TPS2658
Sfondo: Il blocco del checkpoint immunitario, in particolare gli approcci anti-CTLA-4 e anti-PD-1, hanno migliorato i risultati in vari tipi di tumore. Tuttavia, poco si sa sull’efficacia di questi agenti nei tumori solidi rari avanzati. Abbiamo cercato di indagare l’attività di ipilimumab e nivolumab in tumori solidi rari precedentemente non studiati, con una valutazione pianificata dei biomarcatori in attesa di includere il sequenziamento dell’esoma intero, RNAseq e la profilazione immunitaria multipla tramite il CIMACs dell’NCI. Metodi: Abbiamo eseguito uno studio clinico prospettico, in aperto, multicentrico di fase II di ipilimumab (1mg/kg iv q6weeks) più nivolumab (240mg iv q2weeks) su 37 coorti di tumori rari. I pazienti eleggibili avevano un tumore raro incurabile, definito istologicamente con un’incidenza inferiore a 6 su 100.000 all’anno, e non avevano a disposizione una terapia approvata o standard che avesse dimostrato di prolungare la sopravvivenza globale. I pazienti dovevano avere 18 anni o più, avere un performance status Zubrod di 0-2, con conta assoluta dei neutrofili ≥ 1.000/mcL, piastrine ≥ 75.000/mcL, emoglobina ≥ 8 g/dL, clearance della creatinina ≥ 50 mL/min, bilirubina totale ≤ 2.0 x limite superiore istituzionale del normale (IULN), AST e ALT ≤ 3.0 x IULN, TSH o T4 libero sierico ≤ IULN, e ormone adrenocorticotropo (ACTH) normale ≤ IULN. L’endpoint primario era il tasso di risposta globale (ORR) secondo RECIST v1.1 (risposte complete (CR) e parziali (PR)); gli endpoint secondari includevano la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale (OS), la malattia stabile (SD) ≥ 6 mesi e la tossicità. L’obiettivo primario di questo studio di fase II era di valutare il tasso di risposta globale (ORR, risposte complete e parziali confermate) secondo RECIST v1.1. Il nostro obiettivo era quello di distinguere tra un vero ORR del 15% (ipotesi nulla) rispetto al 30% (ipotesi alternativa). È stato utilizzato un disegno a due stadi di Simon, che ha richiesto un’analisi sui primi 6 pazienti eleggibili che hanno ricevuto la terapia. Se 1 o più dei 6 pazienti avevano una risposta (CR o PR confermata), dovevano essere arruolati altri 10 pazienti. Lo studio è stato attivato il 1/13/17 con il primo paziente trattato il 3/1/17. Lo studio è attualmente aperto in 862 siti in tutto il NCTN (con 352 siti che hanno arruolato pazienti) e 554 pazienti arruolati ad oggi. Informazioni sullo studio clinico: NCT02834013.