, e il NARB ha concordato che 5G E stava erroneamente informando i clienti sulla natura delle velocità di rete che stavano ricevendo.
“Il NARB Panel ha concordato con l’analisi del NAD e ha concluso che il termine ‘Evolution’ non è probabile che avverta i consumatori del fatto che il servizio non è 5G”, si legge nel comunicato stampa del NARB pubblicato mercoledì. “Il gruppo ha notato che l’attuale tecnologia prevalente nel wireless è 4G LTE, e LTE sta per ‘evoluzione’. Così, i consumatori possono ben interpretare ‘Evolution’ nelle affermazioni contestate come se significasse che la tecnologia di AT&T si è già evoluta in 5G.”
La manovra di marketing di AT&T sembra ancora più sciocca se si considera che la società ha una vera rete 5G che sta attualmente cercando di commercializzare ai consumatori come un’alternativa più veloce e affidabile a quella di Verizon. Proprio il mese scorso, AT&T ha terminato la sua più grande espansione ancora, aggiungendo 90 nuovi mercati per un totale di 120 milioni di clienti in 190 mercati ora con accesso al 5G – una volta che la maggior parte dei consumatori ha telefoni 5G-ready, naturalmente.
Tuttavia, convincere le persone che AT&T fornirà un’esperienza superiore quando arriverà quel momento potrebbe essere più difficile considerando che l’azienda ha lanciato un aggiornamento marginale con un nome fuorviante prima del tempo e una buona parte dei suoi consumatori potrebbe pensare di avere già il 5G, come suggerisce il NARB.
AT&T ha detto che mentre è “rispettosamente in disaccordo” con la raccomandazione del NARB, l’azienda dice di essere un “sostenitore del processo di autoregolamentazione” e quindi si conformerà alla decisione. Non era immediatamente chiaro cosa significasse esattamente la conformità in questo contesto, dato che AT&T non ha detto espressamente che avrebbe rimosso il logo 5G E dagli smartphone in esecuzione sulla sua rete.
L’azienda dice che ha già smesso di usare 5G Evolution nel suo branding, ed era probabile che AT&T avrebbe rispettato la raccomandazione del NARB in tutto il marketing futuro considerando che sta promuovendo la sua vera rete 5G. Eppure la dichiarazione data a Light Reading ora conferma che AT&T non farà l’unico cambiamento che effettivamente conta: rimuovere il logo 5G E che appare sugli schermi dei telefoni di decine di milioni di clienti AT&T.
Aggiornamento del 20 maggio, 4:15PM ET: Aggiunta la conferma che AT&T non ha intenzione di rimuovere il logo 5G E dagli schermi dei telefoni dei suoi clienti, nonostante la raccomandazione del NARB.