L’afasia è il disturbo del linguaggio più comune dopo l’ictus, che colpisce un terzo di tutti i pazienti con diagnosi di ictus (Stroke Association 2015).
La comunicazione è un processo neurale complesso. Comporta un’attenta sequenza di espressione, movimenti muscolari, respirazione, conversazione e comprensione. Quando un paziente che ha avuto un ictus sperimenta difficoltà di parola, difficoltà di ricerca delle parole o parla con un linguaggio inventato o inappropriato, è altamente probabile che stia vivendo un’afasia (American Stroke Association 2018).
Tipi chiave di afasia
- L’afasia espressiva / afasia di Broca (non fluente) è causata da danni alle regioni frontali dell’emisfero cerebrale sinistro. La produzione del discorso è discontinua e laboriosa. Nei casi gravi il discorso è ridotto a singole parole, tuttavia la comprensione rimane intatta.
- Afasia recettiva/Afasia di Wernicke (fluente): Il parlare in sé non è difficile, ma l’individuo produce gergo e parole e frasi senza senso piuttosto che frasi significative. La comprensione è scarsa.
- Afasia anomica: L’individuo ha difficoltà a trovare le parole; usa sostantivi non specifici ma è in grado di descrivere la parola desiderata. La comprensione è generalmente buona.
- L’afasia globale è una grave compromissione del linguaggio ricettivo ed espressivo, di solito associata a una grande lesione dell’emisfero sinistro.
- L’afasia primaria progressiva è una forma di demenza che causa una graduale perdita della funzione linguistica, di solito iniziando con difficoltà di ricerca delle parole, poi grammatica e comprensione.
(National Aphasia Association 2017; American Stroke Association 2018)
L’emisfero cerebrale sinistro del cervello è coinvolto nel processo del linguaggio. I danni a queste aree causano spesso problemi di comunicazione (Hammond 2019).
Oltre all’afasia, le capacità di comunicazione di una persona dopo un ictus possono essere influenzate in altri modi.
Un esempio è la disprassia, una condizione che colpisce il coordinamento dei messaggi dal cervello ai muscoli associati al linguaggio. Ciò si traduce in una generale mancanza di coordinazione o difficoltà a muovere la bocca e la lingua per formare il discorso (QLD DoH 2027).
Similmente, una condizione nota come disartria può indebolire e paralizzare i muscoli coinvolti nel discorso, causando un biascicamento più generale delle parole (Mayo Clinic 2018).
Sistemi linguistici interessati dall’afasia
- Fonologico: Il sistema sonoro del linguaggio responsabile del riconoscimento dei suoni distinti del discorso sentiti nel linguaggio.
- Semantico: indicato come il “sistema di significato” che permette la comprensione e l’espressione delle sfumature del linguaggio.
- Pragmatico: uso funzionale del linguaggio influenzato dalla cultura e dal contesto.
- Sintattico: si riferisce alla struttura del linguaggio (cioè ordine delle parole, struttura della frase e grammatica).
(ASHA 2020)
Consigli per la comunicazione dell’afasia, cura e gestione
Quando ci si prende cura di una persona con afasia, considerare l’implementazione di alcuni dei consigli qui sotto, in quanto aiuteranno la persona con afasia a comunicare più facilmente.
- Ridurre il rumore di fondo e le distrazioni;
- Utilizzare un linguaggio chiaro e semplice;
- Consentire un tempo appropriato per la conversazione, dando alla persona il tempo di rispondere;
- Stare su un argomento alla volta;
- Aggiungi il ‘messaggio’ con altre modalità di comunicazione, ad es. gesti, espressioni facciali e immagini;
- Conversa usando il linguaggio degli adulti (non parlare con loro);
- Acquista l’attenzione della persona prima di iniziare una conversazione;
- Mantieni la tua voce a un volume normale e stabile;
- Stabilisci l’argomento di conversazione con la persona prima di comunicare; e
- Assicurati che gli aiuti sensoriali siano a portata di mano, ad es.Ad esempio, occhiali, apparecchi acustici, protesi dentarie, ecc.
(National Aphasia Association 2013)
Il trattamento principale per l’afasia è la terapia del linguaggio. I logopedisti sono in grado di valutare i punti di forza e di debolezza del linguaggio e delle capacità di comunicazione del paziente. Identificando i punti di forza individuali, si può stabilire una base da cui migliorare il miglioramento della comunicazione, la comprensione e l’espressione (NHS 2018; ASHA 2017).
