Definizione di oscuro
La definizione di oscuro è qualsiasi cosa che ha poca o nessuna luce.
Si applica anche a ciò che è oscuro perché il sole è calato o perché non c’è luce.
Applicato alla scala dei colori specifica che il colore in questione è più vicino al nero di un altro della stessa tonalità.
Per estensione si usa per rendere conto di qualcosa che è difficile da capire o confondere. Anche se può essere applicato anche alle persone. Così denota qualcuno che ha un modo di essere, impenetrabile o insondabile.
Può anche denotare qualsiasi anno, epoca o periodo caratterizzato dall’assenza di informazioni o dominato dall’oscurantismo. È la pratica premeditata di impedire la diffusione di certi fatti e conoscenze al pubblico.
Intellettualmente e storicamente si divide in:
– l’opposizione o la restrizione della diffusione della conoscenza al pubblico
– l’oscurità deliberata nel senso di tutta la conoscenza che è difficile da capire. Questo può essere visto nei secoli XIX e XX. Lì si usa il termine oscurantismo, accusando un autore di scrivere in modo oscuro per nascondere la sua banalità intellettuale.
Questo aggettivo si usa anche al femminile, per indicare un periodo della storia greca. È il periodo che va dalla fine del mondo miceneo (tra il 1200 e il 1100 a.C.) all’VIII secolo a.C. Il nome è dato perché non ci sono fonti che permettono una ricostruzione storica di questo periodo.
Si riferisce a qualsiasi evento che sembra contenere qualcosa di criminale o sospetto. Così come per ciò che è incerto o che genera sfiducia.
Può essere usato anche nel caso di qualcosa o qualcuno che non si distingue o che non ha prestigio.
Come sostantivo, si riferisce, nell’ambito del teatro, allo spegnimento delle luci di scena negli spettacoli teatrali. È il sostituto del sipario perché segna la fine di una scena o di un atto e l’inizio di un altro.
Obscuro è l’ortografia ereditata direttamente dal latino, che più tardi, per economia di pronuncia e di ortografia, divenne oscuro. La Reale Accademia Spagnola (RAE) ritiene che entrambi siano corretti e quindi possono essere usati in modo intercambiabile. Tuttavia, perché oscuro è più in linea con la pronuncia. Cioè, all’articolazione reale ed effettiva della parola da parte dei parlanti spagnoli, questa forma è raccomandata.
L’etimologia di obscuro risale al latino. Deriva dall’aggettivo obscurus, obscura, obscurum. Questo termine è formato dal prefisso ob- che significa opposizione, confronto, e dalla radice indoeuropea *(s)keu- che significa nascondere, coprire.