Lo studio ha rilevato che l’accuratezza complessiva dello spessore endometriale per l’individuazione del cancro appare scarsa, con solo il 75% di sensibilità e il 48,3% di specificità.
Tuttavia, le pazienti con spessore endometriale ≥ 4 mm avevano una prevalenza significativamente più alta di cancro endometriale rispetto a quelle con spessore endometriale < 4 mm.
Inoltre, gli investigatori italiani hanno scoperto una “prevalenza allarmante” di cancro endometriale nelle pazienti sintomatiche con spessore endometriale < 4 mm: 8,5%.
Questa scoperta indica che il valore dello spessore endometriale nelle pazienti con sanguinamento uterino anormale ha probabilmente bisogno di ulteriori esplorazioni, o dovrebbe essere combinato con altri fattori di rischio in un nuovo punteggio diagnostico per il cancro endometriale.
Lo studio sulla rivista Diagnostics comprendeva 435 donne in postmenopausa indirizzate alla Clinica Ostetrica e Ginecologica di Padova in Italia per l’isteroscopia diagnostica tra giugno 2017 e giugno 2019.
Di queste, 329 erano asintomatiche e indirizzate all’isteroscopia diagnostica a causa dello spessore endometriale ≥ 4 mm (gruppo ET). Le restanti 106 pazienti sono state indirizzate all’isteroscopia diagnostica a causa di un sanguinamento uterino anormale (gruppo AUB).
Il gruppo AUB è stato ulteriormente diviso in due sottogruppi: donne con spessore endometriale < 4 mm (n = 48) (sottogruppo AUB 1) e quelle con spessore endometriale ≥ 4 mm (n = 58) (sottogruppo AUB 2). Tuttavia, dopo l’esame istologico, quattro pazienti (tre pazienti del gruppo ET e una paziente del gruppo AUB) sono state escluse, a causa di campioni insufficienti, lasciando 431 pazienti per l’analisi statistica.
La prevalenza del cancro endometriale e dell’iperplasia atipica nel gruppo AUB e nel gruppo ET era rispettivamente del 21% e del 6,7%.
Una probabilità molto più alta di entrambe le condizioni è stata osservata anche nel sottogruppo AUB 2 (29,3%) rispetto al sottogruppo AUB 1 (10,6%) (P < 0,001).
Il riscontro incidentale di uno spessore endometriale ≥ 4 mm è stata la principale indicazione all’isteroscopia diagnostica nell’intera popolazione dello studio (75,6%), con solo una piccola prevalenza di cancro endometriale (3,68%) e iperplasia atipica (3.07%), in contrasto con un’alta percentuale di biopsia negativa (93,25%).
Gli autori hanno notato la mancanza di consenso sul migliore “cut-off di allarme” endometriale da utilizzare per la selezione delle pazienti con sanguinamento uterino anormale che richiedono la biopsia endometriale. Ma tra le pazienti sintomatiche, il cut-off che ha mostrato la migliore sensibilità e specificità per la diagnosi di cancro endometriale era 11 mm: 100% e 80%, rispettivamente.
“Considerando l’alto rischio di neoplasia, l’isteroscopia diagnostica con biopsia endometriale dovrebbe essere obbligatoria nei casi di sanguinamento uterino anormale in pazienti in postmenopausa”, hanno scritto gli autori, aggiungendo “la necessità di ulteriori prove che affermino la rilevanza clinica del valore dello spessore endometriale in pazienti asintomatiche e l’impatto dei fattori di rischio individuali sullo sviluppo del cancro endometriale.”
Sulla base della propria esperienza, i ricercatori mettono in dubbio la sicurezza dello spessore endometriale nell’escludere il cancro nelle pazienti con AUB, il che solleva la ragionevole ipotesi che l’isteroscopia diagnostica con biopsia endometriale potrebbe essere eseguita in questo gruppo di pazienti.
Image Credit: National Human Genome Research Institute