“Era, dopo tutto, il tipo che diceva ‘Certo, figo, questa idea del Capitolo è brillante. Ma il mio sarà sei volte più grande di quello di tutti gli altri, solo perché lo dico io. A dopo, Terrani.'”
– Aaron Dembski-Bowden
“Nel lontano futuro, ci sarà solo la guerra.”
– Sigismund a Garviel Loken, senza sapere quanto avrebbe avuto ragione.
“Morirai come è morto il tuo debole padre. Senza anima. Senza onore. Senza pianto. Vergogna.”
– Le ultime parole di Siggy. A differenza di altri Astartes non ha sprecato il suo ultimo respiro raccomandando la sua anima a Big E o qualcosa del genere, ha detto ad Abaddon del suo monumentale fallimento proprio in faccia.
“Vivi per la spada; muori per la spada.”
– Antico Proverbio Terrestre
Sigismund (conosciuto anche come Siggy-diggy, Sig della Discarica, il Grande Wilson, e Swagismund), è uno Space Marine della backstory di Warhammer 40.000. Ha servito come Primo Capitano della Legione dei Pugni Imperiali e scudiero del suo Primarca, Rogal Dorn. Dopo l’Eresia di Horus, servì come primo Alto Maresciallo dei Templari Neri.
Riassunto
Non sappiamo molto di quello che fece, ma durante la Grande Crociata, divenne noto per la sua abilità e testa calda – e il suo ineguagliabile calcio in culo. Proprio come Ahmed Ibn Fadlan nel film “13th Warrior”, Sigismund visse tra i Mangiatori di Mondo più di quanto non facesse con la propria legione (essendo anche compagno di allenamento con Kharn, prova che quest’ultimo è sempre stato un tipo in gamba) e cominciò ad assumere i loro modi, per esempio, prese ad usare pesanti e dense catene nere e ad incatenarsi le armi alle braccia. Sì, è vero, i Templari Neri hanno preso questa tradizione da una Legione Traditrice! Siggy saggiamente portò questo piccolo dettaglio con sé fino alla tomba, per evitare che i Templari soffrissero di una crisi di fede sulla loro estetica.
Quando l’Eresia di Horus prese il via, era con Rogal Dorn quando l’Eisenstein consegnò la notizia del massacro di Isstvan III. Ebbe le sue prime discussioni con il “Santo” imperiale Euphrati Keeler, che gli disse che sarebbe morto senza essere ricordato sotto una stella sconosciuta se avesse lasciato il fianco di suo padre. Questa discussione colpì profondamente Sigismund, così chiese a suo padre di schierare qualcun altro nella Flotta della Retribuzione dopo che Dorn gli aveva ordinato di andare; Dorn pensò che questa fosse una strana richiesta, ma la permise e il capitano Yonnad fu mandato al suo posto. Ironicamente, l’assenza di Sigismund a Phall avrebbe portato Perturabo a fare ipotesi sbagliate su come sarebbe andata la battaglia, e il risultato fu la quasi vittoria dei Pugni, e la fuga di una grossa fetta della Flotta della Retribuzione. Quando giunse la notizia del massacro di Isstvan V Dropsite e divenne evidente la portata della ribellione, Sigismund ricevette l’ordine di epurare ogni residuo dei traditori nel sistema solare, epurando l’asteroide commemorativo con la sua élite di Templari e il Cadre d’Assalto sotto Fafnir Rann. Questo iniziò un fruttuoso periodo di cinque anni in cui Rann parlava male di Sigismund mentre loro uccidevano ogni figlio di puttana sul loro cammino.
Sigismund guidò poi una missione su Marte per recuperare quante più armi e armature possibili, dato che a quel punto Marte era FOTTUTO. Nonostante volesse davvero, davvero uccidere tutto ciò che si frapponeva tra lui e il traditore Fabricator-General Kelbor-Hal, Sigismund si rese conto che i Pugni Imperiali non potevano riprendere il pianeta senza rinforzi, ordinando alle forze imperiali di ritirarsi quando le fucine furono circondate dai Titani traditori.
