I caratteristici e sorprendenti canti e richiami degli uccelli: una meditazione e un lessico.
“Un piccolo libro miracoloso: un’enciclopedia compressa del nostro fascino per l’avifauna”. -The Nation
“Un libro affascinante, divertente ed eccentrico”. -Times Literary Supplement
“Un elegante tributo alla bellezza del suo soggetto”. -Los Angeles Times
Gli uccelli cantano e chiamano, a volte in complessi e bellissimi arrangiamenti di note, a volte in ripetizioni di una riga che assomigliano più a una suoneria che a una sinfonia. Ascoltando, siamo stimolati, trasportati e persino invidiosi della capacità degli uccelli di produrre ciò che Shelley chiamava “profusi ceppi di arte non premeditata”. E per centinaia di anni, abbiamo cercato di scrivere ciò che sentiamo quando gli uccelli cantano. I poeti hanno messo il canto degli uccelli in versi (Thomas Nashe: “Cuckoo, jug-jug, pu-we, to-witta-woo”) e gli ornitologi hanno trascritto più metodicamente i suoni degli uccelli. Attingendo a questa storia della scrittura degli uccelli, in Aaaaw to Zzzzzd John Bevis offre un lessico delle parole degli uccelli. Per i turisti di Birdland, non potrebbe esserci un frasario più affascinante. Consultandolo, troviamo sette distinte variazioni di “hoo” attribuite a sette diverse specie di gufi, da un semplice hoo al più ambizioso hoo hoo hoo-hoo, ho hoo hoo-hoo; il sobrio cheet della rondine degli alberi; il risonante kreeaaaaaaaaaaar del falco di Swainson; il modesto peep peep del meadow pipit. Impariamo che alcune persone sentono il rigogolo di Baltimora dire “qui, qui, vieni proprio qui, caro” e il martello giallo dire “un po’ di pane e niente formaggio”. Bevis, un poeta, incornicia i suoi lessici – uno per il Nord America e uno per la Gran Bretagna e il Nord Europa – con un apprezzamento evocativo degli uccelli, del canto degli uccelli e dei tentativi umani di catturare le parole degli uccelli in musica e poesia. Offre anche un accattivante resoconto di altri metodi per documentare il canto degli uccelli: la registrazione sul campo, la notazione grafica e i dispositivi meccanici tra cui i richiami per le anatre e la serinette, uno strumento usato per insegnare le melodie dei canti agli uccelli. Il canto degli uccelli è la natura nella sua forma più sublime, e le parole sono il nostro mezzo per esprimere questa sublimità. Aaaaw to Zzzzzd appartiene allo zaino dell’amante degli uccelli e al comodino dell’amante delle parole, un piacere inaspettato e sui generis.