Internet genera enormi quantità di traffico da computer a computer, e assicurare che tutto questo traffico possa essere consegnato ovunque nel mondo richiede l’aggregazione di una vasta gamma di reti ad alta velocità note collettivamente come dorsale internet, ma come funziona?
Che cos’è la dorsale internet?
Come ogni altra rete, internet consiste di collegamenti di accesso che spostano il traffico verso i router ad alta larghezza di banda che spostano il traffico dalla sua fonte sul miglior percorso disponibile verso la sua destinazione. Questo nucleo è costituito da singole reti in fibra ottica ad alta velocità che si collegano tra loro per creare la spina dorsale di internet.
Le singole reti del nucleo sono di proprietà privata dei fornitori di servizi internet (ISP) Tier 1, vettori giganti le cui reti sono collegate tra loro. Questi fornitori includono AT&T, CenturyLink, Cogent Communications, Deutsche Telekom, Global Telecom and Technology (GTT), NTT Communications, Sprint, Tata Communications, Telecom Italia Sparkle, Telia Carrier e Verizon.
Unendo insieme queste reti a lungo raggio, gli ISP Tier 1 creano un’unica rete mondiale che dà a tutti loro accesso all’intera tabella di routing di Internet in modo da poter consegnare in modo efficiente il traffico a destinazione attraverso una gerarchia di ISP progressivamente più locali.
Oltre ad essere fisicamente collegati, questi fornitori di backbone sono tenuti insieme da un protocollo di rete condiviso, TCP/IP. Sono in realtà due protocolli, il protocollo di controllo del trasporto e il protocollo internet che stabiliscono le connessioni tra i computer, assicurando che le connessioni siano affidabili e formando i messaggi in pacchetti.
I punti di scambio internet (IXP) legano insieme la dorsale
Gli ISP backbone collegano le loro reti ai punti di peering, luoghi di proprietà neutrale con switch e router ad alta velocità che spostano il traffico tra i peer. Questi sono spesso di proprietà di terzi, a volte non-profit, che facilitano l’unificazione della dorsale.
Gli ISP Tier 1 partecipanti aiutano a finanziare gli IXP, ma non si fanno pagare a vicenda per il trasporto del traffico dagli altri ISP Tier 1, in un rapporto noto come peering senza accordi. Tali accordi eliminano potenziali dispute finanziarie che potrebbero rallentare le prestazioni di Internet.
Quanto è veloce la dorsale?
La dorsale Internet è costituita dai router più veloci, che possono fornire velocità di trasmissione di 100 Gbps. Questi router sono prodotti da fornitori come Cisco, Extreme, Huawei, Juniper e Nokia, e usano il protocollo BGP (border gateway protocol) per instradare il traffico tra di loro.
Come il traffico arriva sulla dorsale
Al di sotto degli ISP Tier 1 ci sono piccoli ISP Tier 2 e Tier 3.
I fornitori Tier 3 forniscono l’accesso a Internet a imprese e consumatori. Questi provider non hanno accesso proprio alla dorsale internet, quindi da soli non sarebbero in grado di connettere i loro clienti a tutti i miliardi di computer collegati a internet.
Acquistare l’accesso ai provider Tier 1 è costoso. Così spesso gli ISP Tier 3 stipulano contratti con gli ISP Tier 2 (regionali) che hanno le loro reti che possono fornire il traffico a un’area geografica limitata ma non a tutti i dispositivi collegati a Internet.
Per fare questo, gli ISP Tier 2 stipulano contratti con gli ISP Tier 1 per l’accesso alla dorsale globale, e in questo modo rendono l’intera Internet accessibile ai loro clienti.
Questa disposizione rende possibile il traffico da un computer da una parte del mondo a uno dall’altra. Quel traffico va da un computer sorgente a un ISP Tier 3 che lo instrada a un ISP Tier 2 che lo instrada a un fornitore di backbone Tier 1 che lo instrada all’appropriato ISP Tier 2 che lo instrada a un fornitore di accesso Tier 3 che lo consegna al computer di destinazione.