Abandonato Rock-a-Hula Waterpark (Foto di Lindsay William-Ross/LAist)
Oggi sarebbe un gran giorno per andare in un parco di divertimenti, non credi? Cosa c’è di meglio che galleggiare lungo il lazy river sotto il sole cocente, o sguazzare lungo uno scivolo con i tuoi amici?
Ma tutte le cose belle devono finire, e purtroppo, molti parchi di divertimento vengono abbandonati, cadendo in uno stato di raccapricciante abbandono. La soleggiata SoCal ne ha diversi con vari gradi di inquietudine. Diamo un’occhiata ad alcuni vecchi parchi con storie strane.
Jungleland USA (Thousand Oaks)
Jungleland USA non era un parco a tema Springsteen, purtroppo. No, questo parco di 170 acri aprì nel 1926 dopo che gli Universal Studios chiusero la loro struttura per animali. Il dipendente della Universal Louis Goebel vi trasferì cinque dei leoni dello studio, chiamandolo a un certo punto Goebel’s Lion Farm.
Altri animali arrivarono per le riprese prima che il parco aprisse al pubblico nel 1929.
Nel 1966, un leone sbranò il figlio dell’attrice e Playboy Playmate Jayne Mansfield. Zoltan Anthony Hargitay, allora 6 anni, ha subito tre interventi chirurgici, tra cui un’operazione al cervello che ha richiesto sei ore, dopo essere stato morso al collo. L’avvocato e amante di Mansfield, Sam Brody, fece causa per quello che ora sarebbe equivalente a 11.317.000 dollari. Mentre Zoltan alla fine si riprese, la cattiva pubblicità non fu grande per il parco, che chiuse nel 1969. Il parco, tuttavia, sopravvisse a Mansfield. Brody e Mansfield furono poi uccisi in un tragico incidente d’auto nel Mississippi mentre andavano a New Orleans nel 1967.
Ecco un vecchio video musicale girato a Jungleland nel 1968:
Attore Gregory Ratoff a Gay’s Lion Den (Photo by Hulton Archive/Getty Images)
Gay’s Lion Farm (El Monte)
Un altro incontro sfortunato con un leone avvenne a Gay’s Lion Farm, un’attrazione con leoni ammaestrati. Due artisti del circo francese, Charles e Muriel Gay, aprirono l’attrazione a Macarthur Park prima di trasferirsi a El Monte nel 1925 dove poterono avere più spazio. Nel 1928, un addestratore lasciò una pista aperta mentre due leoni venivano spostati. Questi fuggirono, tagliando il braccio del direttore della fattoria così gravemente che morì dopo 100 punti di sutura. Uno dei leoni poté essere rimesso in gabbia, ma l’altro si scatenò ferendo diversi altri animali. Il leone morì dopo essere stato colpito dalla polizia. Il parco continuò a funzionare fino al 1942, quando fu costretto a chiudere a causa della mancanza di carne durante la guerra.
Ecco un video della Gay’s Lion Farm del 1930:
Japanese Village and Deer Park (Postcard via Orange County Memories)
Japanese Village and Deer Park (Buena Park)
Questa attrazione di Orange County chiuse nel 1975. Prima che il parco cadesse in tempi difficili, i turisti potevano vagare sul terreno a tema giapponese insieme ai molti cervi che chiamavano il parco casa.
La parte inquietante, tuttavia, è che di fronte a tutti i loro debiti, i proprietari hanno ucciso quasi 200 cervi tramite iniezione letale prima che qualcuno potesse fermarli. Sostenevano che i cervi erano infettati dalla tubercolosi.
Il parco si trasformò nel Villaggio Incantato nel 1976, ma non durò a lungo, chiudendo nel ’77. Oggi è un noioso parco di uffici.
Rock-A-Hula Waterpark (Foto di Lindsay William-Ross/LAist)
Rock-a-Hoola Waterpark (Newberry Springs)
Rock-a-Hoola Waterpark è visibile dalla superstrada 15 vicino a Newberry Springs, quindi potresti averlo visto sulla strada per e da Las Vegas. Il luogo è iniziato come Lago Dolores negli anni ’60, un lago artificiale costruito da Bob Byers e intitolato a sua moglie. Un lavoro di un quarto di secolo, Byers ha aggiunto attrazioni e altri servizi fino a quando il parco è caduto in disgrazia negli anni ’80. Byers lo vendette nel 1990 e divenne il Rock-a-Hoola nel ’98.
Rock-a-Hoola chiuse dopo che un impiegato vinse una causa per 4,4 milioni di dollari. James Mason, 23 anni all’epoca, ha usato uno scivolo d’acqua mentre era fuori servizio. Non c’era abbastanza acqua nella corsia di deflusso e Mason ha colpito la diga abbastanza forte da rimanere paraplegico. La tragedia, più l’incapacità del parco di generare profitti, ha chiuso il parco per sempre, e da allora nessuno ne ha più fatto nulla. Tranne farci skateboard e curiosare per qualche foto stellare.
Ecco un video di skateboarding fatto nelle rovine del parco dal regista Brett Novak con Kilian Martin: