Di Jennifer Gregory Miller (bio – articoli – email) | Sep 11, 2014 | Nell’Anno Liturgico
Il 12 settembre segna la memoria facoltativa del Santissimo Nome della Beata Vergine Maria, pochi giorni dopo la memoria della sua Natività. Questa festa è la controparte della Memoria facoltativa del Santissimo Nome di Gesù. Onorare il Santo Nome di Maria come festa fu originariamente stabilito intorno al 1513, con variazioni di data nel corso dei secoli. Fu rimosso durante la riforma del Calendario Romano Generale nel 1969, ma ripristinato da San Giovanni Paolo II come memoria facoltativa nel 2002.
Ci sono due semplici punti di questa festa da portare a casa oggi: l’onorare il nome di Maria, e anche comprendere l’importanza di un nome attraverso il nostro battesimo.
Rinnovare i Santi Nomi di Gesù e Maria
È di tale importanza che noi onoriamo Gesù e il Suo Santo Nome. La nostra ispirazione principale viene da San Paolo ai Filippesi 2:9-11:
Per questo, Dio lo ha esaltato grandemente e gli ha conferito il nome che è al di sopra di ogni nome, perché al nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi, di quelli nei cieli e sulla terra e sotto la terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
La riverenza è estesa alla Beata Vergine Maria e al suo nome. L’Enciclopedia Cattolica spiega che “veneriamo il nome di Maria perché appartiene a colei che è la Madre di Dio, la più santa delle creature, la Regina del cielo e della terra, la Madre della Misericordia….La festa commemora tutti i privilegi dati a Maria da Dio e tutte le grazie che abbiamo ricevuto attraverso la sua intercessione e mediazione.”
Il Messale Romano include direttive per chinare il capo in riverenza ai nomi di Gesù, Maria e del Santo del giorno quando sono menzionati nelle preghiere della liturgia.
Nel XVIII secolo le Lodi Divine o Laudes Divinae furono aggiunte alle preghiere della Benedizione, ma possono essere recitate molte volte in riparazione dei molti abusi al nome di Gesù e Maria. Incluso nella litania, proclamiamo: “Sia benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.”
Poiché stiamo continuando i Trenta Giorni della Madonna, possiamo pensare a modi semplici per onorare la Madonna oggi. Un’idea è disegnare e colorare un monogramma di Maria, come una bella “M”. Anche l’immagine del retro della Medaglia Miracolosa potrebbe essere un’ispirazione per la contemplazione del Nome della Madonna.
Il nostro Nome e il Battesimo
Con le mie scuse a Shakespeare, questa festa e il Santo Nome di Gesù ci aiuta a concentrarci sull’importanza e sul significato dei nostri nomi personali. Ci viene ricordato che abbiamo ricevuto il sacramento del Battesimo quando ci è stato dato il nostro nome in Cristo, che è più significativo del nostro nome civile.
Come ci guida la Chiesa nella scelta dei nomi? Il canone 761 del Codice di diritto canonico del 1917 affermava: “I pastori devono avere cura che a coloro che battezzano venga dato un nome cristiano; ma se non sono in grado di farlo, aggiungeranno al nome dato dai genitori il nome di qualche santo e registreranno entrambi i nomi nel libro dei battesimi”. Il Codice di Diritto Canonico del 1983, attualmente in vigore, sottolinea ancora l’importanza del nome cristiano, Can. 855: “I genitori, i patrocinatori e i parroci devono avere cura che non venga dato un nome estraneo al sentimento cristiano”
Tanta riflessione e tanto tempo per dare un nome ai nostri figli. Parliamo di tramandare i nomi di famiglia e forse di dare il nome a persone importanti della nostra vita. A volte il significato del nome viene preso in considerazione. Siamo attratti da alcuni nomi e respinti da altri. Proviamo anche le iniziali per assicurarci che scorrano bene.
Anche dai tempi della Bibbia, il nome di un bambino era della massima importanza. Con la fondazione del cristianesimo e il versamento del sangue dei martiri, la tradizione di dare ai bambini il nome dei santi era duplice: chiedere l’intercessione del santo per il bambino e anche un santo da emulare per il bambino. All’inizio di questa settimana, nella festa della nascita di Maria, ho sottolineato la connessione con la famiglia di Cristo. I nostri nomi cristiani di santi indicano questa associazione con i nostri fratelli e sorelle in Cristo.
Così in questa festa del Santo Nome di Maria, lodiamo la sua grandezza e cerchiamo il suo aiuto nell’invocazione del suo santo nome. Consideriamo anche il nostro nome cristiano che è stato conferito al nostro battesimo, quando siamo diventati parte di questa famiglia di Cristo. Attraverso l’intercessione di Maria e dei nostri santi patroni, possiamo approfondire il nostro amore per Cristo nostro fratello e l’amore per la nostra famiglia in Cristo, il Corpo Mistico di Cristo.
Jennifer Gregory Miller è una casalinga esperta, madre, catechista CGS e autorità nel vivere l’anno liturgico. È la principale sviluppatrice della sezione dell’anno liturgico di CatholicCulture.org. Vedi biografia completa.