La scena tecnologica è innovativa sotto tutti gli aspetti, non ultimo quello linguistico. Che si scriva ‘start-up’, ‘startup’, ‘start up’, o ‘StartUp’ molto probabilmente non farà alcuna differenza nel successo del vostro business – potete scriverlo male e avere successo, o scriverlo correttamente e fallire. Tuttavia, probabilmente volete sapere quale delle grafie alternative sopra menzionate è quella corretta – o almeno accettabile – per il vostro prossimo lancio, richiesta di finanziamento, articolo o post sul blog.
Regole e uso
‘Start up’, con uno spazio tra ‘start’ e ‘up’ è un verbo frasale che significa iniziare o alzarsi improvvisamente. Se lo state usando come verbo, allora scegliete ‘start up’. Esempi da Ludwig:
- Hanno avviato il motore
- Stava avviando un’azienda
- Start it up
‘Start up’ non è mai un sostantivo e non si può usare per indicare un’azienda.
‘StartUp’ è usato solo dai designer che mostrano creatività solo quando si tratta di grammatica. È una parola inesistente hanno che mi fa male agli occhi. Ha 0 riscontri su Ludwig
I due veri candidati sono ‘start-up’ e ‘startup’.
I due termini si combattono da qualche decennio e la guerra non è ancora finita.
I puristi della grammatica, ampiamente sostenuti da importanti media e fonti di stile e grammatica affidabili (cioè: Il Chicago Manual of Style, l’Oxford English Dictionary, il Merriam-Webster Dictionary, la BBC, il New York Times e molti altri) considerano la versione con il trattino come grammaticalmente corretta. La forma ‘startup’ sarebbe solo un termine vernacolare di crescente popolarità.
Nonostante, vale la pena notare che, TechCrunch, la bibbia della tecnologia, così come molti altri media tecnologici di punta come Wired e TheNextWeb, usano ‘startup’. Tale ortografia è stata accettata anche da alcune fonti linguisticamente più conservatrici come The Wall Street Journal e The Economist (che usa entrambe le forme).
Se guardiamo le tendenze su Google Books, scopriamo che i libri tendono a favorire la forma sillabata, ma si dovrebbe tener conto che in media i libri tendono ad essere più conservatori dell’uso comune.
E’ probabilmente solo una delle mie stupide speculazioni, ma sono stato incuriosito dall’apparente sincronia tra l’ascesa e la caduta della parola ‘startup’ e la bolla dot-com del 2000.
Il quadro cambia radicalmente se guardiamo come la gente usa effettivamente entrambi i termini. Infatti, se dovessimo confrontare i due termini su Google Trends (come sopra ‘start-up’ è in rosso e ‘startup’ in blu), scopriremmo che
‘startup’ è più comune a mani basse, rispetto al più formale ‘start-up’.
Ludwig’s wrap-up
Che tu usi ‘startup’ o ‘start-up’ non fa una grande differenza, specialmente per il successo della tua impresa; a Ludwig, abbiamo deciso di togliere il trattino e di andare con ‘startup’, a meno che un manuale di stile ci imponga di usare ‘start-up’.
- In quelle odiose applicazioni con un numero massimo di caratteri, ogni singolo carattere conta. Anche un trattino può fare la differenza.
- Una cifra in meno significa più produttività.
- Le lingue sono organismi viventi che cambiano a seconda di come vengono usate e ‘startup’ è di gran lunga più comune.
- Abbiamo piacere di contribuire al cambiamento della lingua inglese, specialmente se questo fa incazzare qualche purista.
- È lo standard industriale.