Buona preparazione della lezione da parte del relatore per un argomento così noioso.
Questo è stato un commento che ho ricevuto per un seminario sulla ricerca e l’insegnamento nella medicina di famiglia che ho tenuto ai medici di base qualche anno fa. Uno dei significati di ‘accademico’ definito dall’Oxford Dictionary è ‘astratto; teorico; non di rilevanza pratica’.1 Il lavoro accademico, specialmente la ricerca, è tradizionalmente considerato come il lussuoso perseguimento dei professori che lavorano nelle torri d’avorio delle università. C’è una crescente critica sul fatto che gli enormi investimenti nella ricerca biomedica ha portato a ben poco, se non a nessun, beneficio nella salute delle persone.2 Il termine accademico ha bisogno di trovare un nuovo significato.
Nell’istituzione come una disciplina scientifica, definita da Clarke come ‘un corpo di conoscenze acquisite attraverso la ricerca che può essere trasmesso dall’insegnamento’,3 la medicina familiare accademica ha ridefinito accademico per diventare l’acronimo di: Articolare il corpo di conoscenze che informa la pratica, Concettualizzare il lavoro di un medico, Adattarsi ai bisogni mutevoli della popolazione, Sviluppare l’educazione medica, Godere e valorizzare il rapporto medico-paziente, Gestire le risorse in modo economicamente efficiente, Migliorare la qualità delle cure e Contribuire all’arte e alla scienza della medicina.
- Articolare il corpo di conoscenze che informa la pratica
- Concettualizzare il lavoro del medico
- Adeguarsi ai bisogni mutevoli della popolazione
- Sviluppare l’educazione medica
- Godere e valorizzare il rapporto medico-paziente
- Gestire le risorse in modo economico
- Migliorare la qualità delle cure
- Contribuire all’arte e alla scienza della medicina
- Conclusioni
- Dichiarazione
Articolare il corpo di conoscenze che informa la pratica
Molte malattie e sintomi comuni sono visti e gestiti quasi esclusivamente nella pratica familiare, che costituisce il laboratorio naturale per la ricerca. La ricerca in medicina di famiglia informa la pratica costruendo le nostre conoscenze sulla storia naturale delle malattie comuni, il processo diagnostico e l’interazione tra i fattori bio-psicosociali. Alcuni risultati hanno messo in discussione e rivoluzionato la pratica medica tradizionale. Un esempio degno di nota è la scoperta di Del Mar et al.4 che la maggior parte (60%) dei bambini che presentavano un’otite media acuta nelle cure primarie erano liberi dal dolore entro 24 ore senza alcun trattamento antibiotico, e gli antibiotici erano utili solo per i bambini che avevano un dolore persistente per ≥2 giorni. Questa conoscenza ha portato a una significativa diminuzione della prescrizione di antibiotici e, si spera, a una minore resistenza agli antibiotici.
Concettualizzare il lavoro del medico
La medicina di famiglia è stata la prima disciplina a esaminare sistematicamente cosa e come il medico fornisce le sue cure portando alla concettualizzazione del processo di consultazione, le potenzialità in una consultazione, il problem solving ipotetico deduttivo, l’uso del tempo come strumento diagnostico e terapeutico e il medico come farmaco. Stiamo cominciando a capire la complessità delle cure mediche individualizzate che spiegano in parte le variazioni nella pratica non spiegate da semplici fattori demografici e di morbilità.5
Adeguarsi ai bisogni mutevoli della popolazione
Le moderne tecnologie salvavita hanno ironicamente fatto sì che molte persone vivano con e soffrano di morbilità multiple e deterioramento della salute. Abbiamo bisogno di una ricerca che si concentri sulla funzione e sul benessere della persona nel suo insieme invece che su una singola malattia.6 I problemi di salute mentale stanno diventando una delle principali minacce alla salute in tutto il mondo e la ricerca sta iniziando a fornire informazioni su come possono essere diagnosticati e gestiti nell’assistenza primaria.7,8
Sviluppare l’educazione medica
La medicina di famiglia è altamente dipendente dal contesto e dal processo, che viene appreso meglio attraverso la precettazione nella pratica della vita reale. Nello stabilire il suo insegnamento e apprendimento, la medicina di famiglia ha spostato l’educazione medica dagli ospedali universitari terziari alle pratiche familiari basate sulla comunità. Una proporzione crescente dell’apprendimento della medicina in tutte le discipline avviene ora nella comunità. La medicina di famiglia accademica ha anche introdotto molti nuovi metodi di apprendimento come la revisione video delle consultazioni, i giochi di ruolo e i diari riflessivi per migliorare l’apprendimento della conoscenza e della professionalità.
