Messier 63 (M63), conosciuta anche come Galassia Girasole, è una galassia a spirale situata nella costellazione settentrionale dei Canes Venatici. La Galassia Girasole si trova a circa 37 milioni di anni luce dalla Terra e ha una magnitudine apparente di 9,3. La sua designazione nel Nuovo Catalogo Generale è NGC 5055.
Messier 63 è abbastanza facile da trovare anche se si trova in una costellazione relativamente debole. Si trova a circa due terzi della strada da Alkaid, la stella luminosa che segna la fine del manico dell’Orsa Maggiore, a Cor Caroli, la stella più luminosa delle Canne Venatiche.
La Galassia Girasole può essere vista al binocolo, ma appare solo come una piccola macchia di luce nebulosa o una stella sfocata. I piccoli telescopi rivelano che si tratta di una galassia, ma non mostrano i dettagli della sua struttura.
I telescopi medi e grandi rivelano il nucleo luminoso della galassia e una zona ovale di nebulosità intorno ad esso. I bracci a spirale possono essere visti solo in telescopi da 8 pollici e più grandi, mentre le corsie di polvere appaiono solo in strumenti più grandi.
Il miglior periodo dell’anno per osservare M63 da latitudini settentrionali è durante la primavera.
Galassia Girasole (Messier 63). Immagine: Adam Block/Mount Lemmon SkyCenter/University of Arizona
Messier 63 occupa un’area di 12,6 per 7,2 minuti d’arco, che corrisponde a un diametro spaziale di 98.000 anni luce. Questo rende la galassia approssimativamente della stessa dimensione della Via Lattea. M63 ha una massa 140 miliardi di volte quella del Sole.
La Galassia Girasole è una delle quattro galassie Messier che si trovano nella costellazione di Canes Venatici, insieme a Messier 51 (la Galassia Whirlpool), Messier 94 (la Galassia Occhio di Gatto), e Messier 106.
Messier 63 è noto per il suo aspetto, per il quale è stato chiamato Girasole, con un disco centrale giallo brillante e una serie di brevi segmenti di bracci a spirale punteggiati da regioni di starburst e corsie di polvere. Le osservazioni all’infrarosso indicano che M63 ha una struttura a spirale a due bracci.
La Galassia Girasole è un prototipo di una classe di galassie note come spirali flocculanti. Sembra avere molti bracci a spirale perché i bracci appaiono irregolari e discontinui. Le spirali flocculanti sono l’opposto delle galassie a spirale grand design, che hanno una struttura a spirale chiaramente definita.
Galassia a spirale Messier 63, telescopio da 24 pollici sul Monte Lemmon, AZ. Immagine: Jschulman555 at wikipedia.org
Messier 63 è uno dei membri del gruppo M51, un gruppo di galassie legate gravitazionalmente situato nelle Canne Venatiche, che prende il nome dal membro più luminoso del gruppo, Messier 51 (la galassia Whirlpool). Il gruppo comprende anche le spirali a bordo NGC 5023 e NGC 5229, e la galassia irregolare UGC 8331 (DDO 169).
Una supernova di tipo I fu rilevata in M63 il 25 maggio 1971. Denominata SN 1971I, ha raggiunto una magnitudine di 11,8 ed è stata scoperta in uno dei bracci a spirale della galassia.
Nel 2011, gli astronomi hanno scoperto un flusso stellare di marea nell’alone della galassia. La debole caratteristica gigante ad arco era stata rilevata già nel 1979, ma non era collegata ad una fusione minore con una galassia satellite nana, interrotta in seguito all’interazione con M63. Il flusso di stelle ha avuto origine dall’accrescimento della galassia più piccola negli ultimi 5 miliardi di anni. Il destino della galassia nana è sconosciuto, ma il colore delle stelle indica che era probabilmente una galassia appartenente al Gruppo Locale.
Immagine della galassia M63 nell’infrarosso a 3,6 (blu), 5,8 (verde) e 8,0 (rosso) µm. L’immagine è stata realizzata da Médéric Boquien dai dati recuperati sugli archivi pubblici del progetto SINGS del telescopio spaziale Spitzer (per gentile concessione della NASA/JPL-Caltech)
La Galassia Girasole fu scoperta da Pierre Méchain, amico e collega di Charles Messier, il 14 giugno 1779. Questo fu il primo oggetto del cielo profondo scoperto da Méchain. Messier ha successivamente incluso la galassia nel suo catalogo come 63a voce, descrivendola come una nebulosa. Egli annotò:
Nebula scoperta da M. Méchain nei Canes Venatici. M. Messier l’ha cercata; è debole, ha quasi la stessa luce della nebulosa riportata al n. 59: non contiene alcuna stella, & la minima illuminazione dei fili micrometrici la fa scomparire: è vicina ad una stella di 8a magnitudine, che precede la nebulosa sul filo delle ore. M. Messier ha riportato la sua posizione sulla Carta del percorso della Cometa del 1779.
