Trovare il tuo peso ottimale per la gara e arrivare a quella fase è un atto di equilibrio molto personale che tutti i triatleti dovrebbero prendere tempo per concentrarsi su. Per molti, si tratta di ridurre il peso corporeo in modo da essere in grado di esercitare comodamente e aumentare le prestazioni. Ma più ti avvicini alla tua gara A, diventa ancora più cruciale per comporre il tuo peso da gara.
Ogni atleta ha il suo peso ideale da gara, che può essere leggermente diverso a seconda delle distanze di gara su cui si concentra. Gli atleti di lunga distanza, per esempio, possono sentire che portare qualche chilo in più fornisce loro le calorie necessarie per le gare di 10 ore e più, mentre i triatleti di breve durata vorranno ridurre il grasso corporeo il più possibile. Raggiungere il peso da gara sarà un caso di prove ed errori; solo sperimentando come ci si comporta con un certo peso si avrà la conoscenza per sapere qual è la propria cifra d’oro. Quindi è necessario monitorare il proprio peso durante le otto settimane e prendere nota delle proprie prestazioni.
Il mio più grande consiglio, però, è quello di prendere il tempo necessario per scendere al peso di gara. Se perdi improvvisamente molto peso, potresti scoprire che ti senti più debole, più incline alle malattie e meno probabile che tu sia in grado di sostenere un peso ragionevole. Inoltre, se hai difficoltà a mantenere il tuo peso da gara, allora dovresti selezionare le date delle gare chiave in cui vuoi davvero raggiungerlo, ma nelle settimane “off” non essere troppo duro con te stesso se guadagni qualche chilo.
Per fortuna per i triatleti, molte sessioni giornaliere sono ideali per trovare il tuo peso ottimale in gara. Le sessioni più lunghe e costanti a intensità medio-basse sono in gran parte aerobiche e beneficiano il corpo migliorando la sua capacità di bruciare i grassi (1g di grasso fornisce 9cals di energia), il che aiuterà il controllo del peso a lungo termine. Per bruciare molte calorie durante le sessioni più brevi, concentratevi sull’allenamento a intervalli ad alta intensità (HIIT), che serve anche come grande stimolo per la forma fisica e come simulazione di gara, in quanto sono di natura anaerobica.
Mentre questo piano di otto settimane è un ottimo inizio per mettere a punto il tuo peso da gara, ricorda che qualsiasi combustibile tu metta nel tuo corpo avrà un grande impatto sulla tua capacità di raggiungere il peso da gara. Se mangi bene avrai buone prestazioni, se mangi male allora, beh, conosci il resto…
I 4 consigli di Dermott
Sei paziente
Soprattutto con gli allenamenti a bassa intensità, perché ci vuole tempo perché questi cambino davvero le prestazioni. Devono essere fatti con facilità per attingere davvero al potenziale brucia-grassi.
MONITORAGGIO DELLA PERDITA DI PESO
Tieni un registro del tuo peso su base settimanale e prendi nota delle tue prestazioni. Fai attenzione a non sentirti a corto di energia se hai perso peso in modo significativo.
PENDI IL CARBURANTE AL MINIMO
Durante le sessioni di combustione dei grassi non hai bisogno di calorie extra dai gel. Affidati all’acqua o a un fluido elettrolitico, poiché le nostre riserve di grasso ci permetteranno di superare 3-4 ore di allenamento a bassa intensità.
RIFUGIATEVI IN MODO CORRETTO
Prendete sul serio il rifornimento e preparate prodotti proteici per il vostro pasto post-allenamento. Cerca di mangiare entro 30 minuti dall’allenamento, anche se si tratta di un integratore per durare fino al momento del pasto
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