Tuttavia, prima di partire per Marte, Sigismund confessò a suo padre le ragioni del suo rifiuto di accettare la missione di Retribuzione, spiegandogli la visione che aveva ricevuto da “Saint” Keeler. Sfortunatamente, Rogal Dorn si arrabbiò e accusò Sigismund di arroganza, superstizione e di aver dimenticato cosa significasse essere un Pugno Imperiale; che come Space Marine e servitore dell’Imperatore, non aveva il diritto di determinare il suo destino in quel modo, paragonandolo ai ribelli che ora stavano combattendo. Quando Sigismund pregò Dorn di giustiziarlo lì per lì, Dorn lo ripudiò come figlio e dalla Legione. Per evitare che la “debolezza” di Sigismund contaminasse il resto della Legione, tuttavia, gli fu permesso di mantenere il suo grado, ma fu spedito ai confini più remoti del sistema solare come mezzo per liberarsi di lui, un destino che per Sigismund era peggio della morte anche se si consolò con il suo dovere. Lì sarebbe rimasto fino al culmine dell’Eresia di Horus.
Nonostante sia stato tranquillamente rinnegato per il suo coinvolgimento con Euphrati Keeler, Sigismund usò la sua influenza nella Legione per tenere sotto controllo i suoi movimenti. Quando la Santa fu presa di mira per essere assassinata nel periodo precedente l’Assedio di Terra, Sigismund rispose personalmente alla sua chiamata di soccorso e tornò al mondo natale, dove incontrò nuovamente Nathaniel Garro. Sapendo che Dorn sarebbe stato probabilmente molto arrabbiato con lui per aver ignorato i suoi ordini una seconda volta, consegnò tutte le informazioni che aveva sulla Santa a Garro, passandogli il suo compito auto nominato come suo tutore.
Dopo essere stato in gran parte messo in disparte durante la Battaglia di Plutone (uccidendo comunque un sacco di Legionari Alfa), Sigismund fu il primo comandante imperiale ad affrontare i Traditori. E’ stato assalito dalla Quinta Compagnia dei Figli di Horus sotto Aximand, che era pronta ad attaccare Sigismund ferito e finire il lavoro quando Rann e il Primo Tenente Boreas sono intervenuti. Sigismund si riprende e ferisce Aximand prima di dirigersi verso Terra, anche se perde la sua nave e Boreas a causa di Aximand
Difendendo il Primo Muro, Sigismund sconfigge diversi Campioni del Caos prima di affrontare Kharn e perdere malamente perché il Traditore è stato benedetto da Khorne. Mentre Kharn stava per uccidere Sigi, Dorn è intervenuto e ha tolto di mezzo Kharn con uno schiaffo. Più tardi guidò una squadra d’assalto contro una forza d’assalto dei Figli di Horus che tentò di scavare un tunnel sotto il Muro di Saturnino del Palazzo Imperiale, poi salì in cima al muro e si scontrò con Fulgrim. Riuscì a mettere a segno qualche colpo, ma Fulgrim, essendo un principe demone, lo sconfisse prontamente. Dorn intervenne di nuovo, costringendo Fulgrim a una ritirata indegna, dopo di che padre e figlio genetico fecero fuori insieme cinquantasei dei migliori combattenti della III Legione.
La Perlustrazione
Dopo l’Eresia e l’affare della Gabbia di Ferro, ciò che rimaneva della Legione dei Pugni Imperiali fu divisa in cinque Capitoli, in accordo con le riforme del Codex Astartes. Dorn mise sotto il comando di Sigismund quelli ormai ex Pugni Imperiali che ancora bruciavano dalla necessità di squarciare i traditori molteplici nuovi orifizi, a mani nude se necessario. Essi divennero il Capitolo dei Templari Neri, mentre il terzo e il quarto Capitolo (formati dai Marines più conservatori/leggeri e da quelli che accettavano di più il Codex Astartes) furono i Pugni Cremisi e i Pugni Esemplari. Gli Astartes che avevano combattuto sulle mura del Palazzo Imperiale divennero gli Excoriators), mentre Rann avrebbe dovuto aspettare fino alla Terza Fondazione prima che i suoi capoccia avessero la loro grande occasione e diventassero gli Executioners. Considerando che i Templari Neri sono un Capitolo di Space Marine che non vuole altro che epurare con fervore religioso traditori, alieni ed eretici, essi partono prontamente per la loro eterna Crociata giurando di non smettere mai di dare la caccia ai nemici dell’Imperium. E sono anche fedeli alla loro parola. Diecimila anni, e stanno ancora andando forte, prendendo a calci in culo eretici e xeno a sinistra, a destra e al centro!
