Il dolore al braccio destro può insorgere per una varietà di cause, e le più comuni sono il risultato di colpi o lesioni alla struttura del braccio, come quelle derivanti da una cattiva postura, sforzi ripetitivi o dormire sul braccio, per esempio.
Il dolore al braccio può verificarsi in qualsiasi regione, dalla spalla al polso, di solito colpendo aree come i muscoli, i tendini, i nervi, le articolazioni, i vasi sanguigni e la pelle. Solo in rari casi può indicare un problema più serio, come una malattia neurologica o addirittura un attacco di cuore.
Quindi, per identificare la causa esatta del dolore, è necessario rivolgersi al medico. Il medico farà una valutazione dei sintomi, eseguirà un esame fisico della regione e, se necessario, richiederà dei test per determinare la causa e indicare il trattamento più corretto.
Le cause del dolore al braccio destro sono molte, ma di seguito puoi trovare le principali:
- Sforzo
- Tendinite
- 3. Sindrome del tunnel carpale
- Poca circolazione
- Infarto miocardico acuto o angina può causare dolore al petto che si irradia al braccio e, sebbene sia più comune nel braccio sinistro, può irradiarsi al braccio destro. Questo sintomo di infarto è raro, ma può verificarsi soprattutto negli anziani, nei diabetici o nelle donne, che possono presentare più spesso sintomi atipici.
Sforzo
L’esercizio intenso del braccio, comune nelle persone che vanno in palestra o fanno sport, può causare piccole lesioni ai muscoli del braccio o alle articolazioni della spalla, del gomito o del polso, che causano dolore che solitamente migliora dopo alcuni giorni di riposo.
Quando lo sforzo è ripetitivo, specialmente nelle persone il cui lavoro implica il movimento delle braccia, come gli insegnanti che scrivono alla lavagna, i lavoratori delle macchine, i musicisti o gli atleti, è possibile avere un disturbo muscoloscheletrico legato al lavoro (WRMSD), noto anche come lesione da stress ripetitivo (RSI).
Cosa fare: per prevenire questo tipo di lesione, è necessario farsi consigliare dal medico e dal fisioterapista le posture corrette da assumere durante i movimenti, per evitare l’usura della struttura del braccio e, al momento del dolore acuto, il medico può indicare farmaci antinfiammatori e riposo.
Tendinite
La tendinite è un’infiammazione del tendine, un tessuto che collega il muscolo all’osso, che genera sintomi come dolore localizzato e mancanza di forza muscolare. Può insorgere più facilmente nelle persone che fanno movimenti ripetitivi con la spalla o il braccio, o negli sportivi.
Cosa fare: per trattare la tendinite, si consiglia di evitare qualsiasi tipo di sforzo con l’arto colpito, prendere antidolorifici o antinfiammatori come indicato dal medico, ed effettuare le sedute di fisioterapia consigliate.
3. Sindrome del tunnel carpale
La sindrome del tunnel carpale si verifica a causa della compressione del nervo che si estende dal braccio alla mano, chiamato nervo mediano. Questa sindrome è caratterizzata da una sensazione di formicolio e di spilli e aghi principalmente sul pollice, l’indice o il medio.
Questo tipo di sindrome è più comune nei professionisti che lavorano con le mani e i polsi, come dattilografi, parrucchieri o programmatori, per esempio, e i sintomi appaiono gradualmente, e possono anche diventare invalidanti.
Cosa fare: il trattamento è guidato dall’ortopedico o dal reumatologo e comprende l’uso di farmaci antinfiammatori, riposo e terapia fisica.
Poca circolazione
Le alterazioni della circolazione sanguigna del braccio, causate da un’ostruzione del vaso sanguigno o da una trombosi nelle vene o nelle arterie, per esempio, possono causare dolore o una sensazione di formicolio, pesantezza e gonfiore dell’arto colpito.
Si deve sospettare una cattiva circolazione quando le estremità delle mani sono molto pallide o violacee, c’è gonfiore nel braccio o nelle mani o una sensazione di formicolio.
Cosa fare: è necessario vedere un medico generico o un angiologo, che farà una valutazione dettagliata e chiederà esami come un’ecografia Doppler del braccio. Il trattamento dipende dalla causa, e può comportare l’assunzione di liquidi, l’esercizio fisico o, nei casi più gravi, l’uso di farmaci per facilitare la circolazione.
Infarto miocardico acuto o angina può causare dolore al petto che si irradia al braccio e, sebbene sia più comune nel braccio sinistro, può irradiarsi al braccio destro. Questo sintomo di infarto è raro, ma può verificarsi soprattutto negli anziani, nei diabetici o nelle donne, che possono presentare più spesso sintomi atipici.
Il dolore al braccio che indica un attacco di cuore è di solito associato a una sensazione di bruciore o irrigidimento, dolore al petto, mancanza di respiro, nausea o sudorazione.
Cosa fare: se si sospetta un attacco di cuore, si consiglia di andare al pronto soccorso in modo che il medico possa valutare i sintomi e chiedere dei test, che possono confermare o meno il problema.