- La chirurgia mini-invasiva della colonna vertebrale tratta diverse condizioni dolorose del collo
- Chirurgia spinale in un nuovo ambiente: Minimally Invasive Anterior Cervical Discectomy and Fusion
- Condizioni trattate con ACDF minimamente invasivo
- Cosa succede durante un ACDF mininvasivo ambulatoriale?
- Come si esegue l’ACDF in modo mininvasivo
- Considerazioni sulla discectomia e fusione cervicale anteriore minimamente invasive
- Conclusione
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La chirurgia mini-invasiva della colonna vertebrale tratta diverse condizioni dolorose del collo
Ci sono molte cose da considerare se il vostro chirurgo raccomanda la chirurgia del collo per trattare un disturbo spinale, come l’ernia del disco cervicale. Potreste chiedervi per quanto tempo potreste aver bisogno di essere ricoverati in ospedale e cosa anticipare sul processo di recupero. Queste sono preoccupazioni valide. Può aiutare ad alleviare alcune delle vostre preoccupazioni sapere che il trattamento chirurgico di alcuni disturbi del collo può essere trattato utilizzando tecniche mininvasive della colonna vertebrale (MIS) in un ambiente di chirurgia ambulatoriale. La discectomia e fusione cervicale anteriore, o ACDF, è una di queste procedure MIS.
Se ha bisogno di discectomia e fusione cervicale anteriore, può essere un candidato per avere la procedura eseguita in una struttura ambulatoriale e tornare a casa il giorno stesso. Mentre molti tipi di chirurgia spinale minimamente invasiva (MISS) possono essere eseguiti in un ambiente ambulatoriale, questo articolo si concentra sulla ACDF minimamente invasiva.
Chirurgia spinale in un nuovo ambiente: Minimally Invasive Anterior Cervical Discectomy and Fusion
L’approccio minimamente invasivo alla chirurgia del collo utilizza una piccola incisione rispetto alla tradizionale chirurgia aperta del collo. Spesso, l’incisione è fatta in una piega naturale della pelle nella parte anteriore del collo, che, una volta guarita, è praticamente invisibile nella maggior parte dei pazienti. Inoltre, la MISS utilizza strumenti più piccoli, il che significa che la dimensione del campo chirurgico (chiamato esposizione) è ridotta. Nel complesso, questo riduce la quantità di guarigione che si deve fare.
Simile ad altre procedure mininvasive della colonna vertebrale, ACDF utilizza strumenti chirurgici appositamente progettati che permettono al chirurgo di evitare la rottura (ad esempio, il taglio) dei tessuti molli nella colonna cervicale, con conseguente meno dolore. Le procedure MISS sono in genere più sicure, più veloci e favoriscono un recupero più rapido rispetto alla chirurgia spinale tradizionale.
I vantaggi caratteristici della chirurgia spinale minimamente invasiva includono:
- Incisioni più piccole
- Minore perdita di sangue
- Minore rischio di danni ai tessuti muscolari e molli
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- Minore rischio di infezione
- Riduzione del dolore postoperatorio
- Riduzione dell’uso di antidolorifici
- Recupero più rapido
Mentre la MISS si concentra spesso sulla dimensione dell’incisione, è in realtà un concetto più ampio di essere minimamente traumatico per il corpo – in questo caso, sono le strutture del collo che contano. I progressi nelle tecniche MISS hanno dato ai chirurghi della colonna vertebrale un nuovo modo di eseguire l’ACDF, e permettono di eseguire l’intervento in un ambiente ambulatoriale. Dopo un periodo post-operatorio di recupero nel centro chirurgico ambulatoriale, i pazienti vengono dimessi a casa lo stesso giorno dell’intervento.
Condizioni trattate con ACDF minimamente invasivo
La discectomia cervicale anteriore e la fusione possono essere raccomandate per trattare molti problemi del collo, tra cui:
- radicolopatia cervicale
- Malattia degenerativa del disco nel collo
- Disco erniato nel collo
- Stenosi spinale cervicale
- Frattura spinale cervicale
Cosa succede durante un ACDF mininvasivo ambulatoriale?
L’obiettivo di una discectomia e fusione cervicale anteriore a livello singolo è duplice:
- Ridurre il dolore decomprimendo le radici nervose e il midollo spinale
- Stabilizzare il collo
Il chirurgo raggiunge entrambi gli obiettivi eseguendo prima una discectomia per rimuovere il disco intervertebrale e altri tessuti (per esempio, speroni ossei) che comprimono i nervi vicini e/o il midollo spinale. La rimozione dei tessuti che comprimono o premono su un nervo è chiamata decompressione. Il livello cervicale (per esempio, C3-C4) operato viene poi stabilizzato mediante l’impianto di strumentazione spinale che viene fissata ai corpi vertebrali adiacenti (impiantati e/o fissati al collo).