Sigismund avrebbe combattuto nella Prima Crociata Nera, dove a quel punto aveva poco meno di mille anni, avendo combattuto e ucciso tutto ciò che la galassia poteva lanciargli contro (e dato che è 40K, è molto). A differenza della maggior parte degli Imperiali, credeva ancora che le Legioni Traditrici sarebbero tornate, rendendo i Templari Neri l’unica forza imperiale pronta quando la Legione Nera invase. Sigismund in seguito affrontò Abaddon stesso in battaglia durante la Prima Crociata Nera; il risultato è stato a lungo non confermato, ma a partire dai recenti libri della Legione Nera, possiamo finalmente dire con certezza che Abaddon ha ucciso Sigismund in combattimento singolo. All’inizio i due erano in una situazione di stallo, con Abaddon che era più forte e meglio corazzato, mentre Sigismund era più veloce e più controllato. Con il passare del tempo, però, l’età di Siggy iniziò a farsi sentire e il suo corpo rallentò. Quando si rese conto che non poteva vincere, Siggy fece la sua migliore imitazione di Excalibur, solo che qui il torso di Abaddon era la pietra in cui la lama era immersa, come quella vecchia arte di Emperor’s Champion con l’orco. Sapete quella. Per eguagliare il momento finale di cattiveria di Siggy, Abaddon inflisse un colpo mortale, uccidendo il vecchio guerriero – Sigismund aveva capito che avrebbe ucciso Abaddon solo esponendosi, e lo fece senza esitazione.
BADASS.Il tenente di Abaddon sentiva che il campo di gioco era livellato solo dall’età di Sigismund che lo portava al livello degli altri Astartes. Anche con questo handicap, Sigismund si batté con forza, quasi uccidendo completamente Abaddon. Il Cavaliere Nero è arrivato più vicino ad uccidere il Despoiler di chiunque altro (tranne forse Thalastian Jorus). La cosa migliore è che l’alto comando della Legione Nera lo ha trattato con il massimo rispetto nella morte. Abaddon lo ripulì il più possibile (era un po’ spezzato in due), e fece rispedire il suo cadavere a Terra con il messaggio che la Legione Nera era arrivata e aveva dichiarato la sua Lunga Guerra contro il Dio Imperatore. Non rubarono nemmeno la Spada Nera, ma la restituirono insieme al corpo di Sigismund.
Maestro Duellante
Sigismund è talvolta indicato come il miglior duellante di tutte le Legiones Astartes. Indipendentemente da ciò, diversi personaggi nominati potrebbero probabilmente dargli del filo da torcere; tra questi ci sono Abaddon, Khârn, Lucius, Sevatar, Corswain, Azkaellon e Amit (l’originale Flesh Tearer) degli Angeli del Sangue, e Argel Tal dei Word Bearers (ma aveva poteri daemonici, quindi questo è un po’ barare). Non solo ha battuto Khârn in duello molte, molte volte (anche se Khârn non era mai serio in questi combattimenti, e preferiva perdere, una caratteristica che condivideva con Argel Tal), ma anche durante la Grande Crociata, i Pugni e i Mangiatori di Mondo hanno combattuto insieme per un po’, il che ha permesso a Siggy di combattere regolarmente nelle arene dei Mangiatori di Mondo contro tutti i loro migliori combattenti. Non ha mai perso. Nemmeno una volta. Questo andò avanti per circa 10 anni.
