L’ispezione dell’aula è una componente chiave per migliorare e sostenere l’eccellenza nelle scuole. La ragione è semplice: secondo il Dr. Sean Kelly, preside della Chapel Hill High School a Douglasville, GA:
“La ricerca per anni ha detto che il singolo fattore che contribuisce maggiormente al successo degli studenti è un insegnante efficace.”
Con questo in mente, diamo un’occhiata ai cinque tasti per garantire che la vostra prossima visita in classe faccia una differenza tangibile e positiva nell’efficacia del vostro insegnante.
- 1. Concentrarsi sull’apprendimento invece che sull’insegnamento.
- Osservare per insegnare
- Osservare per imparare
- Stabilire un rapporto genuino.
- 3. Promuovere l’obiettività e la riflessione personale senza critiche negative.
- Obiettività – spiegando esattamente ciò che hai visto e fornendo esempi
- Riflessione personale – chiedendo, “quali cambiamenti pensi che potresti fare per superare questa sfida che stai affrontando?”
- Un feedback efficace mostra il quadro completo in modo tempestivo.
- Specificità
- Tempestività
- Inclusione
- Bilancia il feedback specifico con domande riflessive.
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1. Concentrarsi sull’apprendimento invece che sull’insegnamento.
Troppo spesso, gli amministratori osservano per insegnare quando potrebbero osservare per imparare. La differenza è sottile, ma influenza il modo in cui ti avvicini a dare feedback e, cosa più importante, il modo in cui il tuo feedback viene ricevuto dai tuoi insegnanti.
Ecco la differenza:
Osservare per insegnare
Quando concentri le tue osservazioni sull’insegnamento (tu che insegni all’educatore, e il tuo educatore che insegna agli studenti), pensi di più alle tue capacità invece che ai bisogni dell’insegnante, e alle capacità del tuo insegnante invece che ai bisogni degli studenti.
Osservare per imparare
D’altra parte, quando ti concentri sull’apprendimento, stai pensando a come l’insegnante riceverà il tuo feedback, e a come gli studenti stanno elaborando ciò che l’educatore sta insegnando loro.
Ancora una volta, è una sottile differenza, ma spostando la tua prospettiva potresti essere sorpreso dall’impatto che il tuo feedback ha sui tuoi insegnanti.
Stabilire un rapporto genuino.
Stabilendo un rapporto genuino con i tuoi insegnanti, sarà più probabile che si impegnino positivamente nel processo di osservazione.
Ricorda, è difficile ascoltare qualcuno che ti dice come potresti migliorare se non credi che quella persona si preoccupi veramente di te, personalmente. Ma se costruisci relazioni reali con i tuoi insegnanti e lavori regolarmente per mantenere queste relazioni durante l’anno scolastico, i tuoi insegnanti saranno molto più propensi a fare i cambiamenti che suggerisci.
3. Promuovere l’obiettività e la riflessione personale senza critiche negative.
È importante promuovere l’obiettività e la riflessione personale. Ecco cosa intendiamo con questi termini:
Obiettività – spiegando esattamente ciò che hai visto e fornendo esempi
Riflessione personale – chiedendo, “quali cambiamenti pensi che potresti fare per superare questa sfida che stai affrontando?”
Tenendo a mente questi due concetti, i vostri insegnanti otterranno uno sviluppo professionale più positivo che se il vostro feedback è vago o soggettivo, o se fornite il feedback in un modo che si presenta come un dettare invece di collaborare.
Dovreste anche evitare le critiche negative. Concentratevi sull’inquadrare il vostro feedback in una luce positiva. Se dovete dire ad un insegnante, per esempio, “Smettila di concentrarti così tanto sul lato sinistro della classe”, esprimetelo invece in modo positivo: “Tieni a mente l’importanza di diffondere la tua attenzione da un lato all’altro.
Dando un feedback in questo modo, incoraggerete un senso di introspezione e di sviluppo delle capacità nei vostri insegnanti, piuttosto che scoraggiarli elencando i loro errori.
Un feedback efficace mostra il quadro completo in modo tempestivo.
Specificità
Come menzionato sopra, sotto “Obiettività”, è importante dare esempi nel tentativo di mantenere il tuo feedback specifico e concreto.
Dire semplicemente “Buon lavoro” non è affatto un feedback.
Invece, il feedback agli insegnanti dovrebbe essere costruttivo e comprensibile. Mostra loro il quadro completo, da ciò che stai vedendo esattamente nelle tue osservazioni (con esempi concreti per sostenere i tuoi punti), a quali passi specifici e fattibili possono prendere per crescere professionalmente e come queste azioni influenzeranno i loro progressi verso gli obiettivi generali di sviluppo professionale.
Tempestività
Prima l’insegnante riceve il feedback, meglio è – inviare una e-mail delle tue osservazioni all’insegnante subito dopo la tua visita è l’ideale.
Proprio come per la costruzione del rapporto, ci dovrebbe essere un continuo follow-up con gli insegnanti sui progressi che stanno facendo al fine di garantire e rafforzare che l’insegnante sta crescendo positivamente.
Inclusione
Ricorda che anche gli studenti vogliono un feedback sulle tue osservazioni, quindi fare anche piccoli commenti come “Sei molto fortunato ad avere un insegnante come Mr. Jones” andrà bene sia per gli studenti che per il tuo staff.
Bilancia il feedback specifico con domande riflessive.
Oltre all’obiettività e alla specificità, ricorda che è essenziale bilanciare quel feedback specifico con domande riflessive. Ogni domanda che induce gli insegnanti a riflettere e ha il potenziale per migliorare l’apprendimento in classe è una buona domanda da porre.
Quando si esamina il piano della lezione che si sta per osservare, assicurarsi di cercare gli obiettivi della lezione, e come il contenuto sarà rilevante e pratico per gli studenti. In questo modo, dopo il walkthrough, puoi includere una riflessione post lezione con il tuo feedback. L’insegnante può annotare se ha raggiunto gli obiettivi della lezione e cosa potrebbe fare diversamente la prossima volta.
Poi, più avanti nell’anno scolastico, si possono rivedere queste riflessioni post lezione e avere un forte senso di come un insegnante sta crescendo. Questo porterà a un feedback più significativo nelle osservazioni future e alla formulazione di domande di riflessione appropriate.
In questo modo, si tiene in mente il quadro generale invece di vedere ogni osservazione in un silo. Ogni passeggiata si basa su quelle precedenti, e gli insegnanti hanno una solida base per uno sviluppo professionale tangibile.
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