William Herschel osservò l’oggetto meno di un decennio dopo e lo descrisse come una “nebulosa molto luminosa, che si estende da nord-precedente a sud-seguente lunga 9 o 10′, e larga quasi 4′; ha un nucleo molto brillante.”
I vari segmenti del braccio a spirale della galassia Girasole, conosciuta anche come Messier 63, si mostrano vividamente in questa immagine presa in luce infrarossa dal telescopio spaziale Spitzer della NASA. La luce infrarossa è sensibile alle corsie di polvere nelle galassie a spirale, che appaiono scure nelle immagini a luce visibile. La vista di Spitzer rivela strutture complesse che tracciano il modello del braccio a spirale della galassia. Messier 63 si trova a 37 milioni di anni luce di distanza – non lontano dalla nota galassia Whirlpool e dal gruppo di galassie associate Messier 51.
La polvere, che brilla di rosso in questa immagine, può essere tracciata fino al nucleo della galassia, formando un anello intorno alla regione più densa di stelle al suo centro. Le macchie di polvere sono dove nascono le nuove stelle. La breve linea diagonale che si vede in basso a destra del disco della galassia è in realtà una galassia molto più distante, orientata con il suo bordo rivolto verso di noi.
Il blu mostra la luce infrarossa con lunghezza d’onda di 3,6 micron, il verde rappresenta la luce di 4,5 micron e il rosso quella di 8,0 micron. Il contributo della luce stellare misurata a 3,6 micron è stato sottratto dall’immagine a 8,0 micron per migliorare la visibilità delle caratteristiche della polvere. Immagine: NASA/JPL-Caltech/SINGS Team
John Herschel catalogò M63 come h 1570 nel maggio 1828 e successivamente lo aggiunse al Catalogo Generale come GC 3474. Egli descrisse l’oggetto come “luminoso; abbastanza esteso; molto improvvisamente molto più luminoso verso il centro, quasi come una stella, angolo di posizione 30deg nord che precede a sud che segue. L’estremità sud che segue è più diffusa. Ha una stella luminosa a nord che precede e una stella doppia che segue.”
L’ammiraglio William Henry Smyth osservò M63 nell’agosto 1836 e offrì la seguente descrizione:
Una nebulosa ovale sul petto di Asterion, il cane del nord; scoperta da M. Méchain nel 1779. Questo oggetto è di una tinta bianco-lattea, e si illumina verso il centro, dove il nucleo assomiglia ad una piccola stella. Si trova tra due stelle telescopiche che attraversano verticalmente il parallelo, mentre più vicino ad esso nella sp ce n’è una terza. Sir W. Herschel figurò questo oggetto nelle Philosophical Transactions per il 1811, e lo descrive come molto luminoso, che si estende da np a sf , lungo 9′ o 10′, e largo quasi 4′, con un nucleo molto brillante. Il luogo medio apparente è stato differenziato da Cor Caroli, da cui porta a nord-nord-est 5deg 1/2, sulla linea indicata da Denebola attraverso il Cuore di Carlo .
Messier 63 da GALEX. Immagine: NASA
Messier 63 fu una delle prime galassie a spirale in cui fu identificata la struttura a spirale. Il primo a farlo fu William Parsons, 3° conte di Rosse. Lord Rosse scoprì le strutture a spirale in M63 a metà del XIX secolo e incluse l’oggetto nella sua lista di 14 “nebulose a spirale”, scoperte fino al 1850.
FATTI
Oggetto: Galassia
Tipo: Spiral
Class: SA(rs)bc
Designations: Messier 63, M63, NGC 5055, Galassia Girasole, PGC 46153, UGC 8334, B3 1313+422, IRAS F13135+4217, MCG+07-27-054, SDSS J131549.26+420145.8, Z 1313.5+4217
Costellazione: Canes Venatici
Ascensione retta: 13h 15m 49.3s
Declinazione: +42°01’45”
Distance: 37 milioni di anni luce
Numero di stelle: > 400 miliardi
Magnitudine apparente: +9,3
Dimensioni apparenti: 12′,6 x 7′,2
Raggio: 49.000 anni luce
Redshift: 484 km/2
LOCATION
Messier 63 location. Immagine: IAU e rivista Sky & Telescope (Roger Sinnott & Rick Fienberg)