ABSTRACT:
Lo scopo di questo studio era duplice: (1) determinare l’aspetto MR caratteristico dei tendini xantomatosi dell’ipercolesterolemia familiare eterozigote e (2) determinare quale delle due tecniche di imaging, l’ecografia ad alta frequenza linear-array o l’imaging MR, è migliore per la rilevazione di xantomi.
Sonografia e imaging MR sono stati eseguiti per valutare i tendini di Achille in 10 pazienti (20 tendini) con ipercolesterolemia familiare eterozigote. Per l’ecografia, sono stati utilizzati trasduttori da 7,5- (nove pazienti) e 10,0- (un paziente) MHz. Le immagini RM ponderate T1, ponderate con densità protonica e T2 sono state ottenute a 0.5 T (quattro pazienti) e 1.5 T (sei pazienti), comprese le immagini ponderate T1 a 1.5 T soppresse dal grasso (sei pazienti) e dall’acqua (un paziente). Le anomalie del tendine rilevate con entrambe le tecniche sono state annotate e i risultati sono stati confrontati.
In tutti i tendini, i sonogrammi hanno mostrato lesioni focali ipoecoiche compatibili con xantomi. Le immagini RM non hanno mostrato lesioni focali. Invece, tutte le sequenze di impulsi hanno mostrato un modello diffuso a macchie o reticolato o entrambi sulle immagini assiali. Questo aspetto maculato o reticolato era più ovvio sulle immagini T1 pesate con grasso e molto meno evidente sulle immagini T1 pesate con acqua. La risoluzione del contrasto era soggettivamente migliore sui sonogrammi che sulle immagini MR in tutti i casi.
L’aspetto maculato o reticolato è una caratteristica, se non patognomonica, caratteristica MR dei tendini xantomatosi e probabilmente è dovuto all’edema o all’infiammazione, non al lipido intratendineo. Tuttavia, i depositi lipidici localizzati rilevati sui sonogrammi sono più facilmente quantificabili rispetto alle lesioni viste sulle immagini RM. Pertanto, pensiamo che l’ecografia, piuttosto che la risonanza magnetica come eseguita nel nostro studio, sia la tecnica di scelta per rilevare gli xantomi.