Evitò anche i duelli letali, considerando un peccato uccidere un cugino: il primo Astartes che fece fuori fu durante l’Eresia. Nel romanzo Betrayer e nella novella Templar, Khârn e Sigismund finirono poi per diventare buoni amici fino a quando Horus mandò tutto a puttane, e Sevatar menzionò il fatto di averlo duellato per 20 ore prima che si stancasse del fatto che nessuno vincesse e decidesse di barare dando una testata a Sigismund solo per terminare l’incontro.
Si deve sottolineare che nel libro HH: Templar, viene descritto come se non avesse mai perso un duello. Mai. Questo significa o:
- Non ha mai duellato con nessun Primarca.
- Tuttavia, i Primarchi sono OP e quindi un avversario sleale per qualsiasi Astartes e tipicamente non si abbassano a dimostrarlo. Di tanto in tanto dicono, nei romanzi, che forse un tizio potrebbe lottare con un Primarca perché non riescono ad afferrare quanto siano OP quei bastardi. Qualsiasi mortale di qualsiasi specie, compresi i mostri come i Tyranids o tecnicamente i Necrons verrebbero ridotti in poltiglia e anche i super soldati resisteranno solo marginalmente di fronte ai semidei letterali.
- Non si considera una sconfitta se l’avversario bara nel combattimento, come è successo con Sevatar.
- Perché ha barato, Jago è tecnicamente considerato aver perso quel duello sparring. Inoltre, se avessero cercato di uccidersi a vicenda Sev sarebbe stato molto più sporco molto prima, ma anche Sig se lo sarebbe aspettato. Quel duello era tutto sommato ancora un buon indicatore della loro abilità l’uno nei confronti dell’altro. Sev è considerato uno dei migliori Astartes nel combattimento ravvicinato e in pratica hanno pareggiato. Se le statistiche nei libri HH sono qualcosa da cui partire (anche se non sempre, come i Primarchi che sono stati nerfati in modo da poter essere ancora bilanciati) allora Sig, Sev e il Nemeo sono i migliori Astartes da “duello” ravvicinato in generale. 1 contro 1 dal punto di vista delle regole: Sev non ha quasi nessuna possibilità a causa della mancanza di Eternal Warrior.
- E’ da notare che Khârn ha poi provato a copiare la mossa. Sigismund lo fece cadere a faccia in giù sul pavimento.
- Finì sempre in parità. Questa opzione è possibile, anche se il contesto non sembrava suggerirlo affatto.
- Non significa assolutamente nulla, perché un incontro di sparring (anche tra Astartes che sono a reale rischio di essere mutilati) non rappresenta accuratamente il vero potenziale dei combattenti.
- Per esempio, Khârn in realtà disdegnava le fosse di combattimento perché non si tratta di uccidere il tuo avversario, rendendolo una situazione completamente diversa. Mentre Nathaniel Garro ha anche battuto un Custode in duello, ma si è reso conto che probabilmente non sarebbe stato in grado di prenderlo in un vero combattimento.
- Aveva dei Marines davvero, VERAMENTE schifosi che lo addestravano a combattere, seriamente, sicuramente avrebbe perso come iniziato. Sparring non è la stessa cosa di un duello, idiota.
Tabletop
Ha ricevuto delle statistiche nel terzo libro di Horus Heresy; Extermination, che lo mostrano come un mostro da combattimento ravvicinato:
Con Eternal Warrior, Fearless, Adamantium Will, un’arma +2S AP2, morte istantanea e re-rolls one to hit quando in sfide, 4 attacchi a WS7, e forzando gli invulns di successo ad essere re-rollati. È il personaggio duellante più cattivo finora in qualsiasi incarnazione delle regole, a parte i Primarchi, Constantin Valdor, il fottuto Anacharis Scoria e il Cheestodes Tribune, e uno dei pochi che ha una possibilità di combattere contro alcuni dei più deboli tra detti Primarchi. Ora che alcune Legioni, in particolare Figli di Horus, Salamandre e Pugni Imperiali, hanno accesso al Guerriero Eterno dalle reliquie che i non-Primarchi possono prendere, è sceso dall’essere un pulsante “vinco appena mi ferisco” al semplice “75% di probabilità di vincere.”
Questo significa ancora che praticamente tutti i personaggi della Legione, ad eccezione di Salamander Praetors e Eidolon, sono fottuti perché Sigismund è costretto a sfidare e la maggior parte delle Legioni non ha nulla, a parte i loro Primarchi, che possa tenere testa a Sigismund e sperare di vincere (escludendo terribili tiri).
In effetti, anche contro il suo stesso Primarca (o qualsiasi Primarca T6, 4++, eccetto Lorgar e Russ), Sigismund fa un buon tentativo e causa matematicamente poco meno di 1 ferita per turno durante una sfida (con IWND e tutto il resto), che, in modo esilarante, è quasi quanto il fratello di Dorn può causare contro di lui. Mentre Sigismund riceve in cambio 1,25 ferite/giro. Che in realtà è abbastanza buono per il combattimento Astartes vs Primarch. A partire dal quarto libro della serie dell’Assedio di Terra, abbiamo persino dei dati che lo confermano, dato che Sigismund è stato in grado di mettere a segno qualche colpo contro Fulgrim prima che il fenicio iniziasse a picchiarlo.
Famosi membri lealisti dell’Adeptus Astartes | |
---|---|
Templari Neri: | Grimaldus – Helbrecht – Sigismund – Tankred |
Angeli del sangue: | Acrion – Astorath – Corbulo – Dante – Donatos Aphael Erasmus Tycho – Karlaen – Lemartes – Mephiston – Meros Moriar – Rafen – Sanguinor – Thalastian Jorus |
Corvi del sangue: | Apollo Diomedes – Avitus – Azariah Kyras – Fratello-Sergente Matiel Cyrus – Davian Thule – Force Commander Aramus – Gabriel Angelos Indrick Boreale – Isador Akios – Jonah Orion – Martellus – Tarkus – Thaddeus |
Pugni Cremisi: | Alessio Cortez – Alexis Polux – Pedro Kantor |
Dark Angels: | Asmodai – Azrael – Belial – Corsaro – Ezechiele – Lazzaro – Lutero – Naaman – Sammael – Zahariel |
Traduttori di carne: | Gabriel Seth – Nassir Amit |
Cavalieri grigi: | Anval Thawn – Arvann Stern – Castellan Crowe Hyperion – Kaldor Draigo – Vorth Mordrak |
Pugni Imperiali: | Darnath Lysander – Slaughter Koorland – Maximus Thane Tor Garadon – Vorn Hagen |
Mani di Ferro: | Malkaan Feirros – Kardan Stronos |
Minotauri: | Asterion Moloc – Hecaton Aiakos – Ivanus Enkomi |
Mortificatori: | Artemis |
Raptors: | Lias Issodon |
Raven Guard: | Kayvaan Shrike – Korvydae – Kyrin Solaq |
Scorpioni Rossi: | Carab Culln – Casan Sabius – Sevrin Loth – Sirae Karagon |
Taloni Rossi: | Autek Mor |
Salamandre: | Adrax Agatone – Bray’arth Ashmantle – Tu’Shan – Vulkan He’stan – Xavier |
Squali spaziali: | Tyberos la Veglia Rossa |
Lupi spaziali: | Arjac Rockfist – Bjorn the Fell Handed – Bran Redmaw – Canis Wolfborn Haegr the Mountain – Krom Dragongaze – Logan Grimnar – Lukas the Trickster Njal Stormcaller – Ragnar Blackmane – Ulrik |
Ultramarines: | Aeonide Thiel – Antaro Chronus – Capitano Titus – Cato Sicarius Illiyan Nastase – Marneus Calgar – Ortan Cassius – Severus Agemman Torias Telion – Uriel Ventris – Varro Tigurius |
Sicurezza bianca: | Kor’sarro Khan |