La maggior parte di noi ha sentito parlare della malattia da reflusso gastroesofageo, spesso chiamata GERD. GERD è uno dei disturbi digestivi più comunemente diagnosticati negli Stati Uniti. Secondo l’American College of Gastroenterology, più di 60 milioni di americani hanno bruciori di stomaco almeno una volta al mese. GERD è una condizione comune e spesso complessa, cronica, che si manifesta in vari modi oltre ai tipici sintomi del “bruciore di stomaco”. Può essere difficile da diagnosticare e gestire, ma con la corretta terapia dietetica, comportamentale e medica, un paziente può tornare a una vita normale e sana”, dice Chris Lascarides, MD, gastroenterologo di Mather Gastroenterology. Se hai GERD, potresti aver sperimentato bruciori di stomaco o indigestione. Ma è possibile soffrire di reflusso e non saperlo?
Il reflusso laringofaringeo (LPR) o “reflusso silenzioso” è una condizione in cui l’acido dello stomaco risale l’esofago e arriva alla gola. Questo tipo di reflusso acido tipicamente non produce bruciore di stomaco o indigestione come la GERD. Poiché questi sintomi caratteristici di GERD sono assenti, o “silenziosi”, molte persone non si rendono conto di soffrire di reflusso.
Qual è la differenza tra reflusso silenzioso & GERD?
Alle due estremità del tuo esofago c’è un anello di muscoli chiamato sfintere. Normalmente gli sfinteri mantengono il contenuto del tuo stomaco dove dovrebbe essere – nel tuo stomaco. Con GERD, lo sfintere inferiore non funziona correttamente. Questo permette agli acidi dello stomaco di risalire nel petto, causando il sintomo rivelatore del bruciore di stomaco. Con il reflusso silenzioso, lo sfintere superiore non funziona correttamente e il riflusso degli acidi dello stomaco e degli enzimi digestivi (pepsina) può portare scompiglio nell’esofago causando infiammazioni in aree sensibili che non sono protette dall’esposizione agli acidi gastrici.
Qualcuno con il reflusso silenzioso può non avere i classici sintomi della GERD, in particolare il bruciore di stomaco, rendendolo più difficile da diagnosticare e lasciando chi ne soffre inconsapevole di averlo. I sintomi più comuni del reflusso silenzioso includono:
- Rumore
- Tosse
- Lieve difficoltà a deglutire
- Chiarimento non produttivo della gola (con sensazione di un nodo in gola)
Purtroppo, poiché i sintomi del reflusso silenzioso, come tosse e mal di gola possono essere attribuiti a molte altre malattie, la diagnosi può essere difficile. Il ristagno dei succhi gastrici nella gola causato dalla LPR può creare irritazioni e danni a lungo termine, e senza trattamento può portare a problemi seri, come la cicatrizzazione della gola e della laringe e l’aumento del rischio di cancro. Questo è il motivo per cui una diagnosi e un trattamento adeguati sono così importanti.
Trattare il reflusso silenzioso
La maggior parte dei casi di reflusso silenzioso può essere gestita con cambiamenti nello stile di vita, come:
- Perdere peso, se necessario
- Smettere di fumare
- Evitare alcol, cioccolato, mentine, cibi grassi, agrumi, bevande gassate, prodotti piccanti o a base di pomodoro, vino rosso e caffeina
- Smettere di mangiare almeno due o tre ore prima di andare a letto
- Assicurarsi che la testa/la parte superiore del corpo sia sostenuta a letto per evitare che gli acidi dello stomaco risalgano in gola
- Evitare di indossare vestiti aderenti intorno alla vita
- Prendere farmaci come gli antiacidi per aiutare a neutralizzare gli acidi, o altri farmaci da prescrizione su indicazione del medico
La maggior parte delle persone risponde bene alle cure autogestite; Tuttavia, in alcuni casi i sintomi del reflusso silente possono persistere nonostante i cambiamenti dello stile di vita e i farmaci. In questi casi, la chirurgia può essere raccomandata per stringere lo sfintere esofageo. Anche se il reflusso silente è una condizione scomoda e potenzialmente grave, con la giusta diagnosi e trattamento è possibile tenere sotto controllo i sintomi ed evitare le complicazioni.