- Le temperature nella Death Valley hanno raggiunto i 130 gradi domenica – la temperatura più calda registrata dal 1931, se confermata.
- Il calore è parte di un’ondata più grande che sta spazzando gli Stati Uniti occidentali.
- La Valle della Morte è uno dei luoghi più caldi della Terra, e la regione più calda degli Stati Uniti.
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Le temperature nella Death Valley, in California, hanno raggiunto un rovente 130 gradi Fahrenheit domenica pomeriggio – il più caldo registrato negli Stati Uniti dal 1913, secondo il National Weather Service.
Il calore è parte di una grande ondata che ha colpito la California e altre parti degli Stati Uniti occidentali questa settimana. Città come Oakland hanno visto temperature di 100 gradi, e parti di Los Angeles dovrebbero rimanere a 100 o più per la prossima settimana.
La lettura di 130 gradi di domenica nella Death Valley non è ancora ufficiale, però. Una commissione – il Comitato Nazionale degli Estremi Climatici degli Stati Uniti fa spesso questo lavoro – deve ancora confermare la temperatura esaminando la misura in ulteriori dettagli e valutando la qualità del sensore. Il processo potrebbe richiedere mesi, ma è probabile che la lettura regga all’esame.
“Tutto ciò che ho visto finora indica che si tratta di un’osservazione legittima”, ha detto al Washington Post Randy Cerveny, capo del team meteo ed estremi climatici dell’Organizzazione meteorologica mondiale. “Sto raccomandando che l’Organizzazione Meteorologica Mondiale accetti preliminarmente l’osservazione”.
La Valle della Morte è la regione più calda e secca degli Stati Uniti e uno dei luoghi più caldi della Terra. Detiene il record del mese più caldo mai registrato al mondo, luglio 2018, quando la sua temperatura media ha superato i 108 gradi.
Al momento detiene anche il record per la temperatura più alta mai misurata sulla Terra, quando i termometri nella Furnace Creek della Death Valley hanno raggiunto i 134 gradi il 10 luglio 1913. Da allora, l’unica temperatura confermata al mondo superiore a 130 gradi era in Tunisia, che ha visto un record di 131 gradi il 7 luglio 1931.
Gli scienziati non sono certi che la Death Valley abbia mai raggiunto i 134 gradi: Lo storico del meteo Christopher Burt ha messo in discussione la lettura in un’analisi del 2016, concludendo che era “essenzialmente non possibile da una prospettiva meteorologica”. Questo perché sulla base dei dati di altre stazioni, 134 gradi sarebbe troppo lontano dalle temperature medie della regione in quell’estate.
Gli esperti di meteo hanno anche messo in discussione il record della Tunisia, poiché molti credono che i termometri utilizzati per misurare quella temperatura non sarebbero considerati accurati oggi.
Oltre a questi due, la temperatura più calda che gli esperti hanno confermato in modo affidabile è stata 129,5 gradi nella Death Valley nel 2013. Anche altri paesi, tra cui Iraq, Kuwait e Pakistan, hanno registrato temperature di 129 gradi.
Il cambiamento climatico aumenta la probabilità di eventi di calore estremo; i 10 anni più caldi in assoluto si sono verificati tutti dal 1998, secondo il NOAA. Le ondate di calore sono i più letali di tutti gli eventi meteorologici, uccidendo più persone di uragani, tornado e inondazioni. Nel luglio 2010, per esempio, un’ondata di calore in Russia ha ucciso 56.000 persone. I ricercatori hanno poi concluso che c’era un 80% di possibilità che quell’ondata non si sarebbe verificata senza il cambiamento climatico. Dopo un’ondata di calore in Europa che ha ucciso 70.000 persone nel 2003, i ricercatori hanno calcolato che il cambiamento climatico ha reso tale ondata di calore quattro volte più probabile.
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