Come si esegue l’ACDF in modo mininvasivo
Prima dell’intervento, si viene posizionati sul tavolo operatorio a faccia in su, e viene somministrata l’anestesia generale. Come indica il nome di questa procedura, l’ACDF viene eseguita dalla parte anteriore del collo.
Il chirurgo fa una piccola incisione non più lunga di 2 pollici vicino alla parte anteriore del collo, di solito in una piega naturale della pelle per aiutare a mascherare la cicatrice quando guarisce. Un divaricatore tubolare viene inserito attraverso l’incisione cutanea per separare e tenere separati i muscoli del collo e i tessuti molli durante la procedura. Il chirurgo indossa speciali occhiali di ingrandimento o utilizza un microscopio chirurgico per consentire una visione microscopica del campo chirurgico. Attraverso il divaricatore tubolare, il chirurgo esegue una discectomia (rimozione del disco), e rimuove, se necessario, gli speroni ossei (cioè gli osteofiti) che possono comprimere i nervi vicini e/o il midollo spinale.
Dopo la discectomia, lo spazio vuoto del disco viene preparato per impianti chiamati spaziatori. Gli spaziatori separano e mantengono lo “spazio” tra i corpi vertebrali superiori e inferiori necessario per evitare la compressione dei nervi. Gli spaziatori sono disponibili in diverse dimensioni, quindi il chirurgo usa prima degli spaziatori di prova per determinare la dimensione migliore dell’impianto. Gli spaziatori sono fatti di diversi materiali, tra cui PEEK (polietere etere chetone), titanio o allograft lavorato. La dimensione selezionata dello spaziatore viene impiantata nello spazio discale vuoto con un innesto osseo imballato al suo interno.
Una placca cervicale può essere fissata con viti per stabilizzare la colonna vertebrale. In alternativa, alcuni chirurghi, me compreso, preferiscono utilizzare un impianto autonomo, che incorpora lo spazio per l’innesto osseo e le viti/meccanismo di fissazione, piuttosto che una placca anteriore. Il vantaggio dell’impianto autonomo è che limita la lunghezza dell’incisione sopra e sotto lo spazio discale, perché non è necessario creare lo spazio per una placca. Questo sostiene ulteriormente l’obiettivo di limitare le dimensioni dell’incisione. L’impianto viene quindi posizionato nello spazio discale vuoto, e le viti vengono inserite nei corpi vertebrali adiacenti per fissare il dispositivo.
Dall’inizio alla fine, una procedura ACDF in un centro spinale ambulatoriale richiede circa 30-45 minuti.
Considerazioni sulla discectomia e fusione cervicale anteriore minimamente invasive
L’ACDF minimamente invasiva offre al paziente molti vantaggi potenziali rispetto alla tradizionale chirurgia aperta di decompressione e stabilizzazione del collo: un’incisione più piccola e tempi di recupero più rapidi. Tuttavia, non tutti sono candidati per questa procedura in un ambiente ambulatoriale.
Alcune condizioni cervicali sono meglio trattate con un approccio aperto tradizionale, quindi la tua diagnosi particolare sarà presa in considerazione quando si valuta se la MISS è giusta per te. Inoltre, i pazienti con altri gravi problemi di salute, come una condizione cardiaca, possono essere adatti per una procedura minimamente invasiva ACDF, ma l’intervento dovrebbe essere eseguito in un ospedale nel caso in cui un trattamento inaspettato per la loro condizione medica coesistente sia giustificato.
Altre complicazioni che possono sorgere come risultato di un ACDF minimamente invasivo includono:
- Non unione della fusione spinale (quando le ossa non si fondono come previsto)
- Rumorosità della voce o altri cambiamenti della voce
- Strumentazione/impianti rotti o allentati
- Dolori alla gola
Il suo chirurgo esaminerà con lei tutti i potenziali rischi relativi all’ACDF minimamente invasiva prima dell’intervento.
Conclusione
L’approccio mininvasivo è un’opzione chirurgica favorita per i pazienti candidati alla discectomia cervicale anteriore e alla fusione in un centro di chirurgia spinale ambulatoriale. L’ACDF può ridurre il dolore al collo e i sintomi correlati, alleviando la compressione sui nervi del collo e stabilizzando la colonna cervicale. Dopo l’intervento, ci si può aspettare una piccola incisione e una minima interruzione dei tessuti molli che può accelerare il tempo di recupero rispetto alla tradizionale chirurgia aperta del collo.
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