The Library of Congress is providing access to The Thomas Jefferson Papers at the Library of Congress for non commercial, educational and research purposes. Sebbene la Biblioteca non sia a conoscenza di alcun diritto d’autore o di altri diritti associati a questa collezione, il permesso scritto dei proprietari dei diritti d’autore e/o di altri titolari di diritti (come i diritti di pubblicità e/o di privacy) è necessario per la riproduzione, distribuzione o altro uso di qualsiasi elemento protetto oltre a quello consentito dal fair use o da altre esenzioni di legge. La responsabilità di fare una valutazione legale indipendente di un elemento e di assicurarsi tutti i permessi necessari spetta in ultima analisi alle persone che desiderano utilizzare l’elemento.
Credit Line: Biblioteca del Congresso, Divisione Manoscritti.
I seguenti articoli sono inclusi in questa collezione con il permesso:
Il saggio “American Sphinx: The Contradictions of Thomas Jefferson” di Joseph J. Ellis è stato originariamente pubblicato nel numero di novembre-dicembre 1994 di Civilization: The Magazine of the Library of Congress e non può essere ristampato in qualsiasi altra forma o da qualsiasi altra fonte.
Il saggio “The Jamestown Records of the Virginia Company of London: A Conservator’s Perspective” di Sylvia R. Albro e Holly H. Krueger è stato originariamente pubblicato in forma leggermente diversa in Proceedings of the Fourth International Conference of the Institute of Paper Conservation, 6-9 aprile 1997 e non può essere ristampato in altra forma o da altre fonti.
Il ritratto di Thomas Jefferson del 1800 di Rembrandt Peale sulla Thomas Jefferson Time Line proviene dalla Collezione della Casa Bianca, per gentile concessione della White House Historical Association.
L’immagine di Thomas Jefferson sulla home page proviene da una stampa fotomeccanica conservata nella Library of Congress’s Prints and Photographs Division, Presidential File, ed è una riproduzione del popolare ritratto di Rembrandt Peale del 1805 nella collezione della New-York Historical Society.