Godere e valorizzare il rapporto medico-paziente
La ricerca sul processo di consultazione nella medicina di famiglia ha rivelato l’essenza e il valore del rapporto medico-paziente e delle cure centrate sul paziente.9 Questo ha portato a un cambiamento di paradigma nel rapporto medico-paziente dal modello paternalistico a quello di partnership. Lo studio di Binder et al.10 in questo numero è un buon esempio di come la ricerca possa fornire una visione delle dinamiche delle consultazioni degli adolescenti per permettere ai medici di affrontare le sollecitazioni e le preoccupazioni degli adolescenti.
Gestire le risorse in modo economico
La scala della medicina di famiglia è molto grande perché si occupa di problemi comuni che riguardano un gran numero di persone. Piccoli cambiamenti nella gestione di problemi comuni hanno implicazioni enormi sulle risorse. La gestione economica delle indagini e dei rinvii senza compromettere i risultati di salute è un importante dominio accademico della medicina di famiglia. Per esempio, l’uso di regole decisionali basate sulla ricerca nelle pratiche familiari può aiutare i clinici a decidere quando una donna che presenta i sintomi di un’infezione del tratto urinario può essere trattata con antibiotici empirici e quando è necessaria un’urinocoltura.11
Migliorare la qualità delle cure
L’ampia variazione nella pratica e l’isolamento professionale della medicina di famiglia hanno richiesto una garanzia di qualità e uno sviluppo professionale continuo. La medicina di famiglia accademica ha sviluppato metodi oggettivi e sistematici per valutare, consentire e mettere in grado i medici di migliorare la qualità delle loro cure.12 L’ambito del miglioramento della qualità si è esteso dallo studio sul medico e su una specifica malattia all’intero sistema di fornitura del servizio sanitario, come dimostrato dallo studio di Russell.13
Contribuire all’arte e alla scienza della medicina
I pazienti di solito si presentano con sintomi dai quali i medici cercano di stabilire la diagnosi della malattia sottostante. Tuttavia, molti sintomi non possono essere spiegati dalle malattie. Differenziare i sintomi che sono causati da malattie da quelli che non lo sono e poi gestire questi ultimi è spesso un’arte. La ricerca in medicina di famiglia ha contribuito alla nostra comprensione dei sintomi inspiegabili dal punto di vista medico come causa dei “malati di cuore” e sta attivamente trovando soluzioni per la loro diagnosi e gestione,14 come illustrato da due studi in questo numero.15,16
Un altro importante contributo della ricerca in medicina di famiglia è un ampliamento delle metodologie di ricerca medica per la medicina dai tradizionali disegni sperimentali quantitativi, oggettivi e controllati, a una triangolazione strategica di metodologie qualitative e quantitative che includono sia pazienti che fornitori. Lo studio di Russell et al. in questo numero lo ha dimostrato molto bene.13
Conclusioni
La medicina di famiglia accademica ha ridefinito il significato di accademico attraverso la sua enfasi sulla rilevanza nella pratica quotidiana. Come ha detto McWhinney5 : “…il nostro valore per la medicina sta nelle differenze e alla fine il mainstream accademico diventerà più simile a noi che viceversa”.
Con il tempo, ogni professionista diventerà accademico attraverso la sua partecipazione all’insegnamento, alla ricerca e alla traduzione della ricerca nella cura del paziente.
Dichiarazione
Finanziamento: nessuno.
Approvazione etica: nessuno.
Conflitto di interessi: nessuno.
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