Per far muovere un’automobile, deve avere energia per far girare le ruote. Questa energia potrebbe essere energia chimica nella benzina o energia elettrica in una batteria. Quanto velocemente il motore può inviare l’energia alle ruote, e quanta energia viene inviata, si chiama la potenza del motore. La potenza di un’automobile è solitamente misurata in kilowatt o cavalli.
BenzinaModifica
A partire dal 2019, la maggior parte delle automobili brucia un carburante per far funzionare un motore a combustione interna (talvolta chiamato “motore”). La potenza del motore va poi alle ruote attraverso una trasmissione, che ha una serie di ingranaggi che possono far andare l’automobile più velocemente o più lentamente. Il combustibile più comune è la benzina, che è chiamata “gasoline” o “gas” in inglese americano.
La benzina è chiamata un combustibile fossile perché viene da piccoli fossili che sono stati fatti milioni di anni fa. Nel corso di milioni di anni, si sono trasformati in petrolio, che è stato poi estratto dalle profondità della Terra, e poi trasformato in carburante tramite cambiamenti chimici. Le vecchie automobili a benzina sono rumorose e il loro scarico sporca l’aria della città, il che può far ammalare le persone. Ma le automobili prodotte dopo la metà degli anni 2010 sono più pulite.
Combustione della benzina, come ogni tipo di combustibile fossile, produce anidride carbonica, che provoca il riscaldamento globale. Dal 2017, si fanno meno automobili a benzina, e alcuni posti non permetteranno in futuro le automobili a benzina, come Amsterdam nel 2030.
BatterieModifica
Le automobili più pulite sono quelle elettriche. Di solito sono collegati a una presa di corrente o a una stazione di ricarica e immagazzinano l’elettricità in una batteria sul fondo dell’automobile. L’elettricità aziona poi un motore elettrico, che fa girare le ruote. Alcune automobili elettriche hanno 2 motori: uno davanti e uno dietro. Alcune hanno 4 motori (uno per ogni ruota).
Altre fonti di energiaModifica
Alcune automobili bruciano carburante diesel, che è usato in grandi camion e autobus, e alcune usano gas di legno. In alcuni paesi, come il Brasile e la Svezia, una miscela di etanolo e benzina, chiamata “gasohol” in Brasile e “E85” in Svezia, è usata come carburante per automobili. Altri carburanti includono propano, gas naturale, aria compressa ed etanolo (che viene dalle piante). Ci sono automobili progettate per funzionare con più di un tipo di carburante – queste sono chiamate “flex-fuel” e sono rare.
Alcune automobili generano elettricità da celle a combustibile a idrogeno (come la Honda Clarity). A partire dal 2019, la maggior parte dell’idrogeno che le persone usano proviene dalla combustione di combustibili fossili, ma scienziati e ingegneri stanno cercando di rendere l’idrogeno da energia rinnovabile molto più economico e facile da usare.
Alcune automobili usano anche celle solari per la loro elettricità, ma non sono molto pratiche. C’è un concorso ogni anno in cui la gente cerca di progettare un’automobile che possa durare più a lungo e andare più lontano con la sola energia solare.
C’è anche un tipo di automobile che usa sia un motore che un motore elettrico. Questo è chiamato un veicolo elettrico ibrido; un esempio è la Toyota Prius.
Freni rigenerativiModifica
Tutte le automobili hanno freni che lavorano per attrito per fermare rapidamente l’automobile in caso di emergenza o per fermarla quando è parcheggiata. Le automobili elettriche hanno anche freni rigenerativi, che rallentano l’automobile trasformando l’energia del suo movimento in elettricità, come un motore elettrico che lavora al contrario. Quindi rigenerativo significa che l’elettricità viene generata di nuovo.