Il capo evangelista è il nuovo ambasciatore del marchio
Come si differenzia una grande azienda tecnologica da una mediocre? Basta determinare se il team principale include un evangelista. La presenza di un evangelista indica una crescita strategica dell’azienda e l’espansione dei ruoli dei fondatori. Mentre uno dei fondatori tipicamente assume il ruolo di evangelista durante i primi anni, il capo evangelista viene portato in seguito per aiutare i fondatori a trasmettere la visione, il posizionamento e il messaggio al mercato.
L’evangelista diventa una parte essenziale del team. I titoli possono variare, e le competenze saranno diverse a seconda del settore. Ma il ruolo dell’evangelista è simile nella maggior parte delle aziende tecnologiche. Le grandi aziende di consumo assumono Brand Ambassadors per rappresentare il loro marchio sotto una luce più positiva; così facendo, aiutano ad aumentare la consapevolezza del marchio e le vendite. Per le aziende tecnologiche, il Chief Evangelist è il nuovo Brand Ambassador e gioca l’importante ruolo di portavoce in un’azienda tecnologica.
L’Evangelista guida la visione verso la terra promessa
L’assunzione di un Evangelista segna una tappa importante per l’azienda. Dimostra che l’organizzazione è pronta a scalare e impegnata nel successo del marketing. Non è più solo il fondatore/CEO a trasmettere la storia al mondo esterno, ora l’evangelista deve afferrare la visione, guidando l’industria e i clienti verso una terra promessa in cui tutti possono credere.
L’evangelista rappresenta il tuo marchio e trasmette il posizionamento
Certo, avere una visione per il settore aiuta, ma capire come la tua azienda si inserisce nelle tendenze attuali è ciò che rende l’evangelista pericoloso per i tuoi concorrenti. L’evangelista non parla necessariamente dell’azienda spesso o per niente. La sua responsabilità è di educare il mercato sulle nuove tendenze, i problemi e le sfide che possono portare.
Ma non si tratta solo della visione e delle tendenze. I Chief Evangelist dello stesso settore possono avere tutti una visione simile del futuro, ma devono avere un approccio leggermente diverso per affrontare queste sfide.
Per esempio, Uber e Lyft credono entrambi che il ridesharing sia un modo più efficace di trasporto. Eppure Uber vuole essere il fornitore a basso costo (simile ad Amazon, una strategia bezosiana) mentre Lyft crede che l’esperienza di ridesharing debba essere prima di tutto piacevole e divertente. Entrambe le aziende condividono la stessa visione ma posizionano le loro strategie in modo abbastanza diverso.
L’evangelista ha un impatto sulle roadmap dei prodotti, sul marketing e sulla strategia dei contenuti
L’evangelista trascorre la maggior parte del suo tempo sul campo parlando con i clienti, conducendo workshop, presentando alle conferenze, rilasciando interviste e così via. I grandi evangelisti hanno bisogno di portare sismografi ovunque vadano per registrare qualsiasi piccolo cambiamento nel settore che può avere un impatto dirompente a lungo termine.
Il compito dell’evangelista è quello di portare informazioni dal campo ai team interni su base regolare. Queste informazioni influenzeranno le roadmap dei prodotti, il marketing, il posizionamento e la strategia dei contenuti.
Cosa rende un Evangelista efficace?
Corrisponde al profilo e alle competenze del tuo cliente
Il cliente dovrebbe essere in grado di relazionarsi con il tuo ambasciatore del marchio. Idealmente, lui/lei ha ricoperto un titolo simile o identico a quello del tuo cliente target in passato. Se state vendendo una soluzione per i rappresentanti di vendita, è meglio che lui/lei abbia passato un po’ di tempo come rappresentante. Se state vendendo API per gli sviluppatori, è meglio che abbia lavorato come ingegnere e si ricordi ancora come costruire un semplice prototipo usando il vostro prodotto. Se state vendendo una soluzione per le risorse umane, è meglio che lui/lei abbia passato un po’ di tempo in ruoli di leadership in un dipartimento delle risorse umane.
L’evangelista ha bisogno di risvegliare la credibilità, e il modo migliore per farlo è mostrare che lui/lei ci è stato e l’ha fatto.
Superbe capacità di scrittura e presentazione e un eccellente narratore
Si può riassumere la descrizione del lavoro per evangelista in una parola: comunicazione.
La responsabilità essenziale di questo ruolo è quella di scrivere recensioni sulle tendenze del settore, whitepaper, blog, articoli per gli ospiti e how-tos e di parlare agli eventi del settore, alle conferenze, ai meetup e ai workshop.
In fondo: l’evangelista deve essere un grande narratore.
Curiosità naturale e interesse per il settore
L’evangelista deve vivere e respirare la tecnologia del settore. A differenza della maggior parte dei membri del team, il lavoro dell’evangelista non rientra nel limite delle 9-5. Deve essere veramente interessato all’industria. Deve sentirsi a suo agio in una stanza piena di clienti. Questi ambienti dovrebbero innescare discussioni accese, dibattiti e conversazioni interessanti.
Tre aziende che lo fanno bene:
Twilio | Matthew Makai
Come Developer Evangelist Matthew Makai presenta regolarmente sui temi di Python e Java. Ha un account Github molto attivo. Scrive anche sul suo blog personale ed è il fondatore di Full Stack Python.
Google | Matt Cutts
Uno dei primi dipendenti di Google, Matt Cutts è il guru SEO ed evangelista per milioni di persone in tutto il mondo. Registra video how-to, ha presentato a TED talk, e ha un seguito attivo su Twitter. Comunica anche ogni aggiornamento dell’algoritmo di ricerca di Google. Molti attribuiscono il successo di Google nella ricerca all’assunzione precoce di Matt Cutts.
Sophos | James Lyne
(Disclosure: ho lavorato per Sophos tra il 2009-10)
James Lyne è l’arma segreta di Sophos contro concorrenti come Symantec, McAfee, AVG, Kaspersky e altri. È così entusiasta della sicurezza che sembra quasi che sia l’unica cosa che fa. James segue ogni fuga di dati e rottura di sicurezza con una spiegazione alle masse del suo significato e raccomandazioni di passi da fare per proteggere le informazioni personali e aziendali. Scrive per pubblicazioni del settore, ha presentato alla conferenza Ted, ed è stato anche presentato al Last Week Tonight with John Oliver show – video (primi 2 min.).
In sintesi, il Chief Evangelist è l’ambasciatore del marchio per le aziende tecnologiche. Un grande evangelista combina una profonda conoscenza del settore ed eccellenti capacità di comunicazione, mentre possiede tratti di personalità che attirano i media, altri leader del settore e clienti target. L’evangelista è la voce dei vostri clienti quando si tratta della discussione interna delle roadmap dei prodotti, del posizionamento, del marketing e della strategia dei contenuti. In definitiva, l’evangelista guida tutti verso la terra promessa rappresentando il marchio aziendale, comunicando i cambiamenti del settore e la visione aziendale.