L’analisi sperimentale del comportamento rappresenta una scuola di pensiero in psicologia basata sul comportamentismo radicale che richiede approcci induttivi e guidati dai dati per stabilire relazioni funzionali tra antecedenti e comportamenti. Le osservazioni empiriche ottenute nell’analisi sperimentale del comportamento permettono ai professionisti di prevedere e controllare i comportamenti attraverso tecniche di condizionamento operante.
È difficile sopravvalutare il ruolo della sperimentazione nella pratica dell’analisi applicata del comportamento. L’osservazione delle risposte dello stimolo e la manipolazione delle conseguenze di quelle risposte (o comportamenti) sono centrali per i cosiddetti ABC dell’analisi applicata del comportamento (ABA):
- Antecedente – La spinta, o situazione iniziale, che porta ad un comportamento.
- Comportamento – L’azione o il comportamento in risposta all’antecedente.
- Conseguenza – Il meccanismo di rinforzo associato al comportamento.
Ma la pratica dell’analisi comportamentale applicata si basa su teorie e tecniche che sono prima sviluppate e testate in esperimenti attentamente progettati. E sono gli analisti sperimentali del comportamento che tipicamente testano queste teorie in ambienti controllati.
L’analisi sperimentale del comportamento prova le teorie del comportamentismo radicale
L’analisi sperimentale del comportamento si basa sulle teorie del comportamentismo radicale di B.F. Skinner, che vede tutte le azioni osservabili come comportamenti, che sono soggetti ad analisi e modifiche attraverso tecniche di condizionamento operante. Skinner ha scomposto le relazioni tra antecedenti, comportamenti e conseguenze usando il modello di contingenza a quattro termini:
- Operazioni motivanti – I fattori ambientali che mettono in scena un ciclo stimolo/risposta
- Stimolo discriminante – Uno spunto o antecedente che mette in scena una risposta comportamentale
- Comportamento – La risposta stessa, che altera l’ambiente in qualche modo (ed è quindi osservabile e misurabile)
- Conseguenze – Gli stimoli rinforzanti o punitivi evocati dal comportamento che tenderanno a rinforzarlo o scoraggiarlo
Gli analisti del comportamento considerano tutti i comportamenti osservabili come rientranti in questo quadro, e manipolano le variabili per trovare metodi per modificare quei comportamenti.
Mentre ogni analista del comportamento ha elementi di sperimentazione nella sua pratica, quelli che lavorano specificamente in programmi sperimentali sono all’avanguardia nello sviluppo di nuove tecniche nel campo.
Un progetto, condotto su richiesta del CDC, ha esaminato i fattori comportamentali e psicologici che influenzano gli incidenti professionali nell’industria dei tetti in California. I ricercatori hanno condotto un’analisi approfondita dei dati sugli incidenti e hanno sottoposto un campione di lavoratori coinvolti a test esaustivi per valutare i fattori comportamentali che potrebbero essere stati coinvolti negli incidenti. Come per molti studi di analisi comportamentale, il progetto non ha portato a grandi scoperte, ma ha gettato le basi su cui costruire le ricerche successive.
Questo tipo di ricerca è emblematico delle regole dell’analisi sperimentale del comportamento, che generalmente segue una progressione graduale verso approcci efficaci alla modifica del comportamento costruiti sulla stretta osservazione e sull’attenta sperimentazione.
Progettazione sperimentale nell’analisi del comportamento
Un’abilità fondamentale per tutti gli analisti del comportamento è la progettazione di esperimenti che siano misure valide di manipolazioni dell’ambiente o delle conseguenze. Anche se gli ABC sono semplici in teoria, in realtà, i pazienti esistono in ambienti complessi e sono influenzati da conseguenze che possono essere sia sottili che ambigue. L’applicazione dei principi dell’analisi applicata del comportamento richiede la capacità di setacciare la pula di queste ambiguità e di concepire rinforzi che influenzino veramente i comportamenti del soggetto.
I soggetti degli esperimenti possono essere sia umani che animali. Gran parte della ricerca originale sul condizionamento operante ha coinvolto soggetti animali. La ricerca sugli animali ha il vantaggio di coinvolgere meno variabili rispetto al lavoro con soggetti umani, permettendo di stabilire legami più chiari tra stimolo e comportamento.
