Dermot MacMurrough fu il re di Leinster durante il XII secolo ed è ricordato soprattutto come l’uomo che invitò gli inglesi in Irlanda.
Nacque intorno al 1110 e successe al trono di suo padre, Enna, nel 1126. Era un leader spietato e dimostrò la ferocia dei tempi uccidendo o accecando 17 rivali nel 1141. Fu coinvolto in una disputa con il re di Breffney, Tiernan O’Ruark, di cui rapì la moglie nel 1153. O’Ruark strinse un’alleanza con Rory O’Connor che all’epoca era l’Alto Re d’Irlanda riconosciuto. Nel 1166 questa lunga e aspra faida portò MacMurrough all’esilio da parte dei capi gaelici. Egli fuggì in Francia.
Dermot MacMurrough era un uomo profondamente ambizioso che rifiutò di accettare il suo esilio. Si diresse verso la corte di Enrico II d’Inghilterra e si offrì di diventare un vassallo del re in cambio di un aiuto militare per riprendere il suo regno. Il re non fornì direttamente assistenza, ma permise a MacMurrough di presentare una petizione ai signori anglo-normanni. Fu allora che il conte di Pembroke, Richard de Clare, più tardi noto come “Strongbow”, accettò di guidare un esercito in Irlanda. MacMurrough portò un gruppo di avventurieri in Irlanda nel 1167, riconquistò Wexford e aspettò l’arrivo di Strongbow.
Dalla sua base in Galles Strongbow lanciò un’offensiva nel 1170, catturando Waterford e Dublino, prendendo il controllo della costa orientale, con grande sgomento dei capi gaelici e di O’Connor. Per cementare l’alleanza, MacMurrough sposò sua figlia Aoife a Strongbow, nella cattedrale di Christchurch a Dublino nel 1170.
I capi tribù irlandesi non permisero agli invasori di stabilirsi comunque e furono continuamente attaccati e molestati. A un certo punto sembrò probabile che sarebbero stati cacciati dal paese se non fosse stato per il sostegno dato da Enrico II, che si era preoccupato della quantità di potere e influenza che Strongbow stava accumulando attraverso il mare d’Irlanda. Si ipotizza che Enrico II temesse che l’Irlanda potesse essere usata come base dai sassoni per lanciare un’offensiva verso l’Inghilterra sulla scia della loro sconfitta a Hastings nel 1066. La successiva dominazione del Galles meridionale da parte dei Normanni fu il risultato della necessità di mantenere aperte le linee di rifornimento nell’Irlanda orientale.
Dermot MacMurrough morì nel 1171 lasciando Strongbow a dichiararsi re di Leinster. Il suo successivo supporto a Enrico II in Francia lo portò ad essere nominato governatore dell’Irlanda. Morì nel 1176 a causa di un’infezione durante un raid dei ribelli irlandesi.
Molto dell’Irlanda era ancora sotto l’influenza locale e solo la costa orientale, conosciuta come ‘the Pale’, rimase sotto il controllo normanno. Enrico concesse queste terre a suo figlio ‘Jean Sans-terre’ (o John Lackland) nel 1185 creando la ‘Signoria d’Irlanda’. Sembrava probabile che l’Irlanda sarebbe rimasta un regno minore, ma il destino intervenne. La morte dei suoi fratelli maggiori permise a Jean Sans-terre di succedere al trono inglese, diventando re Giovanni d’Inghilterra e il Pale divenne parte dei territori dominati dagli inglesi.
Demot MacMurrough è stato per secoli incolpato come l’uomo che ha causato, o almeno facilitato l’invasione e la successiva sottomissione dell’Irlanda da parte di stranieri. Recenti revisioni di questa storia, tuttavia, sono state meno critiche delle sue azioni.
E’ probabile che l’isola sarebbe stata alla fine dominata dal suo vicino più grande anche senza la spinta di Dermot MacMurroughs. La riluttanza dei capi gaelici a formare una regalità con diritti di successione definiti ha certamente facilitato l’invasione e la dominazione. Non era anche insolito, a quei tempi, che i capi gaelici cercassero aiuto dagli stranieri per combattere i loro nemici locali.
Nonostante questa interpretazione più generosa delle sue azioni, sarà sempre la brama di potere di Dermot MacMurroughs, che portò gli inglesi in Irlanda, ad essere ricordata come la più importante.