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Posted on Dicembre 10, 2021 by admin

Il termine pioggia acida evoca immagini di dissoluzione della vegetazione e della fauna selvatica, pelle bruciata e un’atmosfera nebbiosa e distruttiva.

In realtà, gli effetti delle piogge acide non sono così estremi, ma rimangono un fenomeno fastidioso e dannoso, le cui cause sono in gran parte riconducibili alle attività della società.

I liquidi con un pH inferiore a 7 sono considerati acidi, quelli superiori a 7 sono alcalini. Mentre l’acqua pura ha un pH perfettamente neutro di esattamente 7, l’acqua piovana reagisce naturalmente con l’anidride carbonica nell’atmosfera per formare acido carbonico e ha un pH leggermente acido.

I combustibili fossili come il carbone, il gas naturale e il petrolio vengono bruciati come fonti di energia ed elettricità. Sfortunatamente, producono anche emissioni di anidride solforosa (SO2) e ossidi di azoto (NOx). Questi inquinanti salgono nell’atmosfera dove reagiscono con vari elementi e vengono convertiti rispettivamente in acido solforico e acido nitrico. Nelle aree industrializzate, sono state registrate letture di pH inferiori a 2,4 (pari all’acidità dell’aceto).

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Il termine “pioggia acida” risale al 1872, ma i suoi effetti non furono studiati a fondo fino alla fine degli anni ’60. Quando gli acidi vengono rimossi dall’atmosfera e depositati su varie superfici terrestri sotto forma di pioggia, nevischio e neve, hanno effetti insidiosi sugli ecosistemi in cui entrano. Nei laghi d’acqua dolce e nei corsi d’acqua, i livelli di pH più bassi risultanti dalle piogge acide rendono la maggior parte delle uova di pesce incapaci di schiudersi. In casi estremi, i laghi e i fiumi acidi possono uccidere anche i pesci adulti.

Le precipitazioni acide possono alterare la chimica del suolo, portando via nutrienti essenziali come calcio e magnesio. Questo a sua volta limita i nutrienti disponibili per gli alberi e l’altra vegetazione. In combinazione con altri fattori di stress ambientale come l’inquinamento, l’infestazione di insetti, la siccità e le malattie, le piogge acide possono uccidere gli alberi e rovinare le foreste. Le foreste d’alta quota, che sono spesso coperte da nuvole acide e nebbia, sono particolarmente vulnerabili. Gli agricoltori ricorrono abitualmente a tecniche di fertilizzazione per sostituire i nutrienti persi nel suolo e occasionalmente usano il calcare frantumato per agire anche come tampone contro l’acidità.

La buona notizia è che la legislazione approvata negli anni ’80 e ’90 ha ridotto con successo le emissioni di SO2 del 40% negli ultimi 25 anni. Le emissioni di ossidi di azoto dalle automobili sono state notevolmente ridotte grazie ai progressi tecnologici come le marmitte catalitiche nei sistemi di scarico. Gli individui possono fare la loro parte con semplici misure come spegnere le luci, fare car pooling e riciclare. Concentrare i nostri sforzi e incoraggiare i nostri amici a fare lo stesso può ridurre al minimo la quantità di inquinanti pericolosi rilasciati nell’atmosfera terrestre. Clicca qui per maggiori informazioni sui modi in cui puoi contribuire a ridurre i danni causati dalle piogge acide.

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