NEW YORK, 1 luglio (C-Fam) Nuove prove dagli Stati Uniti suggeriscono che l’educazione all’astinenza è una ragione per cui la gravidanza adolescenziale è scesa a tassi storicamente bassi. Quasi il sessanta per cento degli studenti delle scuole superiori non ha mai fatto sesso, contro il 46 per cento del 1991. Nel frattempo, un altro nuovo rapporto collega la distribuzione di preservativi nelle scuole con l’aumento delle gravidanze adolescenziali.
Questa indagine sull’impatto dei programmi di distribuzione di preservativi è stata pubblicata questo mese dal National Bureau of Economic Research (NBER), più di venti anni dopo il fatto. Gli autori scrivono che i loro risultati “suggeriscono che il comportamento sessuale a rischio può essere aumentato nelle aree senza programmi di consulenza”, mentre notano che c’è “essenzialmente unanimità in assenza di supporto” all’interno della letteratura accademica per l’ipotesi che la distribuzione di preservativi incoraggia tale comportamento.
Nonostante, il fatto che questo studio sia stato eseguito così tardivamente, nonostante i dati siano disponibili da un quarto di secolo, solleva domande sobrie su ulteriori questioni che rimangono senza risposta e senza domande da parte degli esperti.
Su una nota di speranza, il documento del NBER sottolinea che “gli adolescenti di oggi hanno meno probabilità di impegnarsi in attività sessuali e hanno meno probabilità di rimanere incinta”, facendo eco agli ultimi dati sui comportamenti a rischio tra gli adolescenti del Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Secondo l’American College of Pediatricians, il messaggio chiave per gli adolescenti è che l’astinenza non è solo benefica, ma anche un obiettivo raggiungibile. Nel frattempo, le conseguenze per gli adolescenti sessualmente attivi possono essere terribili: “le infezioni sessualmente trasmissibili (STI) sono in aumento, così come la depressione adolescenziale, a volte indicata come STI emotiva.”
Questi problemi non sono limitati agli Stati Uniti. A livello globale, il costo del comportamento sessuale rischioso tra gli adolescenti è enorme: The Lancet ha recentemente pubblicato uno studio sul peso delle malattie tra i giovani a livello internazionale, e ha scoperto che il “sesso non sicuro” è il fattore di rischio in più rapida crescita tra i 15-24enni.
Sia negli Stati Uniti che a livello internazionale, i dibattiti politici continuano su come si dovrebbe insegnare il sesso agli adolescenti. I sostenitori dei controversi programmi di “educazione sessuale completa” spesso affermano che il loro approccio è “basato sull’evidenza” piuttosto che essere ideologico, e che l’educazione all’astinenza è inefficace. Ma secondo Valerie Huber, presidente di un’organizzazione statunitenseMa secondo Valerie Huber, presidente di un’organizzazione statunitense che promuove l’astinenza, o la prevenzione dei rischi sessuali, questo è un “mantra logoro e falso” basato su una lettura selettiva delle “prove”.”
“In questo caso, la ‘scienza’ è diventata la pedina di un’agenda più grande”, scrive Huber, descrivendo come il governo degli Stati Uniti abbia usato una metodologia difettosa per compilare una lista di programmi di educazione sessuale “efficaci”, la maggior parte dei quali non sottolineava l’astinenza.
“La ricerca conferma che è un approccio realistico all’educazione sessuale e che offre i risultati più sani per i giovani”, scrive Huber, citando i risultati del CDC che l’astinenza degli adolescenti continua ad aumentare costantemente.
Il messaggio che evitare il rischio sessuale è sia realistico che efficace era assente dalla Commissione Lancet sulla salute e il benessere degli adolescenti, che ha menzionato l’astinenza solo per dire “l’educazione alla sola astinenza non è raccomandata”. La Commissione, che fa raccomandazioni politiche ai leader mondiali, li invita anche senza mezzi termini a legalizzare l’aborto.
Vedi online su: https://c-fam.org/friday_fax/abstinence-education-works-condoms-dont-new-teen-pregnancy-data/