Abstract
Questo articolo esaminerà l’atteggiamento e l’azione del Tudeh Party of Iran (TPI) verso la questione contadina tra la sua fondazione nel 1941 e la fine della capacità del partito di operare sulla scena politica interna nel 1953. Sulla base di un’attenta lettura del materiale stampato del partito e di altre fonti primarie rilevanti di quella dozzina di anni, lo studio analizzerà il tentativo del TPI di formulare una posizione coerente e praticabile sulla pressante questione del miglioramento della condizione contadina durante le prime fasi della sua formazione e di sviluppare una presenza duratura, con diversi gradi di successo, all’interno del grande contingente contadino della popolazione iraniana dell’epoca fino al colpo di stato dell’agosto 1953 che pose fine alle attività delle organizzazioni di facciata del partito, compreso il corpo dedicato alla questione contadina.
Oltre a concentrarsi sulle formazioni attraverso le quali il Tudeh cercò di impegnarsi direttamente con le comunità rurali e formulare una piattaforma basata sulle loro rimostranze e richieste, questo articolo confronterà anche l’azione del Tudeh all’interno di questo segmento della popolazione iraniana con i suoi sforzi in altri strati della società iraniana dell’epoca, nonché le reazioni del partito alle iniziative orientate ai contadini portate avanti dalle amministrazioni locali e nazionali durante questo periodo.