Sintomi:
Crampi alle gambe, dolori, gonfiore, vene visibili, irritazione della pelle, piaghe e ulcere possono essere dovuti a vene varicose.
Cosa sono le vene varicose?
In circostanze normali, il sangue viaggia dal cuore alle gambe attraverso ‘arterie’ e torna indietro al cuore attraverso ‘vene’.
Le vene hanno valvole che permettono il ritorno ‘a senso unico’ del sangue dalle gambe al cuore senza arretrare. Se le valvole perdono, il sangue si accumula nella gamba e le vene nelle gambe a gonfiarsi e ingrandire.
Come posso prevenire le vene varicose?
Secondo “Office on Women’s Health” – Non tutte le vene varicose e ragno possono essere prevenute. Ma, ci sono alcuni passi che si può prendere per ridurre le possibilità di ottenere nuove vene varicose e ragno. Queste stesse cose possono aiutare ad alleviare il disagio da quelli che hai già:
- Indossare la protezione solare per proteggere la pelle dal sole e per limitare le vene di ragno sul viso.
- Esercitare regolarmente per migliorare la forza delle gambe, la circolazione e la forza delle vene. Concentrarsi su esercizi che lavorano le gambe, come camminare o correre.
- Controlla il tuo peso per evitare di mettere troppa pressione sulle gambe.
- Non incrociare le gambe per lungo tempo quando sei seduto. È possibile ferire le gambe in questo modo, e anche una lesione minore può aumentare il rischio di vene varicose.
- Alzare le gambe quando si riposa il più possibile.
- Non stare in piedi o seduti per lunghi periodi di tempo. Se devi stare in piedi per molto tempo, sposta il tuo peso da una gamba all’altra ogni pochi minuti. Se devi stare seduto per lunghi periodi di tempo, alzati e muoviti o fai una breve passeggiata ogni 30 minuti.
- Indossa calze elastiche di supporto ed evita abiti stretti che costringono la vita, l’inguine o le gambe.
- Evita di indossare tacchi alti per lunghi periodi di tempo. Scarpe con tacchi più bassi possono aiutare a tonificare i muscoli del polpaccio per aiutare il sangue a muoversi attraverso le vene.
Mangia una dieta a basso contenuto di sale e ricca di cibi ricchi di fibre. Mangiare fibre riduce le possibilità di costipazione, che può contribuire alle vene varicose. Gli alimenti ad alto contenuto di fibre includono frutta e verdura fresca e cereali integrali, come la crusca. Mangiare meno sale può aiutare con il gonfiore che viene con le vene varicose.
Qual è il modo migliore e meno invasivo di trattamento?
Trattamento delle vene varicose è un trattamento meno invasivo che utilizza l’energia “Laser” per chiudere le vene anormalmente allargata nelle gambe di solito chiamato come “vene varicose”.
Il trattamento laser è fatto utilizzando la guida ultrasuoni per generare calore da energia laser per chiudere queste vene difettose. Ora il flusso di sangue può essere deviato verso le vene sane, che possono riportare il sangue al cuore.
Il trattamento laser chiude con successo le vene anomale in più del 90% delle situazioni. I trattamenti aggiuntivi sono spesso necessari dopo il trattamento laser per le piccole vene dilatate anormali. Questo è di solito fatto con l’iniezione di liquido sclerosante.
Si prega di vedere http://www.womenshealth.gov/publications/our-publications/fact-sheet/varicose-spider-veins.html per ulteriori informazioni
DOLORE ALLE GAMBE E ARTERIE BLOCCATE
Malattia arteriosa periferica
Il blocco delle arterie delle gambe può causare dolore, ulcere e difficoltà nel camminare. Di solito la cattiva circolazione nelle gambe chiamata ‘malattia delle arterie periferiche’ (PAD) causa dolore alle gambe quando si cammina. A volte la perdita di sangue a causa di arterie bloccate può causare la perdita della gamba e la cancrena.
La malattia delle arterie periferiche significa che c’è un accumulo diffuso di depositi di grasso nelle arterie chiamato aterosclerosi. Questa condizione non solo riduce l’apporto di sangue alle gambe, ma può essere un evento indiretto che c’è anche un ridotto flusso di sangue al cuore e al cervello.
Come controllare la malattia arteriosa periferica?
Puoi prevenire lo sviluppo della malattia arteriosa periferica smettendo di fumare, facendo esercizio e mangiando una dieta sana.
Secondo il National Institute of Health
“Bilancia l’esercizio con il riposo. Cammina o fai un’altra attività fino al punto di dolore e alternala con periodi di riposo. Con il tempo, la circolazione può migliorare con la formazione di nuovi piccoli vasi sanguigni (collaterali). Parlate sempre con il medico prima di iniziare un programma di esercizio fisico.
- Smettete di fumare. Il fumo restringe le arterie, diminuisce la capacità del sangue di trasportare ossigeno e aumenta il rischio di formare coaguli (trombi ed emboli).
- Prenditi cura dei tuoi piedi, specialmente se hai anche il diabete. Indossare scarpe che calzano bene. Fai attenzione a qualsiasi taglio, graffio o ferita e consulta subito il tuo medico. I tessuti guariscono lentamente ed è più probabile che si infettino quando la circolazione è ridotta.
- Assicurati che la tua pressione sanguigna sia ben controllata.
- Se sei in sovrappeso, riduci il tuo peso.
- Se il tuo colesterolo è alto, mangia una dieta a basso contenuto di colesterolo e di grassi.
- Monitorare il tuo livello di zucchero nel sangue se hai il diabete, e tenerlo sotto controllo.”
Per ulteriori letture http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/article/000170.htm
Trattamento chirurgico vs. non chirurgico:
Dopo la terapia conservativa di cui sopra, possono essere eseguite procedure chirurgiche o minimamente invasive per aumentare l’apporto di sangue alle gambe per diminuire il dolore e per salvare le gambe. La chirurgia di solito ha un lungo periodo di recupero rispetto a poche ore di recupero nei metodi mininvasivi basati sul catetere.
Trattamento mininvasivo:
Utilizzando un metodo mininvasivo basato sul catetere, l’arteria può essere inserita con un piccolo taglio nella pelle di solito all’inguine usando l’anestesia locale. Poi un catetere sottile che sembra un pezzo di spaghetto viene passato nell’arteria femorale. Poi viene iniettato un colorante di contrasto per fornire una visualizzazione diretta dell’arteria. L’ostruzione è di solito fissata con un’aterectomia (più o meno come un piccolo roto-rooter) per togliere l’ostruzione, poi viene usato un palloncino per espandere il vaso e raramente è necessario usare uno stent per mantenere l’arteria aperta.