Negli Stati Uniti, l’immunità civile assoluta si applica alle seguenti persone e circostanze:
- giudici impegnati nel processo legislativo;
- giudici che agiscono nella loro capacità giudiziaria;
- procuratori governativi mentre prendono decisioni di accusa;
- funzionari esecutivi mentre svolgono funzioni giudicanti;
- il Presidente degli Stati Uniti;
- gli assistenti presidenziali che prima dimostrano che le funzioni del loro ufficio sono così delicate da richiedere l’immunità assoluta, e che poi dimostrano che stavano svolgendo tali funzioni quando hanno compiuto l’atto in questione;
- testimoni mentre testimoniano in tribunale (anche se sono ancora soggetti a spergiuro);
- avvocati in alcune circostanze relative alla frode
Immunità presidenzialeModifica
Anche se il presidente viene citato quotidianamente nella sua veste governativa, normalmente non viene citato nella sua veste personale come personalmente responsabile. Nel 1982, la Corte Suprema ha affermato in Nixon contro Fitzgerald che il presidente gode di immunità assoluta da controversie civili per atti ufficiali intrapresi mentre è presidente. La Corte ha suggerito che questa immunità era ampia (anche se non illimitata), applicandosi agli atti entro il “perimetro esterno” delle funzioni ufficiali del presidente. Quindici anni dopo Fitzgerald, la Corte Suprema ha affermato in Clinton v. Jones che il presidente non possiede l’immunità assoluta dalle controversie civili relative agli atti che ha compiuto prima di diventare presidente. La decisione della Corte Suprema del 2020 in Trump v. Vance ha sostenuto che il presidente è soggetto a citazioni in giudizio nei procedimenti penali per condotta personale con la stessa soglia legale di chiunque altro.
Immunità del pubblico ministeroModifica
Nel 1976, la Corte Suprema ha stabilito in Imbler v. Pachtman che i pubblici ministeri non possono essere citati in giudizio per danni causati dalle loro azioni ufficiali durante il processo. Per esempio, un pubblico ministero non può essere citato in giudizio per aver trattenuto di proposito delle prove a discarico, anche se quell’atto risulta in una condanna ingiusta. L’immunità assoluta del pubblico ministero esiste anche per gli atti strettamente legati alla fase giudiziaria del processo penale.
Tuttavia, la Corte Suprema ha affermato che i pubblici ministeri non godono dell’immunità assoluta quando agiscono come investigatori, impegnandosi in attività associate più strettamente alle funzioni di polizia. Inoltre, la Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Primo Circuito ha recentemente affermato che un procuratore non ha diritto alla discrezione assoluta dell’accusa quando svolge funzioni puramente amministrative riguardanti un procedimento penale. Inoltre, il Settimo Circuito ha stabilito che un procuratore non è immune da responsabilità per aver fabbricato prove durante le indagini preprocessuali e poi introdotto tali prove al processo.
Immunità giudiziariaModifica
L’immunità giudiziaria assoluta si applica quando i giudici agiscono nella loro capacità giudiziaria. Un giudice gode di questa immunità quando eccede la sua giurisdizione, ma non quando agisce senza alcuna giurisdizione. L’immunità giudiziaria si estende anche ai non-giudici quando agiscono in una capacità giudiziaria o quasi-giudiziaria, come un arbitro nominato dal tribunale in un caso di distribuzione equa. Determinare se qualcuno sta agendo in una capacità giudiziaria e quindi merita l’immunità assoluta richiede l’uso di un test funzionale; cioè, si deve determinare se la persona sta agendo funzionalmente in modo simile a un giudice.
Immunità testimonialeModifica
Nel 2019, l’amministrazione Trump ha resistito agli sforzi dei Democratici della Camera per costringere gli aiutanti di Trump a testimoniare, affermando che gli aiutanti stretti del presidente godono di immunità assoluta dal fornire testimonianze al Congresso. Ma un giudice federale si è pronunciato contro l’amministrazione, affermando che gli stretti consiglieri presidenziali – anche quelli che lavorano nella sicurezza nazionale – non possiedono l’immunità assoluta dal testimoniare nelle inchieste del Congresso, anche se questi funzionari possono invocare il privilegio esecutivo quando è appropriato. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta facendo appello alla decisione. In precedenza, sia le amministrazioni presidenziali repubblicane che quelle democratiche avevano affermato l’immunità assoluta in contesti come questo, ma la dottrina è stata per lo più non testata in sede giudiziaria.