Apparati speciali e disegni sperimentali possono chiarire ulteriormente gli approcci sperimentali. B.F. Skinner sviluppò uno di questi dispositivi, la camera di condizionamento operante, o Skinner box, negli anni 30 mentre era studente ad Harvard. Una Skinner box è progettata per contenere un soggetto animale e ridurre gli stimoli ambientali al minimo – tipicamente, una leva all’interno che può essere attivata dall’occupante fornirà una ricompensa se premuta in risposta ad un particolare stimolo introdotto dai ricercatori.
Isollevando sia gli antecedenti che le conseguenze solo a quelli introdotti nel corso dell’esperimento, i ricercatori sono meglio in grado di affermare con fiducia che qualsiasi modifica comportamentale osservata è esclusivamente attribuibile al loro esperimento, e non a circostanze accessorie.
Lavorare come analista sperimentale del comportamento
Lavorare come analista sperimentale del comportamento comporta un’attenta osservazione e, frequentemente, più tentativi con confronti attenti e obiettivi tra ciascuno di essi.
Gli analisti sperimentali del comportamento lavorano comunemente nel mondo accademico. Sono istruttori e ricercatori che lavorano per college e università. Altri sono impiegati nell’assistenza sanitaria o in agenzie governative, come i Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Possono lavorare con soggetti animali, soggetti umani o entrambi. Spesso hanno responsabilità sovrapposte nell’istruzione o in altri lavori che diffondono informazioni, come la redazione di riviste di settore o l’autore di studi sui loro esperimenti.
Molti di loro hanno lauree avanzate in psicologia. Un dottorato di ricerca è comunemente richiesto per posizioni di ruolo che coinvolgono l’analisi sperimentale del comportamento. L’analisi del comportamento può essere solo uno dei vari approcci clinici studiati in tali posizioni. Una grande libertà è concessa a questi ricercatori. Hanno l’incarico generale di impegnarsi in attività che organizzano ulteriormente e contribuiscono alla crescita del corpo della conoscenza della psicologia e dell’analisi del comportamento.
Alcuni analisti del comportamento, compresi alcuni che sono stati intimamente coinvolti nell’analisi sperimentale del comportamento, mettono in discussione l’utilità della sperimentazione in tali circostanze controllate. Il loro argomento è che i risultati generati in questi ambienti artificiali raramente hanno un’applicazione nel mondo reale, poiché le complicazioni sono inerenti agli ambienti reali.
Ma generare gli approcci concettuali di base e validarli con dati sperimentali ha portato a reali progressi nel campo. Per esempio, la ricerca sperimentale di base sull’analisi del comportamento ha scoperto per la prima volta l’effetto dei risultati differenziali nei soggetti animali. Si è scoperto che l’effetto rinforzava l’apprendimento quando diversi modelli di ricompensa erano coerentemente associati a diversi comportamenti… un complimento verbale, per esempio, quando un cane obbediva correttamente a un comando di sedersi, rispetto a un premio quando il cane obbediva correttamente a un comando di sdraiarsi.
La tecnica è stata ora testata e viene utilizzata con successo con pazienti umani, per esempio in questo studio che insegna il linguaggio dei segni ad adulti mentalmente menomati.
Questo tipo di sperimentazione continua nell’analisi del comportamento e la diffusione dei risultati nell’analisi del comportamento applicata è un sistema che mantiene il campo all’avanguardia dei trattamenti per una varietà di problemi mentali e comportamentali, come:
- Depressione
- Disturbo dello spettro autistico (ASD)
- Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
- Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)compulsivo (OCD)
- Paure e fobie
- Problemi di gestione della rabbia
- Disturbi d’ansia
Altre risorse per l’analisi sperimentale del comportamento
The Journal of the Experimental Analysis of Behavior – Una rivista rivista rivista pubblicata dalla Society for the Experimental Analysis of Behavior.
Society for the Experimental Analysis of Behavior – Un’associazione professionale di ricercatori che pubblica il Journal of the Experimental Analysis of Behavior e il Journal of Applied Behavior Analysis.
American Psychological Association Division 25 – La Division 25 è la sezione dell’APA che si occupa di analisi del comportamento; la missione primaria della divisione è di promuovere la ricerca di base nell’analisi sperimentale del comportamento.
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