Henry Hoffman
Martedì, 4 aprile 2017
Dopo un ictus, dal 17 al 38 per cento delle persone sperimenta spasticità. Dopo una lesione del midollo spinale, dal 40 al 78% delle persone la sperimenta. Gli individui con spasticità lieve possono avere rigidità muscolare e rigidità, e quelli con spasticità grave possono sperimentare spasmi dolorosi e incontrollabili nelle loro estremità. Un cavallo selvaggio non è niente in confronto.
Che cos’è la spasticità?
La spasticità è una condizione neuromuscolare solitamente causata da un danno alla parte del cervello o del midollo spinale che controlla i movimenti volontari. Questo danno causa un cambiamento nell’equilibrio dei segnali tra il sistema nervoso e i muscoli. Di solito si trova in individui colpiti da ictus, lesioni del midollo spinale, paralisi cerebrale, lesioni cerebrali traumatiche e sclerosi multipla.
Se non trattata, la spasticità può portare a effetti negativi come riflessi iperattivi, piaghe da decubito, costipazione cronica, infezioni del tratto urinario e contratture. La contrattura fa sì che i muscoli della mano e del polso si stringano e si restringano, il che può a sua volta portare alla deformità delle articolazioni e della postura.
Come viene trattata la spasticità?
Fortunatamente, ci sono molti trattamenti disponibili per aiutare gli individui a gestire e recuperare dalla spasticità. Per ottenere i migliori risultati, la maggior parte delle persone utilizzerà una varietà di trattamenti. Il vostro fornitore di assistenza sanitaria vi aiuterà a determinare la giusta combinazione di trattamenti per voi. I trattamenti possono variare in base alla gravità e alla causa della spasticità. Di seguito sono riportati alcuni dei trattamenti comuni per la spasticità.
Medicine orali
Un modo per rilassare i muscoli affetti da spasticità è prendere dei farmaci per via orale che bloccano i neurotrasmettitori che causano la contrazione dei muscoli. Questi farmaci sono comunemente noti come rilassanti muscolari. Il baclofen è spesso prescritto perché agisce sul sistema nervoso centrale, riducendo gli spasmi e permettendo una maggiore libertà di movimento. La tizanidina è un altro farmaco comune per il trattamento della spasticità che blocca gli impulsi nervosi.
Ci sono degli svantaggi nell’usare farmaci orali per trattare la spasticità. Uno è che non c’è modo di colpire muscoli specifici. I rilassanti muscolari rilassano tutti i muscoli, indipendentemente dal fatto che siano affetti da spasticità o meno. Alcuni di questi farmaci hanno anche effetti collaterali come la sonnolenza. La cosa più importante da tenere a mente è che nessuno di questi farmaci è una cura per la spasticità. Funzionano meglio se combinati con esercizi di stretching e rafforzamento.
Iniezioni
Piuttosto che prendere farmaci per via orale che colpiscono tutti i muscoli, avere farmaci iniettati permette di colpire i muscoli interessati in modo specifico. Il farmaco iniettato più comune è quello che probabilmente conosci: la tossina botulinica o Botox. L’iniezione di Botox non è solo una procedura cosmetica per invertire i segni dell’invecchiamento; è una neurotossina che blocca la sostanza chimica che dice ai muscoli di iniziare a contrarsi.
Inserendo il botox nei muscoli interessati, si riduce il rischio di spasmi e spasticità. Ridurre la spasticità nei muscoli di un paziente può permettergli di partecipare alla terapia fisica e completare gli esercizi che lo aiuteranno a recuperare. Il Botox può avere alcuni effetti collaterali, però, come indolenzimento, eruzione cutanea, problemi di deglutizione e muscoli deboli.
Esercizi di stretching
Se soffri di spasticità, fare esercizi di stretching è il passo più semplice e importante che puoi fare per gestirla e recuperare. Questi esercizi sono spesso usati insieme ad altri trattamenti come i farmaci e le ortesi, specialmente se la spasticità è grave e non è possibile completare gli esercizi senza ulteriori interventi. Per quelli con spasticità da lieve a moderata, potresti essere in grado di completare gli esercizi di stretching senza assistenza.
I migliori esercizi per la mano per il recupero da ictus
Quando inizi una routine di esercizi, il tuo terapista ti insegnerà gli esercizi di range-of-motion passivo (PROM). Gli esercizi PROM sono chiamati così perché i muscoli sono mossi da una forza esterna, che può essere la vostra mano non colpita, una macchina o un’altra persona. Questi esercizi sono efficaci nel trattamento della spasticità perché aiutano a prevenire la rigidità delle articolazioni, lavorano per allungare i muscoli e aiutano ad aumentare e mantenere la gamma di movimento. Mentre il vostro terapista vi istruirà su quali allungamenti fare e quanto spesso, in generale, dovreste muovere il vostro arto interessato attraverso la sua gamma completa di movimento almeno tre volte al giorno.
Ortesi antispasticità
La spasticità può essere ridotta usando ortesi speciali progettate per alleviare la pressione sulle articolazioni, ridurre gli spasmi muscolari, e fornire un allungamento muscolare prolungato. Mentre le stecche statiche erano precedentemente utilizzate per mantenere il braccio e il polso in una posizione neutrale, gli studi hanno dimostrato che le stecche statiche non sono efficaci contro la spasticità o per prevenire la contrattura e possono effettivamente causare deformità articolari. Invece, le stecche dinamiche come la SaeboStretch permettono alle dita di muoversi attraverso la flessione causata da riflessi involontari (come la mano interessata che si arriccia quando si sbadiglia o si starnutisce) e dall’aumento del tono e ritornano gradualmente alla posizione di riposo desiderata, riducendo il dolore e aiutando a distendere i muscoli.
Ortosi funzionali
Il guanto Saebo è un’altra opzione per i pazienti con spasticità lieve. I dispositivi meccanici del SaeboGlove incorporano caratteristiche extra che supportano articolazioni e muscoli specifici, diminuendo l’impatto della gravità e rendendo più facile muovere articolazioni rigide o doloranti. La spasticità è meno probabile quando i pazienti si affidano a questi sistemi di tensione artificiale, che possono essere regolati man mano che riacquistano più forza e mobilità. Per i pazienti con spasticità più grave, il SaeboFlex fornisce un supporto aggiuntivo.
Chirurgia
In casi gravi di spasticità dove il tendine si è accorciato in modo permanente, la chirurgia può essere necessaria. L’intervento chirurgico è di solito salvato come ultima risorsa e considerato solo se gli altri trattamenti disponibili hanno fallito e la spasticità sta causando dolore significativo o limitando l’indipendenza e la mobilità del paziente. Gli interventi chirurgici più frequentemente eseguiti per la spasticità sono procedure ortopediche. I tendini possono essere rilasciati o allungati per rimuovere la tensione, e i muscoli possono essere denervati.
Rilasciare la tensione
La spasticità può influenzare negativamente la tua vita in molti modi, causando dolore muscolare cronico e lancinante. Fortunatamente, per molte persone, la spasticità è una condizione trattabile, anche se la spasticità è grave. Farmaci efficaci, stretching e dispositivi specializzati sono alcuni dei metodi comuni per alleviare il dolore. Lavorando con il vostro medico, potete trovare le opzioni di trattamento che sono giuste per voi.
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