Con la regola dell’80/20 per il bilancio, metti il 20% del tuo reddito da lavoro nei risparmi e spendi il resto. Conosciuto anche come il budget “paga prima te stesso” o l’anti-budget, è un modo semplice per raggiungere e mantenere la stabilità finanziaria, assicurandoti di avere abbastanza risparmi per vederti attraverso i momenti difficili.
Ecco come funziona e come si confronta con il piano 50/30/20.
Punti chiave
- Con la regola dell’80/20 per il bilancio, metti il 20% del tuo stipendio in risparmi. Il restante 80% è per le spese.
- È una versione semplificata della regola 50/30/20, che assegna il 50% dello stipendio ai bisogni, il 30% ai desideri e il 20% al risparmio.
- La regola dell’80/20 è la migliore per coloro che non hanno bisogno o vogliono una struttura, che non amano seguire le loro spese, o che sono nuovi al budgeting.
Cos’è la regola dell’80/20?
La regola dell’80/20 è un semplice approccio al bilancio. Guarda il tuo reddito, che riflette il tuo reddito dopo le tasse, i premi di assicurazione sanitaria, e qualsiasi altra spesa che viene presa dal tuo stipendio. Metti il 20% del tuo stipendio in risparmi. Il restante 80% è destinato alle spese.
Idealmente, metti il 20% nei risparmi non appena vieni pagato. L’obiettivo del budget è quello di assicurarti di pagare sempre prima te stesso.
Da dove viene la regola dell’80/20?
Il piano 80/20 è una derivazione del piano 50/30/20. Il bilancio 50/30/20 è stato proposto dalla senatrice Elizabeth Warren (allora professoressa di legge ad Harvard) e da sua figlia, Amelia Warren Tyagi.
Il piano afferma che il 50% del reddito netto dovrebbe essere destinato a beni di prima necessità come l’alloggio, l’elettricità, la benzina, gli alimenti e la bolletta dell’acqua. Un ulteriore 30% può essere destinato ad articoli discrezionali come cene al ristorante o biglietti per una partita di sport. Infine, il 20% dovrebbe essere destinato al risparmio o al rimborso del debito.
Come usare la regola dell’80/20
La regola dell’80/20 mira alla semplicità. Per usarla, moltiplica il tuo stipendio per 0,2. Il risultato è quanto dovresti mettere nei risparmi. Per esempio, se il tuo stipendio è di 800 dollari, dovresti mettere 160 dollari nei risparmi non appena vieni pagato. Questo ti lascia 640 dollari per le tue spese, inclusi i bisogni e le necessità.
La regola 80/20 ti aiuta a pagare prima te stesso. Per assicurarti di farlo, potresti stabilire un prelievo automatico dal tuo conto corrente. Pianifica i prelievi un giorno o due dopo ogni stipendio, e invia il denaro a un conto di risparmio. In questo modo, il denaro che arriva sul tuo conto corrente è tuo da spendere. I tuoi risparmi sono automaticamente messi da parte.
Non tutti i risparmi devono andare in un conto di risparmio tradizionale. Puoi reindirizzare parte del denaro in un conto di intermediazione o in un conto di risparmio per la pensione come un Roth IRA.
In effetti, coloro che seguono un piano 80/20 possono essere meglio indirizzare la maggior parte dei loro risparmi verso la pensione una volta che hanno stabilito un fondo di emergenza. L’importo raccomandato per un fondo di emergenza è da tre a sei mesi di spese.
Una volta che si ha un cuscino di emergenza, gli esperti consigliano di risparmiare dal 10% al 20% del proprio reddito per la pensione, a seconda dell’età in cui si inizia a risparmiare. Fidelity, per esempio, raccomanda che una persona che inizia a risparmiare all’età di 25 anni dovrebbe mettere il 15% del suo stipendio in conti pensionistici. Se si aspetta fino ai 30 anni o più tardi, potrebbe essere necessario risparmiare di più per avere abbastanza per quando si va in pensione.
Perché la regola dell’80/20 generalmente funziona
La regola dell’80/20 generalmente funziona perché è facile da rispettare e mantenere. Potrebbe essere una buona soluzione se siete nuovi nel campo del bilancio e non volete adottare qualcosa di complicato. Potrebbe anche essere una buona soluzione se avete problemi o trovate stressante attenervi a un bilancio più strutturato. Questo budget ha un sacco di flessibilità, quindi se trovi che i tuoi modelli di spesa variano, la regola 80/20 potrebbe anche funzionare bene per te.
Strumenti di budgeting come Quicken e Mint possono aiutare le persone a tenere traccia delle loro spese. Anche se decidi che il piano di bilancio 80/20 non fa per te, può valere la pena provare uno di questi strumenti per avere un senso migliore delle tue abitudini di spesa.
Regola dell’80/20 contro la regola del 50/30/20
Il piano 50/30/20 è un buon consiglio, ma può essere difficile discernere ciò che è un desiderio e ciò che è un bisogno. Per esempio, ci sono alcuni articoli di abbigliamento di cui hai bisogno. Potresti aver bisogno di abiti specifici per il lavoro e hai bisogno di articoli essenziali da indossare ogni giorno. Alcuni vestiti sono anche desideri, come gli articoli alla moda che indosserete solo poche volte. Ognuno definisce queste cose in modo diverso.
Anche se sai che cose come il gelato sono un “desiderio” e altri cibi sono un “bisogno”, ci vuole comunque tempo per esaminare lo scontrino della spesa e separare i costi sulla base delle voci. Alcune persone non vogliono classificare e seguire le loro spese così da vicino come richiede il piano 50/30/20.
Il piano di bilancio 80/20 è essenzialmente una versione semplificata del piano 50/30/20. Non si deve fare alcun monitoraggio delle spese e non si deve discernere tra “desideri” e “bisogni”. Semplicemente prendete i vostri risparmi dalla parte superiore e spendete il resto. Alcuni potrebbero trovare che la regola dell’80/20 lascia troppo spazio per le spese discrezionali. Se si preferisce la struttura, la regola del 50/30/20 potrebbe essere più adatta.
Può essere una tentazione di spendere il proprio denaro in un conto che è direttamente collegato al proprio conto corrente. Ecco perché si potrebbe prendere in considerazione il risparmio in un conto specializzato con un’altra istituzione. In generale, più è difficile prelevare dai tuoi risparmi, più sono sicuri.
Grano di sale
Il piano di bilancio 80/20 è un ottimo punto di partenza, ma dovrebbe essere visto come il minimo che dovresti risparmiare. Più si può risparmiare, meglio è. Una volta raggiunto l’80/20, spingetevi verso un tasso di risparmio 70/30, poi 60/40.
Come i vostri risparmi crescono, così fa la vostra flessibilità e opportunità. I risparmi non devono essere tutti in un conto di pensionamento. Potete mettere quei fondi in conti a cui è più facile accedere, in modo che possano essere utilizzati per acquistare una proprietà in affitto, avviare una piccola attività, correre un rischio per la carriera o godersi delle vacanze extra.
Tenete a mente che la regola dell’80/20 è una regola generale. I vostri risultati varieranno e potreste avere priorità finanziarie che non rientrano in questa linea guida. Come tutte le regole empiriche, è un punto di partenza, e si può regolare per soddisfare le vostre esigenze individuali.