Focalizzarsi sull’afasia recettiva
L’afasia recettiva (nota anche come afasia di Wernicke, afasia fluente e afasia sensoriale), è causata da danni alla porzione posteriore sinistra del cervello nei lobi temporali/parietali mediali (National Aphasia Association 2015).
L’afasia recettiva comporta un guasto nel sistema fonologico, rimuovendo la conoscenza della persona della sequenza dei suoni all’interno delle parole; di conseguenza, possono essere utilizzati invece suoni alternativi. Gli elementi fondamentali del sistema fonologico e semantico sono colpiti, il che compromette significativamente la comprensione uditivo-verbale della persona (la comprensione visiva non è altrettanto compromessa) (National Aphasia Association 2015; Thompson et al. 2015).
Le persone con afasia recettiva possono:
- essere incapaci di capire ciò che gli altri stanno dicendo;
- Sperimentare difficoltà nel seguire frasi/discussioni lunghe e complesse;
- Perdere la concentrazione quando sono presenti rumori di fondo/distrazioni, o quando una o più persone stanno parlando;
- essere in grado di leggere titoli ma non in grado di comprendere il corpo del testo; e
- essere in grado di scrivere ma non in grado di leggere ciò che è stato appena scritto.
(Hoffman 2017)
Suggerimenti specifici per la comunicazione dell’afasia recettiva
- Utilizzare i gesti;
- Scrivere parole chiave quando si parla con il paziente;
- Parlare di cose che sono rilevanti per il contesto attuale della conversazione (es. chiedere al paziente se vuole bere qualcosa a tavola);
- Rallenta il ritmo del tuo discorso (perché il paziente non può elaborare il discorso così velocemente come faceva prima), ma non parlare al paziente in modo negativo; e
- Mantieni il contatto visivo; questo aiuterà a dare al paziente contesto e spunti.
(The Aphasia Center 2013)
Risorse aggiuntive
- American Stroke Association
- Brain Foundation, Afasia
- National Aphasia Association
- The Royal Children’s Hospital Melbourne, Disturbi del linguaggio Afasia
- Diversi tipi di ictus
- American Speech-Language-Hearing Association 2017, Aphasia, American Speech-Language-Hearing Association, visto il 28 maggio 2020, https://www.asha.org/PRPSpecificTopic.aspx?folderid=8589934663§ion=Treatment
- American Stroke Association 2018, Types of Aphasia, American Stroke Association, visto il 27 maggio 2020, https://www.stroke.org/en/about-stroke/effects-of-stroke/cognitive-and-communication-effects-of-stroke/types-of-aphasia
- The Aphasia Center 2013, 6 strategie per aiutare la comprensione per l’afasia di Wernicke, The Aphasia Center, visto il 28 maggio 2020, https://theaphasiacenter.com/2013/12/6-strategies-help-comprehension-wernickes-aphasia/
- Hoffman, H 2017, Communicating After a Stroke: Understanding Aphasia, Saebo, visto il 28 maggio 2020, https://www.saebo.com/blog/communicating-stroke-understanding-aphasia/
- Mayo Clinic 2018, Dysarthria, Mayo Clinic, visto il 27 maggio 2020, https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/dysarthria/symptoms-causes/syc-20371994
- National Aphasia Association 2013, Aphasia Communication Tips, National Aphasia Association, visto il 28 maggio 2020, https://www.aphasia.org/aphasia-resources/communication-tips/
- National Aphasia Association 2017, What are the Different Types of Aphasia? National Aphasia Association, visto il 27 maggio 2020, https://www.aphasia.org/stories/different-types-aphasia/
- NHS 2018, Treatment (Aphasia), NHS, visto il 28 maggio 2020, https://www.nhs.uk/conditions/aphasia/treatment/
- Queensland Department of Health 2017, Understanding Dyspraxia after Acquired Brain Injury, Queensland Department of Health, visto il 27 maggio 2020, https://www.health.qld.gov.au/__data/assets/pdf_file/0021/674040/dyspraxia_fsw.pdf
- Stroke Association 2015, Communication Problems, Stroke Association, viewed 27 May 2020, https://www.stroke.org.uk/effects-of-stroke/communication-problems
- Thompson, H E, Robson, H, Lambon Ralph, M A & Jefferies, ‘Varieties of Semantic ‘Access’ Deficit in Wernicke’s Aphasia and Semantic Aphasia’, Brain, vol. 138, no. 12, visto il 28 maggio 2020, https://academic.oup.com/brain/article/138/12/3776/412124