Skip to content
Menu
CDhistory
CDhistory

Catherine Flowers

Posted on Ottobre 31, 2021 by admin

Catherine Flowers, la Practitioner in Residence FHI del 2017, è il direttore esecutivo e fondatore dell’Alabama Center for Rural Enterprise, un’organizzazione no-profit che si concentra sulla conduzione di progetti di sviluppo comunitario partecipativo per migliorare le infrastrutture e la qualità della vita nelle comunità povere e rurali dell’Alabama. Flowers lavora anche con l’Equal Justice Initiative, un’organizzazione che fornisce assistenza legale per promuovere la giustizia civile e ambientale per le comunità emarginate, con un’attenzione specifica alla sfida delle politiche che intrappolano le minoranze razziali in cicli di povertà e ingiustizia. La signora Flowers è una sostenitrice riconosciuta a livello internazionale del diritto umano all’acqua e ai servizi igienici e lavora per rendere l’Agenda per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite responsabile nei confronti delle comunità in prima linea. Recentemente ha visitato Standing Rock per dimostrare solidarietà con i manifestanti. La signora Flowers è anche direttrice dell’Eco-Ministero e della Giustizia Ambientale per il Centro di Etica della Terra all’Union Theological Seminary, e ha partecipato al lancio della Nuova Campagna dei Poveri con il reverendo William Barber e Repairers of the Breach.
Kyra Josephson (’18) ha condotto un’intervista via e-mail con Catherine Flowers sull’importanza del suo lavoro di giustizia ambientale e la sua connessione con i diritti umani. Ecco un estratto dell’intervista
KJ: Come ti sei interessata alla giustizia ambientale? Come vede la connessione tra giustizia ambientale e diritti umani?

CF: Sono sempre stata un’amante del mondo naturale, cresciuta nella contea rurale di Lowndes. Mentre crescevo mi chiedevo perché gli uccelli e la fauna selvatica morissero quando gli spolveratori spruzzavano le colture vicine. Mi sono anche chiesta quale fosse l’impatto sulle persone. Perché certe comunità erano colpite e altre no. E perché tutte le persone colpite erano generalmente povere o appartenenti a minoranze. E tutti gli esseri umani dovrebbero avere il diritto di avere aria pulita, acqua pulita e vivere senza contaminazioni? Questa è la connessione tra i diritti umani e la giustizia ambientale, secondo me.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Acela è tornato: NYC o Boston per $99
  • I genitori di Kate Albrecht – Per saperne di più sul padre Chris Albrecht e la madre Annie Albrecht
  • Temple Fork Outfitters
  • Burr (romanzo)
  • Trek Madone SLR 9 Disc

Archivi

  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • DeutschDeutsch
  • NederlandsNederlands
  • SvenskaSvenska
  • DanskDansk
  • EspañolEspañol
  • FrançaisFrançais
  • PortuguêsPortuguês
  • ItalianoItaliano
  • RomânăRomână
  • PolskiPolski
  • ČeštinaČeština
  • MagyarMagyar
  • SuomiSuomi
  • 日本語日本語
©2022 CDhistory | Powered by WordPress & Superb Themes