Il secondo molare mascellare è il dente situato distalmente (lontano dalla linea mediana del viso) da entrambi i primi molari mascellari della bocca ma mesiale (verso la linea mediana del viso) da entrambi i terzi molari mascellari. Questo è vero solo nei denti permanenti. Nei denti decidui (da latte), il secondo molare mascellare è l’ultimo dente della bocca e non ha un terzo molare dietro di sé. La funzione di questo molare è simile a quella di tutti i molari per quanto riguarda il digrignamento che è l’azione principale durante la masticazione, comunemente conosciuta come masticare. Ci sono di solito quattro cuspidi sui molari mascellari, due sul buccale (lato più vicino alla guancia) e due palatali (lato più vicino al palato).
Terminologia anatomica
Ci sono grandi differenze tra i molari mascellari decidui (baby) e quelli permanenti, anche se la loro funzione è simile. I molari mascellari permanenti non sono considerati come i denti che li precedono. Nonostante siano chiamati molari, i molari decidui sono seguiti dai premolari permanenti. Il secondo molare deciduo mascellare è il dente deciduo più probabile ad avere una cresta obliqua.
Nel sistema universale di notazione, i secondi molari mascellari decidui sono designati da una lettera scritta in maiuscolo. Il secondo molare mascellare deciduo destro è conosciuto come “A”, e quello sinistro come “J”. La notazione internazionale ha un sistema di notazione diverso. Così, il secondo molare mascellare deciduo destro è conosciuto come “55”, e il sinistro è conosciuto come “65”.
Nel sistema universale di notazione, i secondi molari mascellari permanenti sono designati da un numero. Il secondo molare permanente mascellare destro è conosciuto come “2”, e quello sinistro come “15”. Nella notazione Palmer, un numero è usato in combinazione con un simbolo che designa in quale quadrante si trova il dente. Per questo dente, il secondo molare sinistro e quello destro avrebbero lo stesso numero, “7”, ma quello destro avrebbe il simbolo “┘” sotto di esso, mentre quello sinistro avrebbe “└”. La notazione internazionale ha un sistema di numerazione diverso dai due precedenti, e il secondo molare permanente mascellare destro è conosciuto come “17”, e quello sinistro come “27”.