Aspiration (1936), dell’artista del Rinascimento di Harlem Aaron Douglas (1899-1979), è in mostra nella Galleria 10 del de Young. Il dipinto è uno dei due dipinti esistenti di un ciclo murale in quattro parti che Douglas ha creato per l’edificio Hall of Negro Life alla Texas Centennial Exposition del 1936 a Dallas. L’opera tocca molti dei temi che caratterizzarono le espressioni creative dell’Harlem Renaissance, tra cui l’eredità condivisa e l’identità culturale degli afroamericani, la progressione dalla schiavitù alla libertà, e la Grande Migrazione, durante la quale più di un milione di neri del Sud lasciarono i loro dintorni agricoli per il Nord industriale.
Vari simboli in Aspiration suggeriscono questi temi. Le stelle a cinque punte simboleggiano il Texas – lo Stato della Stella Solitaria – ma ricordano anche la Stella del Nord che guidava gli schiavi in fuga verso la libertà prima della Guerra Civile. La figura seduta che tiene un libro, che evoca l’arte egizia, e le sagome delle piramidi (formate dagli spazi tra i punti delle stelle) rappresentano i contributi culturali delle antiche civiltà africane. Le due figure in piedi, uomini afroamericani del 20° secolo, hanno in mano gli attributi dell’educazione e guardano verso l’alto verso una città su una collina, i cui grattacieli futuristici simboleggiano il progresso e l’aspirazione umana.
Aspiration è stato acquisito per i Musei delle Belle Arti di San Francisco attraverso uno sforzo unico di raccolta fondi. Mentre il dipinto era esposto alla Legion of Honor come parte della mostra Rhapsodies in Black: Art of the Harlem Renaissance (1998), una scatola per le donazioni in contanti fu collocata fuori dalla galleria per incoraggiare i contributi per questo dipinto in particolare. Il risultato fu una straordinaria effusione di sostegno da parte della comunità, che, oltre ai grandi doni, permise ai Musei di acquisire il dipinto.
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