Contesto: Le donne che abortiscono sono ad alto rischio di future gravidanze indesiderate, e la rimozione dell’obbligo di prescrizione per i contraccettivi orali può aumentare la continuazione e l’adozione di questo metodo efficace.
Metodi: Un sondaggio condotto da maggio a luglio 2011 ha raccolto informazioni da 651 donne di età compresa tra i 15 e i 46 anni che cercano servizi di aborto in sei cliniche urbane di tutti gli Stati Uniti. Statistiche descrittive, test chi-quadro e analisi di regressione logistica sono stati condotti per stimare l’interesse delle donne nell’accesso da banco ai contraccettivi orali.
Risultati: L’81% degli intervistati ha sostenuto l’accesso da banco ai contraccettivi orali; mentre il 42% delle donne ha pianificato di usare la pillola dopo l’aborto, il 61% ha detto che probabilmente userebbe questo metodo se fosse disponibile da banco. Il 33% delle donne che hanno pianificato di non usare alcun contraccettivo dopo il loro aborto hanno detto che avrebbero usato una pillola da banco, così come il 38% che ha pianificato di usare i preservativi in seguito. Nell’analisi multivariabile, diversi sottogruppi avevano maggiori probabilità di un probabile uso da banco: le donne che avevano più di 19 anni (odds ratio, 1,8 per quelle di età compresa tra 20 e 29 anni e 1,6 per quelle di età compresa tra 30 e 46 anni), non erano assicurate (1,5), avevano mai usato la pillola (1,4), avevano avuto difficoltà a ottenere una ricarica di prescrizione per contraccettivi ormonali (2,7) o pianificato di usare la pillola dopo l’aborto (13,0). Al contrario, rispetto alle intervistate bianche, le donne di altre razze o etnie avevano meno probabilità di dire che avrebbero usato pillole da banco (0,4-0,7).
Conclusioni: L’interesse per un ipotetico contraccettivo orale da banco era alto in questo campione, e questo modello di consegna ha il potenziale per ridurre la gravidanza indesiderata tra le pazienti che hanno abortito.