Bene, come potete vedere, la mia vacanza – almeno dal blog – è durata un po’ più del previsto. Ma mi sono divertito, ho viaggiato un po’, ho preso alcuni nuovi libri, e ho anche reso il mio computer un po’ più facile da usare.
Un nuovo sito che ho iniziato a seguire e che consiglio vivamente è The Hebrew-Wisdom Dictionary di Ethan Dor-Shav. Alcuni pensieri profondi e intuizioni originali – spero di avere alcuni post relativi al suo lavoro in futuro.
Ho sperato che il mio ultimo quiz vi aiutasse durante la mia pausa. Ma non ho indovinato nemmeno una volta! Quindi, ora che sono tornato, potete fare un tentativo.
Un libro che ho finito di leggere durante la mia vacanza è stato l’ultimo capitolo della serie di Harry Potter. Non c’è molto di ebraico lì dentro, ma troviamo l’incantesimo di uccisione “Avada Kedavra”. J.K. Rowling stessa crede che provenga dall’aramaico:
Qualcuno sa da dove viene avada kedavra? È un antico incantesimo in aramaico, ed è l’originale di abracadabra, che significa “che la cosa sia distrutta”. In origine si usava per curare le malattie e la “cosa” era la malattia, ma io ho deciso di far diventare la “cosa” come la persona che mi sta di fronte. Mi prendo molte libertà con cose del genere. Le rigiro e le faccio mie.
Anche se è difficile non essere d’accordo con una scrittrice di talento e di successo come la Rowling, non me la bevo proprio. Prima di tutto, qui non fornisce una fonte. In secondo luogo, cade in una lunga lista di teorie che collegano la parola abracadabra con l’ebraico o l’aramaico:
- אברא כדברא – avra k’davra – “creerò mentre parlo” (che è in realtà il contrario dell’intento della Rowling)
- עברה כדברא – avra k’davra – “Passerà mentre parlo”
- אברכה אדברה avarcha adabra – “Benedirò, Parlerò”
- הברכה ודברה – habracha v’davra – “la benedizione (forse un eufemismo per una maledizione) e dever – malattia”
- אב, בן, רוח הקודש – av, ben, ruach hakodesh – “padre, figlio, spirito santo”
Nonostante la tentazione di collegare il termine all’ebraico o all’aramaico, sono incline a seguire Klein, che scrive:
Tardo latino, dal greco abracadabra, in cui la lettera c (= s) è stata erroneamente letta per k. Era originariamente scritto come formula magica sulle pietre abraxas, da cui il suo nome.
Ma non arrendetevi fan di Harry Potter! Ho trovato due coincidenze interessanti per farvi andare avanti.
Prima di tutto, l’Enciclopedia Judaica scrive di “abracadabra” che:
Appare per la prima volta negli scritti di Severus Sammonicus, un medico gnostico del II secolo d.C.
(sottolineatura mia*)
E nel dizionario ebraico di Klein, la voce immediatamente prima di אברקדברא abracadabra è אברק avrek, che significa niente meno che Sirio (la stella)!
*Sì, so che il nome era probabilmente Serenus, ma abbiamo a che fare con la finzione qui, quindi mi attengo all’opzione più interessante…