4K si riferisce alla risoluzione 4K che significa che un dispositivo di visualizzazione ha circa 4000 pixel di risoluzione orizzontale e 2000 pixel di risoluzione verticale. È generalmente accettato che 4096×2160 rappresenta il 4K per gli schermi cinematografici, ma anche altre risoluzioni intorno a questi valori sono comunemente chiamate 4K.
“Display” è un termine generico, e potrebbe essere una TV, un computer o un dispositivo mobile, solo per citare i più probabili. La risoluzione si riferisce al numero di pixel contenuti all’interno della matrice del display in cui i pixel sono disposti come una griglia 2D.
Diversi 4K: 2160p, DCI 4K, UHD 4K…
La risoluzione di 4096×2160 viene anche chiamata 2160p (2160 “progressive-scan”) e DCI 4K. Tuttavia non è lungo affermare di essere “4K”: UHD 4K è anche chiamato 2160p ma ha una risoluzione di 3840×2160 pixel.
La differenza principale tra i due è il rapporto di aspetto. 4096×2160 è per un aspect ratio di 256:135, mentre 3840×2160 è per il più comune 16:9. In generale, si stima che l’UHD 4K (Ultra-High Definition) sarà un formato più comune perché la maggior parte dei dispositivi di consumo come TV, computer portatili e cellulari utilizzano 3840×2160.
Ci sono ancora più risoluzioni “4K” se si prendono in considerazione i formati ritagliati:
Ultra Wide Television: 5120 × 2160 / rapporto 21:9
DCI 4K (nativo): 4096 × 2160
DCI 4K Cinemascope (ritagliato): 4096 × 1716
DCI 4K (ritagliato): 3996 × 2160
UHD 4K: 3840 × 2160
Storia veloce
- 2015: Youtube ha iniziato a utilizzare VP9, che ha reso il 4K molto più efficiente nelle dimensioni
- 2014: I primi streaming video 4K per i consumatori sono stati lanciati da Netflix
- Dopo i test del 2013
- 2010: Youtube ha iniziato ad accettare uploads 4K
- 2003: Il 4K ha fatto il suo debutto commerciale nel 2003 quando la telecamera Dalsa Origin è stata resa disponibile.
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